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MEDITERRANEA – DE PETRIS (LeU): “MENTRE ITALIA E MALTA TRATTANO LO SCAMBIO DI MIGRANTI, I PROFUGHI RESTANO IN SITUAZIONE DIFFICILISSIMA E SALVINI FARNETICA DI MURI A EST”

“Qualsiasi soluzione consenta di mettere al sicuro i profughi della Alex e l’equipaggio del veliero va bene. Ma è assurdo che 40 persone ridotte allo stremo siano lasciate sotto il sole, senza ombra, su una barca che fatica a reggerne il peso, ad appena 12 miglia da un porto sicuro, mentre l’Italia e Malta organizzano il loro ‘scambio di migranti’ e Malta rifiuta di far entrare nel porto la nave spagnola di Open Arms che si era offerta di portare in salvo i profughi. Questa vicenda rivela che ormai si stanno perdendo non solo ogni traccia di umanità e solidarietà ma anche di intelligenza, misura e ragionevolezza”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Intanto l’Italia si accinge a imbastire una nuova prova di forza sulla pelle dei profughi della Alan Kurdi e il ministro Salvini farnetica di muri sul confine est e di sospensione del Trattato di Schengen. Tutto questo a fronte di un’emergenza che in realtà non esiste e che è stata montata ad arte da tutti, Pd incluso, come lo stesso Renzi ha dovuto alla fine riconoscere, per essere infine cavalcata con cinismo senza precedenti da Salvini”.

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MEDITERRANEA – DE PETRIS (LeU): “SITUAZIONE PERICOLOSA. VA RISOLTA IMMEDIATAMENTE SENZA PERDERE TEMPO IN BRACCI DI FERRO”

 

La situazione del veliero di Mediterranea Alex è critica e pericolosa. Stavolta ingaggiare un nuovo braccio di ferro sarebbe non solo irresponsabile ma criminale”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Si tratta di una barca a vela di 18 metri, non in grado di reggere a lungo un simile carico né di affrontare in queste condizioni la lunga navigazione sino a La Valletta. E’ indispensabile quindi che venga indicato immediatamente un porto sicuro e che siano messi a disposizione i mezzi per trasportare i naufraghi salvati da Mediterranea. A quel che risulta le navi maltesi che avrebbero dovuto svolgere questa missione non sono partite. Il governo italiano è impegnato nella solita sceneggiata propagandistica sulla pelle dei profughi e dell’equipaggio. Ma stavolta non si possono perdere settimane per soddisfare le esigenze di visibilità del ministro Salvini. La situazione deve essere risolta nelle prossime ore”, conclude la presidente De Petris.

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SEA WATCH – DE PETRIS (LeU): “GROTTESCO CHE SALVINI, DOPO ESSERSI SOTTRATTO VILMENTE ALLA GIUSTIZIA, CHIEDA PUNIZIONI ESEMPLARI PER CHI SALVA VITE UMANE”

“Capisco l’ira del ministro Salvini, le cui tesi vergognose sono state smentite dalla gip di Agrigento e ora anche dal pm che non convalida l’espulsione di Carola Rackete. Ma il ministro Salvini farà bene a capire che l’Italia è un Paese democratico, nel quale vige la separazione dei poteri. I suoi strilli contro la magistratura dimostrano solo quanto sia digiuno degli elementi basilari della democrazia così come è digiuno dei più elementari sentimenti di umanità e solidarietà. Che poi sia proprio lui, dopo essersi sottratto nel modo più vile alla giustizia, a chiedere la forca per chi si è reso colpevole di salvare vite umane è semplicemente grottesco”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La tremenda strage di migranti in Libia vale purtroppo più di ogni parola a dimostrazione del fatto che la Libia è l’opposto esatto di un porto sicuro. E’ dunque molto grave prorogare una missione che equivale a una licenza di torturare e uccidere esseri umani indifesi e la non partecipazione al voto del Pd è una posizione pilatesca e ampiamente insufficiente. Dopo anni di imbarbarimento, del quale si è avvantaggiata solo la propaganda xenofoba e feroce della Lega, è ora che l’Italia cambi strada”, conclude la senatrice di LeU.

