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MARE – LA MURA (GRUPPO MISTO): “NECESSARI AGGIORNAMENTI SUL PROGETTO PNRR PER LA TUTELA DEI FONDALI MARINI”

“Dall’entusiasmo per l’inserimento del progetto di tutela dei fondali marini nel PNRR, con lo stanziamento di 400 milioni di euro, alla sua battuta d’arresto, il passo sembrerebbe breve. Non abbiamo alcuna notizia o aggiornamento sull’investimento 3.5 del PNRR, un traguardo di cui sono particolarmente orgogliosa dato il mio personale interessamento. Ho predisposto una interrogazione parlamentare al MiTE che depositerò nelle prossime ore, il Ministero guidato da Cingolani dovrà chiarire i tempi e lo stato di avanzamento della progettualità”. Lo fa sapere la senatrice del gruppo Misto, Virginia La Mura, membro della commissione Ambiente di Palazzo Madama. “Il mare, che a causa dei cambiamenti climatici e dell’azione antropica già da tempo vive una fase di degrado, dovrà continuare a essere una priorità: solo con una conoscenza approfondita della localizzazione, dell’estensione e dello stato degli habitat costieri si può concretamente lavorare alla sua protezione e riqualificazione, nonché allo sviluppo di un’economia del mare sostenibile”.

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DL FISCO – DE PETRIS (LeU): “CON LA RIFORMA DEL CATASTO NESSUN AUMENTO DELLE TASSE MA EQUITA’ FISCALE. LA DESTRA FA SOLO UN’IRRESPONSABILE PROPAGANDA”

“La riforma del catasto non è affatto un aumento delle tasse sulla casa. È una misura necessaria e non più rinviabile di equità fiscale. Le case regolarmente accatastate non pagheranno mezzo euro di tasse in più e mi chiedo come si possa difendere il diritto a non avere case regolarmente accatastate”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“La destra sa benissimo che non c’è nessun aumento della pressione fiscale ma coglie cinicamente l’occasione per fare propaganda e campagna elettorale. Però farlo anche a costo di mettere in un momento come questo a rischio la stabilità, come stanno facendo Lega e Fi, è davvero troppo irresponsabile”.

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UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “L’ATTACCO RUSSO A KRAMATORSK È L’ENNESIMA BARBARIE. SOLO LA DIPLOMAZIA E LA LOGICA DELLA PACE METTERANNO FINE A QUESTE ATROCITA’“

 

“L’attacco russo alla stazione di Kramatorsk affollata di profughi che cercavano solo di sfuggire alla guerra, l’ennesima strage di civili inermi, è un altro orrore a cui l’aggressione contro l’Ucraina ci costringe ad assistere con cuore sempre più in lutto”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Queste atrocità non devono però spingerci a rifiutare la strada della trattativa, quasi abbandonata nell’ultima settimana. Al contrario solo la diplomazia, il negoziato, la logica della pace contrapposta a quella della guerra, possono mettere fine a questa disumana sequela di barbarie”, conclude la presidente De Petris.

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DEF – DE PETRIS (LeU): “FONDI INSUFFICIENTI PER SOSTENERE LE FAMIGLIE E LE IMPRESE. SERVIRA’ UNO SCOSTAMENTO DI BILANCIO E LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI AL 25%”

“La decisione di destinare nel Def i fondi a disposizione per il sostegno a famiglie e aziende colpite dalla crisi è certamente un passo nella giusta direzione, però tutt’altro che sufficiente. È evidente che in questa drammatica situazione, 5 mld non possono bastare a sostenere le famiglie colpite dai rincari delle bollette e dall’inflazione, né a permettere alle aziende di non chiudere. È necessario che l’intervento della Ue sia massiccio ma anche tempestivo. In caso contrario bisognerà decidere presto uno scostamento di bilancio che appare oggi difficilmente evitabile”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In ogni caso per reperire le risorse necessarie ad affrontare questa emergenza la tassazione del 10% sugli extraprofitti indica la strada giusta ma non basta. Bisogna portare la tassa al 25% e presenteremo un emendamento per aumentare quella percentuale”.

