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DL SOSTEGNI – ERRANI (LEU-ECOSOLIDALI): “SI CONTRASTINO LE DISUGUAGLIANZE”

“Questo decreto ha elementi positivi ma nasce in una fase profondamente differente”. Così il senatore Vasco Errani in dichiarazione di voto sul decreto Sostegni Ter. “Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione di crisi ben più grave rispetto alla crisi pandemica. Abbiamo di fronte un’insostenibile crescita della disuguaglianza che sta colpendo anche il ceto medio. Penso che tutti i nostri provvedimenti debbano indirizzarsi a processi perequativi e redistributivi. Serve un cambio di passo per l’Europa, da sola l’Italia non può affrontare le questioni che abbiamo di fronte. Dal tetto al prezzo del gas, colpendo le speculazioni, così come l’uso dell’extra gettito dell’iva o l’intervento sull’extraprofitto. Occorre un salto di qualità sull’impianto politico dell’Europa, non solo politica estera e difesa, ma una visione strategica: euro bond, euro recovery, possibilità di fare debito protetto dalla bce che consenta di sostenere la trasformazione. È ora di accelerare sulla transizione ecologica non solo per il tema dell’inquinamento ambientale ma anche in relazione alla capacità produttiva del nostro Paese. Dobbiamo investire: è ora il momento di una riforma della sanità, del welfare, del trasporto pubblico locale. La crisi si attraversa solo andando avanti e su queste tre questioni dobbiamo intervenire insieme attraverso politiche di investimento, di qualificazione e di redistribuzione delle risorse. Dobbiamo finalmente impostare una politica industriale che questo paese non ha e politica industriale significa sostegni pubblici per indirizzare gli investimenti sull’innovazione e sulla transizione ecologica come chiave del salto di qualità che è ormai necessario a tutto il mondo.” Conclude Errani.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “LA SOSPENSIONE DEL PATTO DI STABILITA’ E’ UN PASSO POSITIVO VERSO LA TRASFORMAZIONE DELLE POLITICHE DELL’UE. ADESSO EUROBOND.”

 

La sospensione del Patto di stabilità è una decisione positiva e necessaria. Incalzate dall’emergenza virus finalmente anche le istituzioni della Ue iniziano ad aprire gli occhi. Si tratta però solo del primo passo verso quella trasformazione delle politiche economiche europee che non è più differibile. La cecità dei parametri non deve più tornare in vigore e la Bce deve proseguire sulla strada che ha imboccato stanziando 750 mld contro la crisi indotta dal Coronavirus. E’ ora che si faccia anche il passo decisivo con l’introduzione degli Eurobond”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “DAL GOVERNO UNO SFORZO SENZA PRECEDENTI MA URGE UN INTERVENTO DELL’EUROPA”

 

Con questo decreto il governo ha fatto uno sforzo senza precedenti ed è molto importante che uno stanziamento pubblico di queste dimensioni sia avvenuto con il pieno consenso dell’Europa, fatto anche questo assai poco usuale. Ora la cosa fondamentale è usare questi fondi con rapidità e massima efficienza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Con onestà e trasparenza il presidente Conte ha detto apertamente che anche uno sforzo così importante non basterà. E’ necessario che a muoversi, ora, siano le istituzioni europee. La Bce deve intervenire rapidamente, senza esitazioni e con tutti i mezzi necessari, per supportare i Paesi dell’Unione, minacciati oltre che dal virus da una crisi che potrebbe essere devastante”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “MI AUGURO CHE IL PATTO DI STABILITA’ SIA SOSPESO OGGI. LAGARDE RIMEDI SUBITO AL DANNO CHE CI HA FATTO”

“Mi auguro che oggi la Commissione europea decida la sospensione del Patto di stabilità e che nessuno, nell’Eurogruppo di lunedì prossimo, si opponga. La sospensione è un passo non solo giusto ma necessario e anzi indispensabile”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ altrettanto necessario che la presidente della Bce Lagarde rimedi subito al grave danno che ha arrecato ieri all’Italia annunciando in modo netto che la Bce farà tempestivamente quanto in suo potere, adoperando tutti i mezzi a propria disposizione, per impedire una crisi economica forse peggiore di quella del 2008 e per garantire al nostro Paese tutti gli aiuti e tutta la liquidità di cui ha bisogno. Solo una posizione tanto ferma quanto fu quella di Mario Draghi può in questo momento aiutare l’Italia e salvare l’Europa da una crisi economica e politica devastante”.

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