“Non capiamo la decisione della presidente del Senato di assegnare alle commissioni Affari costituzionali e Giustizia il dl Sicurezza, appena approvato in prima lettura dalla Camera. E’ prassi, e così è sempre stato, che sia la prima Commissione a occuparsi di temi come la sicurezza pubblica, gli enti locali, e l’immigrazione. Così è stato alla Camera, così è stato in passato al Senato anche in questa legislatura e così sarebbe dovuto essere oggi. Per questo motivo, pur consapevoli delle prerogative della presidente del Senato, chiediamo di conoscere i motivi che l’hanno spinta ad assegnare anche alla commissione Giustizia, nonostante il dl riguardi la giustizia in modo assolutamente limitato, l’esame di questo importante provvedimento che deve essere licenziato entro la fine della prossima settimana”, dichiarano la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e membro della commissione Affari costituzionali, e il senatore del gruppo Misto Sandro Ruotolo, membro della commissione Affari costituzionali.
“Ritengo che sia di assoluta importanza e utilità la formazione di un intergruppo che riunisce parlamentari di appartenenza, cultura politica e sensibilità diverse ma che riconoscono tutti la centralità assoluta e a tutto campo del messaggio ecologico, come inteso dal Pontefice nella sua preziosa enciclica “Laudato Si“, dichiara la sentarice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, a margine del Forum “Ecologia integrale” organizzato al Senato dall’intergruppo parlamentare.
“Ma i princìpi devono trasformarsi in regole e norme. Per questo il primo obiettivo, che può essere raggiunto già in questa legislatura, è inserire la tutela dell’ambiente in Costituzione, all’art. 9. Da questa riforma deriveranno infatti una serie di norme fondamentali per tutti noi e ancor più per le prossime generazioni”, conclude la presidente De Petris.
Su iniziativa della senatrice Loredana De Petris in collaborazione con la Fondazione UniVerde
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE FORUM E INTERGRUPPO per ECOLOGIA INTEGRALE AZIONI E NORME coerenti alla”LaudatoSi”
SUBITO DIRITTO dell’AMBIENTE IN COSTITUZIONE e NORME per ECONOMIA & ECOLOGIA
Oggi Giovedì 10 dicembre 2020 ore 12:00
Sala “Caduti di Nassirya” –
Presso il Senato della Repubblica –
Piazza Madama – Roma
“La questione più importante e urgente che l’Italia deve portare al Consiglio europeo è l’emergenza climatica. Oggi l’Onu ha lanciato un nuovo allarme, affermando che la prospettiva del riscaldamento globale resta sopra i 3 gradi, molto lontana dagli accordi di Parigi. E’ questa l’emergenza che l’Unione europea deve affrontare convogliando realmente il massimo dello sforzo anche del Next Generation Eu sulla transizione verde e il Green New Deal. Non c’è oggi in Europa e nel mondo problema più drammatico e urgente”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Nella discussione sul Mes continua a emergere nel dibattito italiano una contrapposizione assurda tra fondamentalisti pro-Mes o contro Mes. E’ evidente che il Mes è uno strumento arcaico, che va profondamente modificato all’interno di quella che deve essere la nuova architettura istituzionale europea. Al centro di questa modifica deve esserci il superamento del Patto di Stabilità, che altrimenti tornerà in vigore nel 2021. Quella è la catena che è interesse fondamentale dei cittadini italiani ed europei lasciarsi alle spalle per costruire la nuova Europa. Anche la discussione sulla gestione del Recovery Plan italiano deve essere impostata in tutt’altro modo. Nessuno è più di noi contrario alla cultura del commissariamento e delle deroghe. Ma il punto nodale, quello da cui dipende il successo del Piano, è un intervento tale da rendere infinitamente più efficiente la Pa e questo può realizzarsi solo attraverso un massiccio piano di assunzioni di personale qualificato e adeguato a questo compito”, conclude la presidente De Petris.
“La sola vera ed estrema urgenza, per il Paese, è che il Recovery Plan parta tempestivamente, rispetti le indicazioni delle risoluzioni approvate prima dalle commissioni competenti, poi dalle aule di Camera e Senato, e si articoli lungo l’asse strategico definito dalla Ue: transizione verde e Green New Deal, innovazione digitale, interventi sociali, sanitari e sull’istruzione miranti a ridurre drasticamente le diseguaglianze sociali. Tutto il resto è secondario rispetto a questo obiettivo vitale. Va affrontato e risolto con senso di responsabilità e consapevolezza del momento che stiamo attraversando da parte di tutti”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“E’ evidente che nessuno può pensare di affidare una delega ai tecnici o di aggirare il Parlamento, a cui spetta sempre la parola definitiva. Ma è altrettanto evidente che deve esserci un punto di raccordo, coordinamento e sintesi che deve far capo a palazzo Chigi. Su questa base ogni ministero e ogni istituzione faranno la propria parte. Ma la strategia della tensione continua che prosegue da settimane rischia di mettere in forse proprio l’approvazione del Piano. Il danno per l’Italia intera sarebbe incalcolabile”, conclude la presidente De Petris.
“A nome mio e di tutto il gruppo Misto del Senato esprimo immenso cordoglio per la scomparsa di Lidia Menapace, uccisa dopo una strenua lotta dal Covid. Partigiana, pacifista, femminista, ex senatrice, Lidia è stata una militante instancabile sempre in campo, sino agli ultimi giorni, per difendere la democrazia, i diritti dei più deboli, l’antimilitarismo. Ma era anche una donna ironica e arguta, di estrema e raffinata intelligenza. Incarna il meglio della storia repubblicana. Non la dimenticheremo mai”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Invece di perdersi dietro a scontri surreali, come la polemica sulle chiusure quando ci sono mille morti al giorno, tutte le forze politiche dovrebbero occuparsi dei problemi reali di questo Paese e delle persone che ci vivono. I cinque milioni di precari ‘scomparsi’, sommersi dalla crisi e dimenticati, sono il problema di questo Paese, non la propaganda sulle chiusure del 25 e 26 dicembre”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
“Nella sua forma attuale il Reddito di emergenza è uno strumento inadeguato per affrontare un’emergenza sociale gravissima come questa. Bisogna semplificare drasticamente le condizioni di accesso al Rem, altrimenti una percentuale enorme di chi è stato colpito dalla crisi continuerà a non ricevere alcun sostegno. E bisogna capire che ‘emergenza’, in questo caso, non equivale a una fase breve, di un paio di mesi. In condizioni di emergenza questi milioni di lavoratori, oltre tutto in larga misura giovani, ci resteranno a lungo ed è nostro dovere garantire loro aiuto e sostegno per tutta questa lunga e drammatica fase”, conclude la presidente De Petris.
“Ho un figlio con la sua compagna e con mio nipote che vivono a Roma. Io con il resto della mia famiglia viviamo a pochissimi chilometri di distanza, in un altro comune. Non potremo stare insieme a Natale, Santo Stefano e a Capodanno. Ci dispiace tantissimo. Ma non mi sognerei mai di chiedere alla presidente del Gruppo Misto del Senato di chiedere al governo di cambiare il divieto. 25 senatori del Pd lo hanno invece fatto. Prendere ora le distanze dal governo e su un punto così delicato come l’emergenza sanitaria mi sembra davvero incomprensibile”. Così il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.