“Oggi, 20 novembre 2019, in piazza S. Luigi dei Francesi, nel piazzale antistante il Senato della Repubblica, su iniziativa del senatore Buccarella, sono in esposizione, per la prima volta nella storia, dei mezzi dimostrativi delle tecnologie a idrogeno. È sempre più urgente che l’Italia si impegni e abbia un ruolo di avanguardia nella Transizione energetica, cioè il passaggio completo dalle energie fossili alle rinnovabili, entro l’anno 2050”.
Così il Prof. Nicolo Conenna, autore dei progetti a idrogeno e della Proposta di legge quadro sulla Transizione energetica e idrogeno rinnovabile, proprio mentre è in discussione nell’aula del Senato il Dl sul clima. Nel pomeriggio, al Convegno “Transizione energica e idrogeno rinnovabile”, nella sala Atti parlamentari, Biblioteca del Senato Piazza della Minerva, tra i relatori, la presidente del gruppo Misto Loredana De Petris.
“Le tecnologie a idrogeno serviranno alla Transizione energetica come accumulo di energia, per superare la discontinuità delle rinnovabili più diffuse. L’Idrogeno è un vettore energetico completamente pulito, ossidato mediante le fuel cell (celle a combustibile) a bassa temperatura, produce solo acqua distillata. L’idrogeno può essere utilizzato nel settore automotive e risulta molto adatto al trasporto pesante: camion, autobus, treni. Richiede però la realizzazione di infrastrutture adeguate, in primis una rete di distributori di idrogeno. Perché serva alla decarbonizzazione è necessario che l’Idrogeno venga prodotto dall’acqua, mediante la tecnologia elettrochimica degli elettrolizzatori. L’Idrogeno sarà molto utile anche nel settore dell’edilizia e per le imprese, in particolare per le lavorazioni industriali ad alta temperatura, vedi acciaierie.
I mezzi esposti a piazza S. Luigi dei Francesi sono un’auto di serie a metano trasformata a idrogeno mediante fuel cell, da parte del gruppo industriale Adler di Napoli, e un furgone attrezzato a laboratorio mobile, dimostrativo delle tecnologie di produzione dell’Idrogeno, con un tetto espandibile fotovoltaico, in grado di fornire energia autoprodotta per gli utilizzi dimostrativi del mezzo e, grazie alla capacità di un serbatoio di 500 litri, rifornire auto al seguito di idrogeno prodotto a bordo. Il furgone è stato progettato e realizzato dalla Fondazione H2U – Università dell’Idrogeno. Sarà il 2020 l’anno della svolta, in cui si affermeranno il modello energetico qui rappresentato e la Transizione energetica”.