Pietro Grasso (Licata, 1º gennaio 1945) è un ex magistrato e politico italiano.
Dal 2013 al 2018 è stato presidente del Senato della Repubblica nella XVII legislatura. Il 14 gennaio 2015 è diventato Presidente supplente della Repubblica Italiana, in seguito alle dimissioni di Giorgio Napolitano e fino al giuramento di Sergio Mattarella il 3 febbraio. Dal 3 dicembre 2017 è leader del movimento politico Liberi e Uguali, da lui fondato.
Senatore della Repubblica
Il 27 dicembre 2012 presenta al CSM la richiesta di aspettativa per motivi elettorali: il giorno successivo dichiara alla stampa che intende candidarsi nelle liste del Partito Democratico in vista delle Elezioni politiche italiane del 2013, e contestualmente si dimette dalla magistratura[27]. L’8 gennaio 2013 la direzione nazionale del PD candida Pietro Grasso al Senato della Repubblica Italiana come capolista della lista PD nella regione Lazio[28], dove risulta poi eletto.
A marzo, in seguito alle elezioni, insieme a molti altri colleghi del Parlamento, aderisce al progetto Riparte il futuro firmando la petizione che ha lo scopo di revisionare la legge anti-corruzione modificando la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare.[29] Il primo giorno di insediamento nelle aule di Palazzo Madama presenta questo disegno di legge, attualmente in vigore.[30]
Il 26 ottobre 2017 lascia il PD e passa al Gruppo Misto dopo l’approvazione del Rosatellum bis, la nuova legge elettorale[31] con il voto di fiducia.[