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DL IMPRESE – DE PETRIS (LEU): “SODDISFATTI PER L’ACCORDO DI STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELL’ANPAL”

“Siamo soddisfatti che ci sia stato un passo avanti significativo nell’emendamento, firmato dal senatore Laforgia e da me, per la stabilizzazione del personale Anpal, sia a tempo determinato che con contratto di collaborazione. Il nuovo testo concordato, che adesso dovrà essere approvato dalle commissioni riunite Industria e Lavoro, ha visto l’impegno dell’intera maggioranza e ringraziamo in particolare la ministra Catalfo per la sua disponibilità”. Lo ha dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“I contratti a tempo indeterminato saranno estesi a tutti i lavoratori che avranno maturato un’esperienza professionale presso l’Anpal, entro il primo gennaio 2019, recuperando così anche chi è andato a casa per scadenza dei termini del proprio contratto. Mentre i contrattisti a tempo determinato saranno assunti definitivamente in maniera diretta, per i collaboratori è prevista una specifica procedura concorsuale a loro riservata, che consentirà nel triennio 2019 – 2021 di stabilizzare il personale”.

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LAVORO – DE PETRIS (LeU): “PIENA SOLIDARIETA’ CON LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI ANPAL. NON RITIREREMO L’EMENDAMENTO SULLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI”

“Siamo pienamente solidali con la mobilitazione dei lavoratori ANPAL servizi che chiedono la stabilizzazione dei precari e il reintegro dei 29 lavoratori che hanno perso il lavoro dal luglio 2018”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ci sono tutte le condizioni sostanziali e di merito per stabilizzare i precari. Dunque non ritireremo l’emendamento 4.3 al Dl Salva imprese, presentato da me e dal capogruppo di LeU in commissione Lavoro Francesco Laforgia per avviare la stabilizzazione dei precari ANPAL servizi, e non comprendiamo l’inspiegabile opposizione del ministero del Lavoro”, conclude la presidente De Petris.

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DL SALVA IMPRESE – DE PETRIS-LAFORGIA (LeU): “DALLA PARTE DEI LAVORATORI, EMENDAMENTO LEU PER STABILIZZAZIONE PRECARI ANPAL SERVIZI”

“Per noi è sempre priorità assoluta la continuità occupazionale, nessun piano di potenziamento qualitativo e quantitativo dei servizi pubblici per l’impiego è immaginabile senza l’immediato avvio di un reale processo di stabilizzazione di tutti i precari. Per questo, abbiamo presentato un emendamento al decreto salva imprese volto ad avviare le procedure di stabilizzazione per i precari di Anpal, i cui contratti scadranno entro il prossimo settembre”.

Lo hanno dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e il capogruppo di LeU in commissione lavoro Francesco Laforgia, segretario d’Aula, firmatari dell’emendamento 5.3 al Dl Salva Imprese.

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RDC – DE PETRIS (LeU): “CRITICITA’ ENORMI MA CI SIAMO ASTENUTI PER INVIARE UN SEGNALE PER MODIFICHE ALLA CAMERA”

 

“Ci siamo astenuti sul decreto che introduce il reddito di cittadinanza e quota 100 perché non volevamo opporci a misure che comunque si propongono di offrire un sostegno alle fasce più povere della popolazione e di intervenire, pur senza superarla, sulla legge Fornero. Siamo sempre stati favorevoli a un reddito di base davvero universalistico e abbiamo contrastato sin dall’inizio la riforma delle pensioni. Ciò non significa affatto non vedere le immense criticità che ci sono nel decreto”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“In particolare ci sono nel RdC inaccettabili elementi di discriminazione e c’è una burocratizzazione che renderà allo stesso tempo molto meno utile e molto più confusa la riforma. E’ questa una conseguenza del tentativo di tenere insieme due esigenze diverse, che avrebbero richiesto misure distinte: il sostegno alla povertà e quello alla ricerca dei posti di lavoro. E’ inoltre necessario chiarire il ruolo e l’inquadramento dei cosiddetti ‘navigator’ e deve essere chiarito che è prima di tutto necessario stabilizzare quei lavoratori dell’Anpal che sono da troppo tempo costretti a una condizione di precariato permanente. Quanto a quota 100 è chiaro che non si tratta affatto del superamento promesso della legge Fornero ma solo dell’introduzione di una nuova finestra. Con la nostra astensione abbiamo voluto inviare un segnale, nell’auspicio che alla Camera possano essere corretti i limiti enormi che la riforma presenta al momento”.

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