All posts by editor gruppomistosenato

DAVID SASSOLI – SEGRE: “SIA IL SUO RICORDO DI BENEDIZIONE E DI ESEMPIO”

“Conoscevo già Davide Sassoli da alcuni anni e lo rividi nel gennaio 2020, in occasione del suo invito a parlare al Parlamento Europeo. Ricordo il suo bel volto da attore timido, la sua accoglienza affettuosa, le lacrime che gli rigavano il viso mentre mi ascoltava. Abbiamo perduto un patriota europeo, un rappresentante dell’Italia migliore. Sia il suo ricordo di benedizione e di esempio”.

Approfondisci

SASSOLI – DE PETRIS (LEU): “CORDOGLIO PROFONDISSIMO E IMMENSO DOLORE PER LA SUA SCOMPARSA”

“Cordoglio profondissimo e immenso dolore per la scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento europeo. Perdiamo tutti, ancora giovane, un giornalista superbo, un politico appassionato che ha fatto dell’europeismo la sua causa e la sua battaglia e una persona umanamente squisita. Molti, come me, perdono anche un caro amico. In questo momento di dolore ci stringiamo alla famiglia e a tutti i suoi cari”.
Lo ha dichiarato la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “GIUSTA LA SCELTA DEL GOVERNO DI EVITARE LA DAD. ORA PERò SI DEVONO SANARE I GUASTI STRUTTURALI DELLA SCUOLA”

La scelta di tenere le scuole aperte, spiegata oggi dal presidente Draghi e dai ministri Bianchi e Speranza, è giusta. Tornare alla DAD vorrebbe dire accentuare ulteriormente le diseguaglianze sociali e geografiche già evidenziatesi nelle precedenti fasi della pandemia. Lasciare i giovani a casa senza chiudere tutto il resto sarebbe del resto inutile e la situazione non è tale da imporre una scelta così estrema. Sarebbe però fondamentale stanziare subito i fondi necessari per sanare i problemi endemici della scuola, come il sovraffollamento delle classi, la cui urgenza e gravità sono state messe impietosamente a nudo dalla pandemia”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Più in generale i dati illustrati dal ministro Speranza dimostrano che la priorità assoluta è ancora estendere quanto più possibile la vaccinazione. La scelta di tenere aperti gli hub anche la notte va nella direzione giusta. Bisogna fare ogni sforzo perché la percentuale di popolazione non vaccinata diminuisca ancora. Altra via per impedire la saturazione degli ospedali e delle terapie intensive, con grave danno per tutti i malati e non solo quelli colpiti dal Covid, non c’è”.

Approfondisci

PRESIDENTE COMMISSIONE ECOMAFIE – RUOTOLO (MISTO-ECOSOLIDALI): “VIGNAROLI DEVE DIMETTERSI”

“Non solo spara col kalashnikov ma pubblica il video su Facebook. La questione è che l’autore del post è il presidente della Commissione Ecomafie, il deputato 5 stelle Stefano Vignaroli. Forse non lo sa ma le ecomafie hanno proprio contato sui kalashnikov per devastare i nostri territori. Il messaggio che lancia è devastante. In questo clima d’odio mancava solo lui. L’onorevole Vignaroli deve dimettersi da presidente e farebbe bene a cancellare il post”. Lo afferma in un post sui social il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto-Ecosolidali.

Approfondisci

GIORNATA NAZIONALE ANTIRACKET E ANTIUSURA – CUOMO (SOS IMPRESA): “UN’OCCASIONE PER RAFFORZARE LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALL’INFILTRAZIONE MAFIOSA NEL SISTEMA DELLE IMPRESE”

“Sosteniamo la proposta di istituire il 10 gennaio la giornata nazionale contro il racket e l’usura nel nostro Paese avanzata da Lino Busà, responsabile nazionale del ‘Centro Studi TEMI per la Legalità’, organismo dell’associazione Sos Impresa-Rete per la Legalità Aps. Il 10 gennaio del 1991 compare sul ‘Giornale di Sicilia’, la ‘Lettera al caro estorsore’ nella quale l’imprenditore palermitano Libero Grassi, rivolgendosi a chi gli chiedeva il pizzo dichiarava ‘io non vi pago’. L’opportunità di istituire una giornata nazionale contro il racket e l’usura nel nostro Paese è un tema sul quale la nostra organizzazione nazionale sta ragionando da tempo”. Lo afferma in una nota Luigi Cuomo, presidente nazionale di Sos Impresa Rete per la Legalità Aps che ricorda come l’omicidio di Libero Grassi sia stato il germoglio della nascita del movimento antiracket che oggi compie 30 anni. “Nel 1992 nascono le prime esperienze di SOS IMPRESA, in Sicilia, a Roma, a Torino, Bari, Genova, Milano e Napoli,  da quella stagione e da quel patrimonio di esperienze abbiamo nel tempo contribuito a migliorare le strategie di prevenzione e contrasto al racket e all’usura in tutt’Italia. Un lavoro quotidiano, rigoroso e attento che si fonda su un sistema associativo antiracket e antiusura più moderno, connesso e sinergico con le istituzioni e con la partecipazione delle vittime. L’istituzione di una giornata nazionale contro il racket e l’usura nel nostro Paese in coincidenza con la data del 10 gennaio di ogni anno consentirebbe un importante sostegno alla lotta alle mafie che, attraverso il racket e l’usura, consolidano il loro potere nel sistema economico nazionale nella quasi indifferenza dell’opinione pubblica. Oltre ad avere, inoltre, uno straordinario valore simbolico, di memoria e di rafforzamento delle iniziative di prevenzione e contrasto, potrebbe sancire un importante salto di qualità dell’intera comunità nazionale verso una consapevolezza responsabile ed attiva perché questi due crimini riguardano tutti e non solo quelli che hanno la disavventura di subirli”.

