All posts by editor gruppomistosenato

SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “DALLE AUDIZIONI SUL DECRETO SCUOLA, IL NOSTRO IMPEGNO SULLA CONNETTIVITA’, L’INCLUSIONE E L’ASSUNZIONE DEI PRECARI”

“Ho seguito con grande attenzione le audizioni, quasi concluse, in Settima Commissione al Senato sul Decreto Scuola di associazioni, studenti e organizzazioni sindacali e sono convinta che la scuola non debba essere lasciata sola. È il momento di dare senso all’espressione di “comunità educante”, perché il trauma che stiamo attraversando ha colpito tutti: bambini, adolescenti, adulti e famiglie, senza risparmiare il mondo del lavoro”.

Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto, che si impegna a presentare alcuni importanti emendamenti per migliorare il provvedimento in esame, anche in virtù delle sollecitazioni unanimi che sono emerse nel corso delle audizioni in commissione 7a del Senato.

“Seppure la didattica a distanza non sia la soluzione a tutto, in questo momento è prioritario garantire la connessione e la strumentazione a tutti, altrimenti si rischia di favorire la dispersione scolastica, così come è necessario aggiornare le graduatorie di istituto di seconda e terza fascia. Proponiamo inoltre di avviare una procedura concorsuale straordinaria per soli titoli, a cui possano accedere i docenti con tre anni di servizio. L’accesso all’assunzione dovrebbe avvenire sempre in coda a GAE e graduatorie dei concorsi vigenti (2016 e 2018). Ma tutto in tempi brevi per garantire le assunzioni già dal 1° settembre. Alla luce del protrarsi dell’emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19 è necessario prendere pienamente atto del rischio che in assenza di scelte tempestive possa inficiare l’avvio del nuovo anno scolastico. La scuola e coloro che ci lavorano, studiano e vi fanno affidamento devono avere la sicurezza che avranno tutto il tempo e l’aiuto necessari per diventare il primo strumento di rilancio del Paese”.

Approfondisci

RAI – DE PETRIS (LeU): “BASTA CON I TENTATIVI DELLA LEGA DI INTIMIDIRE REPORT”

I continui e del tutto ingiustificati attacchi della Lega contro Report sono un palese tentativo di intimidire una testata scomoda e di impedire che prosegua con le sue inchieste”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Questa offensiva continua si configura come un vero e proprio attentato alla libertà di informazione che va respinto con forza, come ha giustamente fatto l’ad della Rai Salini. E’ tuttavia urgente mettere subito fine al tentativo di impedire a Report di svolgere il suo prezioso ruolo di servizio pubblico”, conclude la presidente De Petris, membro della Commissione di vigilanza Rai.

Approfondisci

CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “CONTE A BRUXELLES SOSTERRA’ L’INTERESSE NAZIONALE E NON DEL GOVERNO. TUTTI DOVREBBERO SOSTENERLO”

 

“Nella sua informativa il premier è stato assolutamente chiaro. Sul Mes si deciderà solo quando saranno chiari, al di là di ogni possibile dubbio, elementi determinanti come i tempi di restituzione e l’impossibilità di modificare le condizioni iniziali in futuro. Ma mi pare che Conte abbia anche chiarito bene che il problema non è certo l’accedere o meno al prestito del Mes. E’ invece la necessità di un sostegno europeo che impedisca alle spese derivate da questa crisi di pesare troppo sul nostro debito, rendendolo insostenibile. Questa posizione andrà a difendere giovedì Conte a Bruxelles, in nome dell’interesse nazionale. Sarebbe doveroso per tutti sostenerlo in questa prova da cui dipende il futuro non di una parte politica ma del Paese intero”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “OCCASIONE CORALE PER NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO. UTILIZZARE I RISPARMI PER AFFRONTARE LE DISEGUAGLIANZE”

“Inizia oggi l’esame del nuovo Decreto Scuola e settembre è dietro l’angolo. Sappiamo tutti che, anche augurandoci lo scenario migliore, dovremo continuare a fare i conti con la pandemia e con il distanziamento sociale. La didattica a distanza è stata sicuramente una risorsa utile in una fase imprevedibile di emergenza, ma nessuno può immaginare che a settembre non si possa tornare in qualche modo a scuola. Questo passaggio deve essere regolamentato, nel pieno rispetto di tutti i passaggi democratici, con le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali” lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto, che si impegna a presentare alcuni importanti emendamenti per migliorare il provvedimento.

