“Oggi ci ha lasciati Sergio Zavoli, un grande uomo di cultura, uno straordinario giornalista e cronista che ha attraversato con il suo lavoro tutto il dopoguerra italiano: dalle prime cronache sportive, quando ideò la trasmissione ‘Processo alla Tappa’ con la quale rivoluzionò il modo di trattare lo sport in tv, alle inchieste sociali e storiche, come il memorabile documentario fatto per il cinquantesimo dalla marcia su Roma, ‘Nascita di una dittatura’ o a ‘Notte della Repubblica’, un capolavoro con il quale ricostruì tutta la stagione del terrorismo, dell’eversione, dei tentativi di golpe che hanno segnato la prima Repubblica.
Il suo modo di fare giornalismo serio ed equilibrato, come quello di Zavattini e Biagi, ha fatto la storia di una stagione straordinaria della radio e della televisione pubblica italiana, di cui è stato anche direttore generale in anni difficili”. Così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani ricorda il senatore Sergio Zavoli.
“Antifascista, un socialista convinto, credente (si definiva ‘il socialista di Dio’), con una vita segnata anche dall’impegno civile e dalla passione politica, fu infatti senatore per il centrosinistra dal 2001 al 2018, Zavoli era un uomo dotato di una grandissima umanità, di straordinaria sensibilità e cultura. Oggi perdo un caro amico e un caro compagno, l’Italia perde un grande intellettuale”, conclude il senatore Errani.