Approfondisci

ENERGIA – DE PETRIS (LeU): “CARO SALVINI, NON POSSIAMO SPRECARE TEMPO E SOLDI COL NUCLEARE”

“Ancora Salvini insiste sul nucleare! Caro Salvini, il problema è proprio che non ci possiamo permettere di sprecare tempo e denaro sul nucleare distogliendo fondi ed energie dagli investimenti sulle fonti rinnovabili che sono pulite, tecnologicamente mature, sicure e più economiche. La conseguenza sarebbe mancare l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Quanto al gas è bene ricordare che si tratta comunque di una fonte fossile. Puntare sul gas significherebbe quindi protrarre all’infinito la nostra dipendenza energetica dalle turbolenze geopolitiche dei mercati esteri. La lezione dell’aumento dei prezzi evidentemente non ha insegnato nulla a Salvini e agli altri cultori nostrani del gas”.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “LE NUOVE NORME SONO UN PASSO AVANTI UTILE MA SAREBBE NECESSARIO L’OBBLIGO VACCINALE PER TUTTI”

“La gravità della situazione imponeva decisioni drastiche e il governo ha fatto bene a muoversi subito. L’obbligo di Green Pass rafforzato per i lavoratori e la vaccinazione obbligatoria per gli over 50 sono un passo avanti che aiuterà a fronteggiare questa nuova ondata del virus, proteggendo la salute dei cittadini e l’economia del Paese”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Tuttavia non ci convince del tutto la scelta di limitare l’obbligo vaccinale sulla base di un poco congruo criterio anagrafico. Sarebbe stato a nostro parere più adeguato scegliere risolutamente la vaccinazione obbligatoria per tutti i cittadini, come richiesto dalla gravità della situazione. Speriamo che le misure adottate oggi siano sufficienti. In caso contrario bisognerà avere il coraggio di estenderle a tutta la popolazione”.

Approfondisci

CAMPIONATO DI CALCIO – RUOTOLO E QUAGLIARIELLO: “APPELLO AL PRESIDENTE DRAGHI”

“Ci rivolgiamo a Lei, presidente del Consiglio Mario Draghi, chiedendole di intervenire urgentemente, con tutta la sua autorevolezza, affinché si sospendano i campionati di calcio nel nostro Paese. Come lei saprà sono più di cento i calciatori di serie A (per non contare quelli delle serie inferiori) contagiati dal virus. In queste condizioni, le decisioni sullo svolgimento delle partite sono devolute alle ASL territoriali che comprensibilmente non hanno gli stessi criteri di valutazione. Inoltre, vi sono giocatori che dovrebbero trovarsi in quarantena e che invece si trovano aggregati ai gruppi-squadra dei rispettivi club. Insomma, ci sembra si sia creato uno stato di anarchia e di confusione che certamente non giova allo sport e che non può che preoccupare per i suoi inevitabili risvolti sociali”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo.

Approfondisci

NUCLEARE – DE PETRIS (LeU): “LA PROPOSTA EUROPEA DI CONSIDERARLO GREEN È SBAGLIATA E PERICOLOSA”

“La proposta di considerare gas e nucleare come fonti Green è sbagliata e pericolosa. Rischia di vanificare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero per il 2050: risorse e incentivi finirebbero infatti per essere indirizzati verso le fonti non sostenibili invece che verso le rinnovabili. Il contrario esatto di come ci si deve muovere. Il nucleare, peraltro, è la strada più lenta, immensamente più costosa e pericolosa, per fronteggiare i cambiamenti climatici”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Ci auguriamo dunque che nonostante le pressioni della Francia, dovute agli interessi nucleari francesi, la bozza della Commissione venga modificata con l’esclusione del gas e del nucleare dal novero delle fonti Green. Quanto al referendum pro nucleare vagheggiato da Salvini, mi permetto di ricordargli che in Italia i referendum possono essere solo abrogativi e che già due volte gli italiani hanno adoperato quello strumento proprio per abrogare il nucleare”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

RAID MIRATI – RUOTOLO: “COMINCIA NEL MODO PEGGIORE IL 2022, CON UN ATTENTATO A POMIGLIANO E UN AGGUATO A FUORIGROTTA”

“Comincia nel modo peggiore il 2022: a Pomigliano d’Arco con un raid mirato sono state date alle fiamme tre auto della polizia municipale e tra loro c’era anche un Mercedes confiscato a un boss e donato dalla Procura antimafia di Napoli al Comando della polizia locale mentre a Napoli, approfittando sempre del baccano dei festeggiamenti dell’anno nuovo, i killer sono entrati in azione a Fuorigrotta, quartiere dell’area Occidentale della città ed hanno ucciso Salvatore Capone, di 42 anni, esponente di un clan collegato con l’Alleanza di Secondigliano. Se a Pomigliano d’Arco l’azione della polizia locale ha acquistato slancio e forza con operazioni importanti come la lotta all’abusivismo edilizio ‘legale’ divenendo essa stessa obiettivo, a Fuorigrotta l’iniziale effervescenza tra clan si è trasformata in una faida che minaccia da vicino l’intera città di Napoli. A distanza di poche settimane a Fuorigrotta, la camorra ha lasciato sul selciato due morti e un ferito grave. Non si fermano gli agguati, le stese e gli attentati. Tra pochi giorni arriveranno in città la ministra degli interni e il ministro dell’istruzione. È un segnale importante di attenzione da parte del governo. Abbiamo bisogno di costruire risposte in tempi brevi, medi e lunghi”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto-Ecosolidali.

Approfondisci