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UE – DE PETRIS (LeU): “OCCASIONE STORICA PER CAMBIARE L’ITALIA E L’EUROPA”

Siamo di fronte a un’occasione storica di cambiare sia l’Italia che l’Europa. A Bruxelles si è aperta quella possibilità di indirizzare l’Unione verso il modello di Europa integrata e solidale che LeU ha sempre perseguito, senza mai risparmiare critiche all’Europa del rigorismo e degli egoismi nazionali ma anche senza mai sbandare verso posizioni antieuropee”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris nel corso del dibattito al Senato sull’informativa del presidente Conte.

In Italia abbiamo ora i mezzi per fronteggiare la crisi ma non con l’obiettivo di tornare alla normalità di prima del Covid, perché quella normalità non è una soluzione ma una parte del problema. Dobbiamo invece imboccare con decisione la strada della riconversione ecologica e della trasformazione del modello di sviluppo, sapendo che è su quel fronte che si gioca oggi la sfida della modernità”, conclude la presidente De Petris.

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RECOVERY FUND – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “L’ITALIA A TESTA ALTA. ORA RICOSTRUIAMO IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE”

“L’Italia esce a testa alta dai negoziati europei sul Recovery Fund, al vertice Ue. E ora pensiamo al futuro del nostro Paese: più ecologia, meno disuguaglianze, più diritti. La strada per il nuovo modello di sviluppo ha bisogno del campo largo del Centrosinistra”. Così il senatore del Gruppo misto Sandro Ruotolo.

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UE – DE PETRIS (LeU): “UN RISULTATO DI ENORME IMPORTANZA RAGGIUNTO ANCHE GRAZIE ALLA FERMEZZA ITALIANA. LA SFIDA PER CAMBIARE L’ITALIA E L’EUROPA COMINCIA ORA”

A Bruxelles è stato raggiunto un risultato storico, che può cambiare il futuro non solo dell’Italia ma dell’intera Unione europea. E’ giusto riconoscere che al raggiungimento di questo esito, che non era affatto scontato, hanno contribuito in modo significativo la fermezza e la capacità di intrecciare rapporti con gli altri Paesi dell’Italia. Le resistenze di alcuni Paesi interessati soprattutto a portare a casa ulteriori sconti non incrinano un quadro complessivo che permette di puntare a una nuova Unione europea, non più egoista e rigorista ma molto più solidale e integrata”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Per il nostro Paese la vera sfida comincia solo ora. Abbiamo la possibilità e i mezzi per indirizzarlo su un modello di sviluppo diverso, non fondato sulla distruzione dell’ambiente, più giusto, più moderno e anche più competitivo. Sta a noi cogliere questa occasione storica, per l’Italia e per l’Europa. Voglio infine segnalare che si vede ora quanto sia stato lungimirante, l’estate scorsa, decidere di dar vita a questa maggioranza per impedire che il Paese cadesse nella mani di una destra sovranista e antieuropea. Credo sia chiaro a tutti che con un’altra maggioranza e con un governo ostile all’Europa, invece che deciso come noi a cambiarla, oggi non saremmo in grado di fronteggiare la crisi più grave della nostra storia recente”.

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UE – DE PETRIS (LeU): “SPERIAMO CHE OGGI CI SIA L’ACCORDO, MA IL POTERE DI VETO A CIASCUN PAESE NON E’ ACCETTABILE”

“Ci auguriamo che oggi a Bruxelles si raggiunga finalmente l’accordo che permetterà non alla sola Italia ma all’intera Unione di fronteggiare la gravissima crisi innescata dall’emergenza sanitaria e di salvare il mercato comune. Bisogna fare il possibile per raggiungere l’intesa, nonostante i ricatti, e forse persino il sabotaggio, di Paesi che non vogliono che l’Unione cambi e faccia un enorme passo avanti sulla strada di una vera unificazione”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ci sono però dei paletti che non possono essere varcati e il presidente Conte ha fatto benissimo a chiarirlo. Il super freno d’emergenza, nella versione che conferisce a ogni Paese dell’Unione un diritto di veto, significherebbe vanificare l’intero progetto del New Generation Eu. Non ci sono state possibilità di veto quando l’Unione, nel momento più scuro della sua storia, si è mossa nel modo peggiore e più controproducente con la Grecia, innescando una crisi di credibilità che ancora oggi dobbiamo superare definitivamente. Assegnare a ogni Paese il potere di veto servirebbe solo a impedire che l’Europa volti finalmente pagina”, conclude la presidente De Petris