  “La didattica a distanza rende particolarmente problematica, specialmente nella scuola primaria, la valutazione dei livelli di apprendimento degli alunni per i quali l’interazione in presenza con i docenti di classe costituisce un elemento determinante nei processi di apprendimento. Proprio perché nella scuola primaria è vero in misura maggiore di quanto non lo sia negli altri ordini di scuola è opportuno, almeno per i più piccoli, sostituire la valutazione in decimi con dei giudizi sinteticiÈ necessario inoltre, aggiornare le graduatorie di istituto e bisogna trasformare il concorso straordinario in un concorso per titoli. Inoltre, considerando che ci sarà un risparmio derivante dalle somme non corrisposte ai commissari esterni dell’Esame di Stato, che costano un po’ di più dei commissari interni, bisogna utilizzare quelle risorse per garantire a tutti, docenti e studenti, una reale connessione, altrimenti sarà l’ennesima celebrazione delle diseguaglianze. In ogni caso quelle risorse vanno restituite alle Scuole. Questa sarà, ci auguriamo, l’occasione corale per migliorare un provvedimento che non può permettersi di lasciare indietro nessuno. È questo il messaggio che dobbiamo alla Scuola tutta, che in queste settimane, senza attendere le indicazioni del Ministero, ha sperimentato forme nuove di relazione, di contatto, di dialogo, pur di ridurre la distanza”.

Approfondisci

CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LE CHIACCHIERE SUL CAMBIO DI GOVERNO SERVONO SOLO A INDEBOLIRE L’ITALIA NELLA TRATTATIVA EUROPEA”

Il presidente del Consiglio ha fatto benissimo a ricordare agli smemorati da cosa derivino i dubbi dell’Italia sull’utilizzo del Mes e a segnalare i comportamenti scorretti dei Paesi europei che oggi si oppongono all’uso degli eurobond per fronteggiare la crisi senza ricadere negli errori gravissimi del passato”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La riunione del Consiglio europeo del 23 è di importanza cruciale per l’Italia e per l’Europa. Tutti dovrebbero avere interesse a far sì che il capo del governo italiano possa affrontare quella difficile trattativa, sulle condizioni reali del Mes e soprattutto sull’istituzione del Recovery Found, nel modo migliore e più forte. Certo non aiutano, invece, la voci in libertà, le chiacchiere e il tramestio su un cambio di governo e di maggioranza. Quelle chiacchiere raggiungono un solo obiettivo: rendere più debole non il premier ma l’Italia nel confronto con gli altri Stati europei”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

ROMA. DE PETRIS – CIRINNÁ: “L’ABBATTIMENTO DEI CINGHIALI IN AREA PROTETTA È GRAVISSIMO, UN ATTO VILE E CRUDELE”

In questi tempi già così difficili, segnati dal coronavirus, dobbiamo anche assistere a un atto gravissimo che avviene in un’area per giunta protetta: l’abbattimento dei cinghiali, da parte della Polizia Provinciale. È un modo vile e di una crudeltà inaudita di occuparsi del contenimento”.

Lo dichiarano la Senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, e la senatrice del Pd Monica Cirinná, commentando il piano di abbattimento programmato dei cinghiali, messo a punto dal Comune di Roma, nella riserva naturale dell’Insugherata, a Roma nord.