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ENERGY TRANSITION E IDROGENO, CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

                                                         

 

                                                                                    COMUNICATO STAMPA

 

                               ENERGY TRANSITION E IDROGENO, CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

                                                 PRESENTAZIONE DELLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

“TRANSIZIONE ENERGETICA E IDROGENO RINNOVABILE”, CAMERA DEI DEPUTATI – SALA DELLA REGINA

MERCOLEDI’ 3 LUGLIO, ORE 15

LANCIO DEL TOUR ESTIVO PER LA RACCOLTA DI FIRME “LET IT BE”, CHE ATTRAVERSERA’ LE SPIAGGE DEI COMUNI ITALIANI CON IL VEICOLO SPECIALE H2M “BUTTERFLY”. 

NELL’ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA, VERRA’ RIVOLTO UN OMAGGIO AD ALEX LANGER.

 

La Proposta di Legge di iniziativa popolare “Transizione energetica e Idrogeno rinnovabile viene presentata alla Camera dei Deputati, Sala della Regina – Palazzo Montecitorio, Roma, mercoledì 3 luglio 2019, alle ore 15, nell’ambito del Convegno “Energy TransitionLa Proposta di Legge, redatta dal Presidente della Fondazione H2U The Hydrogen University, Prof. Nicola Conenna, in collaborazione con ANCI nazionale,  è stata depositata presso la Corte Suprema di Cassazione il 10 aprile 2019 e pubblicata con il n. 86 – Serie generale,  in Gazzetta Ufficiale l’11 aprile 2019.

Il testo, nell’ambito del piano per l’uscita dagli idrocarburi fossili, promuove lo sviluppo delle infrastrutture per l’idrogeno come vettore energetico di accumulo delle rinnovabili discontinue e la mobilità dei veicoli a fuel cell (cella a combustibile), già introdotti dalla Direttiva DAFI. 

Redatta in 18 articoli, la proposta è stata presentata al Senato della Repubblica il 17 ed il 31 gennaio 2019, e il 3 luglio verrà illustrata a Montecitorio e al Presidente della Camera On. Roberto Fico, invitato per un saluto istituzionale. E’ stato invitato anche Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, e Davide Crippa, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, che ha la delega delle materie relative all’energia ed ha recentemente presieduto il primo Tavolo del governo sull’Idrogeno.

Il Convegno “Energy Transition” sarà l’occasione per lanciare anche il tour estivo “LET it be”  (Law of Energy Transition),per proseguire nella raccolta delle 50 mila firme necessarie per poter presentare le leggi di iniziativa popolare, istituto previsto dall’art. 71 secondo comma della Costituzione e disciplinato dalla legge 352 del 1970. Le firme raccolte in 6 mesi sul progetto di legge verranno poi consegnate al Presidente della Camera dei Deputati o al Presidente del Senato della Repubblica, a norma di legge,  affinché sia calendarizzato, discusso e votato in base ai rispettivi regolamenti. Il primo timbro apposto sui moduli per la raccolta di firme dalla Corte d’Appello di Roma porta la data del 19 aprile,  quando si è aperta ufficialmente la sottoscrizione a Piazza del Popolo, nell’ambito della visita di Greta Thunberg  a Roma, per i Fridays for Future.

Il tour estivo tra le spiagge dei Comuni della costa Adriatica e Ionica si avvarrà del veicolo speciale H2M “Butterfly,  dimostrativo del modello energetico della Fondazione H2U: produce energia da lamine fotovoltaiche poste sul tetto del mezzo, che si apre come le ali di una farfalla. L’energia viene accumulata tramite batterie e permette la produzione a bordo di idrogeno per rifornire vetture a fuel cell al seguito. Il veicolo,  che porta bombole di idrogeno fino ad una capacità di 500 litri, giungerà il 20 luglio ad Accadìa (Fg), nel corso del Festival Blues che si tiene nel  Rione Fossi, dove si sta realizzando il progetto Accadueaccadia per il primo villaggio ad idrogeno in Europa.

La raccolta di firme proseguirà per tutto agosto sulle spiagge del Sud Italia per giungere Melpignano, alla Notte della Taranta, per il concertone finale del  24 agosto, e restare poi qualche giorno a Taranto, una delle città simbolo della transizione energetica, oggetto di specifici progetti della Fondazione H2U, con Bari Matera. A settembre, poi, H2M Butterfly raggiungerà Milano e Torino per proseguire al Nord Italia la raccolta di firme sulla “Transizione energetica e Idrogeno rinnovabile”.