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DEF – DE PETRIS (LeU): “SE NECESSARIO CI SARA’ UNO SCOSTAMENTO TALE DA SOSTENERE FAMIGLIE E IMPRESE. MISURE STRUTTURALI PER IL PASSAGGIO ALLE RINNOVABILI”

“È evidente che il Def deve farsi carico prima di tutto delle difficoltà enormi che famiglie e imprese stanno incontrando. L’inflazione corre più di quanto i dati su base annua non rivelino. L’aumento dei prezzi è per molti proibitivo. La stessa formula che ci ha aiutato ad affrontare la crisi Covid deve essere adoperata di nuovo: nessuno deve essere lasciato solo. Nessuna famiglia, nessuna impresa. Lo scostamento di bilancio che probabilmente sarà necessario deve dunque essere adeguato alla gravità dell’emergenza in cui ci troviamo”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il Def deve affrontare con la necessaria drasticità, varando misure non transitorie ma strutturali e strategiche, l’accelerazione del passaggio alle rinnovabili. Chi come la Spagna lo ha fatto con maggior rapidità e decisione di noi si trova oggi in condizioni molto meno difficili. Cosa ci vuole di più per capire che la sola strada che mette il Paese al riparo da crisi e fluttuazioni dei prezzi dell’energia è realizzare nel minor tempo possibile la transizione ecologica?”, conclude la presidente De Petris.

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UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “SU NUOVE SANZIONI DECIDERA’ LA UE. MA DEVONO SERVIRE SOLO PER ARRIVARE ALLA TRATTATIVA”

 

“L’orrore straziante delle immagini che arrivano da Bucha deve spingerci a moltiplicare gli sforzi per arrivare il prima possibile alla sospensione delle ostilità. Bisogna fare quanto in nostro potere per costringere Putin a ritirare le truppe e sedersi sul serio al tavolo delle trattative”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Sarà la Ue nella sua totalità a decidere quali nuovi sanzioni adottare come strumento di pressione sulla Russia perché accetti la trattativa. Ma deve restare sempre ben chiaro che qualunque strumento si decida di usare, qualsiasi sanzione si decida di comminare, vanno usate solo a spingere verso la trattativa. Le sanzioni servono per arrivare prima alla pace, non per prolungare e rendere più feroce la guerra”, conclude la presidente De Petris.

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KOULIBALY – RUOTOLO, QUAGLIARELLO, DE GIOVANNI: “INTERVENGA IL MINISTRO DEGLI INTERNI. È ODIO RAZZIALE”

“Non ci siamo. Evidentemente la decisione di chiudere la curva veronese dopo il match con il Napoli non è stata sufficiente. Prima a Bergamo poi a Genova razzisti travestiti da tifosi ultrà hanno dato il peggio di sé. Con Kalidu Koulibaly che a Bergamo ha lasciato il campo con il “ne**o di m***a” e a Genova i tifosi romanisti con “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”. Non c’entra la goliardia, non c’entra la discriminazione territoriale. È razzismo. Alle autorità del calcio e alla ministra dell’interno Lamorgese chiediamo: identificazione e daspo a vita per i razzisti. Se i cori sono percepiti distintamente in tutti i settori dello stadio se cioè non è una esigua minoranza di tifosi a incitare all’odio razziale, squalifica del campo”. Lo affermano in una nota i senatori Sandro Ruotolo e Gaetano Quagliariello e lo scrittore Maurizio de Giovanni.

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UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “PREPARARSI ALLA CRISI ENERGETICA CON UN PIANO STRAORDINARIO PER LE ENERGIE RINNOVABILI, I SOSTEGNI E UN’INIZIATIVA EUROPEA”