Un’ alternativa a questo inutile massacro esiste, ma si è preferito risolvere il problema degli ungulati nel modo più estremo: uccidendoli, per poi venderne le carni alle macellerie. Il provvedimento, preso dalla Sindaca Raggi, è figlio di uno sciagurato protocollo sottoscritto tra Campidoglio, Citta’ Metropolitana di Roma, Regione Lazio e Asl, già un anno fa, e per la prima volta applicato a Roma. Per evitare che i cinghiali si spingano nel tessuto urbano, si dovrebbe piuttosto prestare maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti, visto che vicino ai cassonetti o ai bordi delle strade campeggiano spesso vere e proprie discariche. Convivere con gli animali selvatici non è facile, ci vogliono impegno e programmazione: in questo caso sono mancate entrambe. Chiediamo alla Sindaca Raggi di trovare subito una soluzione diversa per la sicurezza dei cittadini, che sia civile nel rispetto dell’ambiente e della vita, come ad esempio la sterilizzazione e l’utilizzo di mangime medicato anti concezionale, e il trasferimento dei cinghiali in oasi naturalistiche protette”.

Approfondisci

SEPULVEDA – DE PETRIS (LEU): “ADIÒS, GRANDE MAESTRO!”

“Vola solo chi osa farlo”: con i suoi libri, qualche volta anche noi lo abbiamo fatto.
“Adiòs caro Maestro!”. Così in un tweet la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, esprime “cordoglio per la morte, a causa del Covid-19, dello scrittore cileno Luis Sepùlveda. Perseguitato sotto il regime di Pinochet, torturato in carcere e poi costretto all’esilio forzato dal Cile: la sua sua stessa vita è una storia da romanzo che nessuno mai potrà dimenticare”.

Approfondisci

CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “SOSTENERE CHI E’ RIMASTO SENZA REDDITO E SENZA AIUTI DEVE ESSERE OGGI IL NOSTRO ASSILLO”

“La dettagliata informativa della ministra del Lavoro ha confermato che il governo ha messo in atto di fronte a questa emergenza misure straordinarie e inedite, necessarie per dare una prima risposta all’emergenza. Sappiamo tutti che non sono sufficienti, che il prossimo dl dovrà andare ben oltre i 25 mld stanziati nel dl Cura Italia e che dovranno essere messi in campo nuovi strumenti, anche sul piano della semplificazione burocratica”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, Presidente del gruppo Misto, commentando l’informativa al Senato della ministra del lavoro Catalfo.

“Oggi il nostro assillo deve essere l’intervento a sostegno di quelle fasce di popolazione che sono rimaste escluse dal dl Cura Italia: il lavoro domestico, gli irregolari, i lavoratori intermittenti. Di fronte a questa urgenza estrema non può esserci alcuno spazio per dibattiti ideologici. Bisogna concordare strumenti di intervento immediati. Io credo che debba trattarsi di un vero Reddito d’emergenza e di un sostegno ulteriore a quei milioni di persone che, rimaste senza reddito o in cassa integrazione, non sanno come pagare l’affitto. Oggi questa deve essere per tutti la priorità assoluta”.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “E’ NECESSARIO STABILIZZARE I PRECARI ED EVITARE LA SUPPLENTITE”

Dopo l’entrata in Gazzetta Ufficiale del decreto legge – Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato – approvato il 6 aprile 2020 dal Consiglio dei Ministri, è necessario distinguere bene i problemi. Da un lato, ci sono le disposizioni che riguardano la chiusura dell’anno scolastico in corso e, dall’altro, quelle che riguardano l’avvio del prossimo. Sul primo versante siamo piuttosto d’accordo; sul secondo versante, bisogna fare diversi interventi migliorativi, che abbiamo già richiesto in altri provvedimenti”. Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto.

Per recuperare il tempo perso in questi mesi, saranno necessari investimenti e piani di lavoro ben strutturati, concordati con tutte le parti interessate. Nessuno era preparato alla didattica a distanza e su questo bisogna fare chiarezza, ci vuole un’unica cabina di regia e un’unica piattaforma, che non lasci il mondo della scuola nella propria solitudine. All’interno del Decreto c’è il blocco dell’aggiornamento e la riapertura delle graduatorie di Istituto II e III fascia dei docenti per fare fronte alle tante supplenze per l’anno scolastico 2020/2021. Noi non siamo d’accordo, bisognerà trovare una modalità sicura e on line per aggiornare le graduatorie ed è necessario, trasformare il concorso straordinario in un concorso per titoli, solo così si potrà cominciare l’anno scolastico prossimo con un po’ più di stabilità ed evitare la supplentite”.  

Approfondisci