Tra i relatori del Convegno, ospitato dal Deputato Veronica Giannoneil Prof. Nicola Conenna, autore della Proposta di Legge, primo firmatario alla Cassazione e Presidente della Fondazione H2U The Hydrogen University di Monopoli; il Senatore Maurizio Buccarella, promotore della proposta al Senato della Repubblica; l’Ing. Angelo Moreno, in rappresentanza del Presidente dell’Associazione italiana Idrogeno e celle a combustibile H2It e del Consorzio Atena di Napoli.

Il Prof. Gianni Tamino, già europarlamentare, membro della Fondazione H2U e della Fondazione Langer, rivolgerà un omaggio ad Alexander Langer in occasione dell’anniversario della scomparsa del leader del movimento Verde in Italia ed Europa, che si tolse la vita il 3 luglio del 1995, e il biologo di Padova ne prese il posto al Parlamento europeo.

Interverranno, inoltre, Mario Agostinelli, Presidente dell’Associazione Energia Felice di Milano; il  Prof. Livio De Santoli,  Prorettore alle politiche energetiche dell’Università “La Sapienza” di Roma; il delegato Energia dell’ANCI e Sindaco di  MelpignanoIvan Stomeo, il Vice Segretario generale dell’ANCI nazionale, Antonella Galdiil Direttore dell’Ufficio europeo di Jeremy Rifkin, Angelo Consoli e il sindaco di AccadìaPasquale Murgante.

E’ prevista la diretta streaming dell’evento.

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GIORGIO NEBBIA – DE PETRIS (LeU): “PROFONDO CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DELLO STUDIOSO E MILITANTE AMBIENTALISTA”

Esprimo profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Giorgio Nebbia, uno dei più attivi e competenti ambientalisti espressi dalla sinistra italiana. Chimico, docente universitario e più volte parlamentare come indipendente di sinistra, Giorgio Nebbia è stato tra i primi a studiare le energie alternative, in particolare l’energia solare, e ha sempre accompagnato all’attività di studioso quella di militante, sempre in primissima fila nelle campagne contro l’energia nucleare. Con lui se ne va uno dei pionieri dell’ambientalismo italiano”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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SEA WATCH – DE PETRIS (LeU): “IL GIP CONFERMA CHE SALVARE VITE NON E’ UN REATO MA UN DOVERE”

E’ davvero il caso di dire che ‘C’è un giudice ad Agrigento’. La Gip non solo ha ordinato la scarcerazione di Carola Rackete, capitana della Sea Watch3, escludendo i reati assurdi che le venivano addebitati. Ha anche riconosciuto che Carola stava adempiendo a un preciso dovere, quello di salvare vite umane, e che la scelta di puntare su Lampedusa era obbligatoria, non essendo la Libia e la Tunisia porti sicuri”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ una decisione di grandissima importanza, non solo perché bolla un comportamento persecutorio nei confronti di Carola Rackete ma perché conferma un principio: quello per cui salvare vite umane non è un reato ma un dovere. La meschina vendetta di Salvini, che vuole ora espellere senza alcun motivo Carola Rackete, per la cui scarcerazione siamo felici, non potrà cancellare questo principio nel quale noi abbiamo sempre creduto e che la gip di Agrigento ha ribadito oggi”, conclude la presidente De Petris.

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SEA WATCH – DE PETRIS (LEU): “DA SALVINI STRATEGIA DELLA TENSIONE”

 

“Ci vuole una bella faccia tosta per chiedere di censurare parlamentari, rei di aver portato la loro solidarietà a un salvataggio in mare, dopo essersi sottratto alla giustizia, come ha fatto Salvini oppure avendo parlamentari indagati per reati veri. Davvero la Lega non si smentisce mai”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto. “Estremamente grave, in questa vicenda, non e’ il gesto di solidarietà compiuto dai parlamentari saliti a bordo della Sea Watch ma il freddo cinismo con cui Salvini ha cercato di drammatizzare quanto più possibile le cose, nella solita ricerca dell’effetto propagandistico, anche a costo di rischiare un incidente fatale. Quella del leader della Lega si configura ormai come una vera e propria strategia della tensione”, conclude la presidente De Petris.