“La situazione sul fronte della crisi energetica provocata dalla guerra e dalle giuste sanzioni contro la Russia diventa di giorno in giorno più allarmante. Il governo deve approntare subito un piano eccezionale per fronteggiare l’emergenza. Nel giro di pochi mesi le famiglie e le imprese potrebbero essere messe in ginocchio, con una devastazione sociale senza precedenti nella nostra storia recente”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Bisogna certo aumentare le scorte ma è ancor più essenziale accelerare al massimo il passaggio alle rinnovabili, con un piano straordinario che per essere davvero efficace dovrebbe probabilmente essere gestito da un commissario. Allo stesso tempo bisogna pensare subito a interventi di efficientamento e razionalizzazione nell’uso dell’energia: continuare a sprecarla nella situazione data è davvero come ballare sul ponte del Titanic. L’Italia deve inoltre insistere perché a muoversi subito sia l’Unione intera, varando senza più esitazioni il Cap, il tetto sul prezzo del gas, e procedendo con un programma di acquisti e stoccaggio comuni. La popolazione e le imprese devono essere sostenute con ogni mezzo. Le misure adottate sinora dal governo vanno nella giusta direzione ma non sono sufficienti. Bisognerà ristorare e proteggere famiglie e imprese con la stessa determinazione e con la stessa solidarietà dell’intera Ue, che ci hanno permesso di affrontare la crisi Covid”.

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LAVORO – LA MURA (GRUPPO MISTO): “GLI OPERAI FORESTALI MERITANO STABILITA’ E IMPIEGO PUBBLICO”

“Torno a chiedere che il Governo prenda in seria considerazione la stabilizzazione degli operai forestali, i quali sin dall’esordio della loro assunzione, e nonostante l’assorbimento nel 2016 del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, conservano ancora un regime privatistico d’impiego. La mia richiesta è che essi vengano inseriti in sovrannumero nei ruoli del ministero della Difesa e inquadrati nel contratto collettivo nazionale di lavoro di diritto pubblico applicato al personale ministeriale”. Così annuncia in nota la senatrice del gruppo Misto, Virginia La Mura, presentando il contenuto di una interrogazione parlamentare, atto che segue un ordine del giorno e un emendamento già presentati sul tema in sede di legge di Bilancio 2022. “Ad oggi è davvero irragionevole che gli operai forestali vengano assoggettati a un diverso regime giuridico, sebbene siano professionisti altamente qualificati che meriterebbero per competenza e professionalità di essere equiparati al trattamento riservato al personale appartenente ai ruoli, anche in vista del loro importante contributo nell’ambito della missione sulla rivoluzione verde e transizione ecologica del PNRR. Promuovere al più presto un’azione di stabilizzazione, salvaguarderebbe gli operai forestali dal pericolo di svilimento delle loro professionalità e sfruttamento da parte di enti terzi. Ad oggi, proprio a causa della qualificazione giuridica che caratterizza il loro rapporto di lavoro, basterebbe una semplice disposizione di servizio affinché il personale operaio possa essere impiegato presso soggetti terzi, sia pubblici che privati. Un esempio eclatante ci viene restituito dalla cronaca, la quale qualche settimana fa ha riportato come a Sabaudia gli operai forestali venissero utilizzati per svolgere lavori presso il Comune nell’ambito di uno scambio di favori”.

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DL UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “L’ITALIA DEVE ADOPERARSI PER COSTRUIRE UN PERCORSO DI PACE”

“Questo decreto è una giusta risposta all’aggressione della Russia e si concentra su quello che l’Italia sa fare meglio: solidarietà, assistenza, supporto alla popolazione aggredita. È tuttavia urgente sviluppare alcune riflessioni. Dopo l’emergenza Covid 19, avevamo giurato che non saremmo mai ritornati a come eravamo prima, non solo nella sanità ma anche nel mettere in campo un’idea diversa del nostro modo di concepire l’economia e lo sviluppo. Invece, stiamo ritornando ad essere peggio di prima. L’aggressione e la guerra ci stanno riportando indietro”, afferma nella sua dichiarazione di voto sul dl Ucraina la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Avverto un atteggiamento culturale e politico che rimette in discussione proprio gli obiettivi che ci eravamo dati. Noi dovremmo oggi discutere di come il nostro Paese si mette a disposizione per costruire un percorso di pace e arrivare a una conferenza di pace sul modello di quella di Helsinki. In tutta la sua storia la Repubblica italiana ha sempre provato a svolgere questo ruolo. Devo dire con franchezza che, in questa situazione drammatica, ho visto meno questa propensione e credo che su questo si debba avviare subito una riflessione profonda”, conclude la presidente De Petris.

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