“Quello approvato oggi è un provvedimento importante vista la situazione progressivamente critica in cui si trovano gli esercenti delle professioni sanitarie e sociosanitarie”. Così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani in aula, in merito all’approvazione del disegno di legge per la sicurezza degli esercenti delle professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni.
“È un provvedimento che però da solo non basta, occorre una strategia di più ampio respiro. Se il personale è insufficiente a gestire i servizi, c’è un problema. Quindi se davvero vogliamo tutelare la sicurezza dei lavoratori nella sanità occorre superare tutti quei provvedimenti burocratici e sbagliati che bloccano una corretta gestione del personale sanitario perché oggi siamo in emergenza. Ad esempio per superare il problema drammatico della mancanza di medici mi auguro che questo governo finalmente investa risorse significative per aumentare le borse degli specializzandi. Un altro tema da affrontare è la riorganizzazione dei PS con innovazioni e riforme che riguardano i codici, le urgenze, la distinzione dei percorsi. Anche così noi tuteliamo la sicurezza del personale. Questo è un primo provvedimento ma oggi abbiamo tutte le condizioni per far fare un salto di qualità a questo settore perché la sanità può unire la politica. Molti colleghi di maggioranza e opposizione su questi punti sono d’accordo. Si trovi in aula un momento di riflessione comune sui problemi della sanità e, su alcune questioni strategiche, si dia un segnale al Paese, agli operatori e ai professionisti che svolgono il loro lavoro in mezzo alle difficoltà. Rilanciamo il sistema sanitario universalistico”.