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SEA WATCH – DE PETRIS (LeU): “LA RESPONSABILITA’ E’ DI SALVINI. HA PUNTATO SULLA DRAMMATIZZAZIONE RIFIUTANDO OGNI SOLUZIONE RAGIONEVOLE”

 

 

 

L’epilogo dell’ennesimo braccio di ferro ingaggiato dal governo italiano sulla pelle di poche decine di persone è quello a cui mirava sin dall’inizio il ministro Salvini. Non c’è mai stata da parte del governo italiano alcuna volontà di risolvere questa vicenda con umanità e ragionevolezza, neppure quando altri Paesi europei si sono detti pronti ad accogliere i profughi della Sea Watch. Salvini invece ha puntato sempre alla massima drammatizzazione, anche a costo di determinare situazioni di vero pericolo, pur di moltiplicare gli effetti propagandistici. Gli unici a cui sia davvero interessato. E’ questa la sola ragione della guerra senza quartiere contro le Ong scatenata da Salvini”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Mi auguro che Carola Reckete, rea solo di aver salvato decine di vite umane e di averle portate in salvo dopo 17 giorni terribili, venga scarcerata al più presto”, conclude la presidente De Petris.

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DL CRESCITA – ERRANI (ARTICOLO UNO): “ALTRO CHE FLAT TAX. HANNO AUMENTATO LE TASSE”

“La verità è che il governo ha aumentato le tasse. Cresce la cassa integrazione, cresce la distanza sulla produttività, diminuisce l’uso dell’energia elettrica per gli impianti industriali. Il Governo non ne prende atto e anzi racconta che ci sarà una grande ripresa grazie alla diminuzione delle tasse, che però aumentano.” Così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani, commenta il dl Crescita appena approvato al Senato.

“Io sono frontalmente contrario alla flat tax, provvedimento ingiusto. Ma per il momento bisogna prendere atto, come i dati Istat confermano, che le tasse, nonostante quello che il governo racconta in TV, sono aumentate. La situazione è altrettanto negativa  sul fronte delle politiche industriali. Siamo la seconda manifattura europea ma nei settori a maggior valore aggiunto nei prossimi anni, dalle biotecnologie alle nanotecnologie, alle scienze della vita, al 5G siamo in grave ritardo. Una politica industriale seria, considerando le caratteristiche del nostro sistema produttivo, dovrebbe indirizzare gli investimenti verso le filiere e i settori strategici del futuro. Ma di questo il Governo non ha la minima idea. Sono stati adottati tanti provvedimenti, alcuni anche utili, ma la realtà è che governo e maggioranza non riescono a costruire una vera strategia. Del resto la pensano in modo opposto tra loro”.

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SEA WATCH – ERRANI (ARTICOLO UNO) AI SENATORI DEL M5S: “VI SIETE FATTI SNATURARE DAL POTERE”O

 

“Quando si arriva al potere e non si hanno gli anticorpi, il potere snatura.” Il senatore di Articolo Uno Vasco Errani si rivolge direttamente ai senatori dell’M5S nell’aula di palazzo Madama. . “Vi fate dettare l’agenda dal ministro di tutto, cioè il premier, vice premier e ministro di tutti i Dicasteri Salvini. Vi indica l’agenda costringendovi a supportare la figura che l’Italia sta facendo in queste ore  a Lampedusa. I profughi della Sea Watch sono stati bloccati lì per settimane mentre altri immigrati raggiungevano le coste italiane solo in omaggio alla campagna elettorale del ‘ministro di tutto’ Salvini. Voi dell’M5S accettate tutto questo in nome del fatto che non si può far altro perché, se si andasse a votare, il rischio per voi sarebbe alto. Il Governo del cambiamento ha prodotto la malattia di sempre della vecchia politica: si diventa politicisti, si prescinde dai contenuti, si abbandonano le cose che si sono dette con grande certezza e si subisce il fascino del potere per esercitare potere e per fare nomine. Colleghi e amici del MoVimento 5 Stelle  vi auguro e mi auguro che a questo punto parta davvero un’inversione di tendenza.”

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