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “CONTE A BRUXELLES SOSTERRA’ L’INTERESSE NAZIONALE E NON DEL GOVERNO. TUTTI DOVREBBERO SOSTENERLO”

 

“Nella sua informativa il premier è stato assolutamente chiaro. Sul Mes si deciderà solo quando saranno chiari, al di là di ogni possibile dubbio, elementi determinanti come i tempi di restituzione e l’impossibilità di modificare le condizioni iniziali in futuro. Ma mi pare che Conte abbia anche chiarito bene che il problema non è certo l’accedere o meno al prestito del Mes. E’ invece la necessità di un sostegno europeo che impedisca alle spese derivate da questa crisi di pesare troppo sul nostro debito, rendendolo insostenibile. Questa posizione andrà a difendere giovedì Conte a Bruxelles, in nome dell’interesse nazionale. Sarebbe doveroso per tutti sostenerlo in questa prova da cui dipende il futuro non di una parte politica ma del Paese intero”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “DAL GOVERNO SFORZO IMPORTANTE E ALTRE MISURE ARRIVERANNO. ORA SEGUIRE LE INDICAZIONI DEL CAPO DELLO STATO”

 

Con il decreto di ieri che stanzia subito 7 mld e mezzo e raddoppiando la flessibilità chiesta a Bruxelles, il governo ha fatto uno sforzo importante per fronteggiare la grave emergenza che il Paese sta attraversando. Era un passo necessario ma sappiamo che non basterà e il governo sta già lavorando a nuove misure”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Credo che tutti dobbiamo ascoltare con attenzione e seguire le indicazioni del capo dello Stato. In situazioni del genere le polemiche e i legittimi scontri politici devono per un po’ lasciare il posto a un senso unitario e solidale di responsabilità nazionale. E’ vero per le forze politiche di maggioranza e di opposizioni ma è vero anche per tutti i cittadini. Solo uno sforzo comune, collettivo e unito, ci permetterà di uscire da questa situazione nel modo migliore”, conclude la presidente De Petris.

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SHOAH – DE PETRIS (LEU): “NON ABBASSARE LA GUARDIA, SERVONO ANTICORPI CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO”

“Il nostro dovere oggi non solo è quello di non abbassare la guardia, ma è anche quello di impegnarci nei viaggi della memoria e nella conoscenza. L’atto che facciamo con le mozioni è importante, ma non ci possiamo soltanto lavare la coscienza. Ognuno di noi ha una responsabilità, siamo parlamentari, siamo senatori, qualsiasi cosa diciamo e facciamo ha un peso. E, quindi, ancor di più noi dobbiamo essere portatori, nella nostra coscienza e nel modo in cui svolgiamo il nostro lavoro politico, non solo di questa memoria, ma anche degli anticorpi contro ogni forma di razzismo e di antisemitismo. Credo che questa sia la cosa più importante”.

Lo ha detto in Aula la senatrice LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Vorrei concludere con una frase del discorso che la nostra collega Liliana Segre ha tenuto a Bruxelles, che è un messaggio per i giovani, un messaggio di amore per la vita e un augurio. Liliana Segre in questa sua fatica, in questo suo dolore, ma anche in questo suo dovere di testimonianza del ricordo dice «che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati». È il messaggio della vita, il messaggio che dobbiamo cercare di trasmettere ai nostri ragazzi”.

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MANOVRA – DE PETRIS (LeU): “IL GOVERNO ‘RISALE IN DISORDINE LE VALLI CHE AVEVA DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA’. CONSUNTIVO FALLIMENTARE”.


“L’esito della ‘campagna europea’ lanciata dal governo italiano evoca inevitabilmente un noto passo storico: ‘Risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza’. Il governo che reclamava il ritorno della sovranità nazionale si è piegato a una manovra dettata da Bruxelles e ha accettato tutte le condizioni imposte dalla commissione europea per portare a casa un risultato che avrebbe facilmente ottenuto già in settembre, senza provocare i danni notevoli che ha invece causato”, afferma la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La cosa più grave è che il governo, avendo puntato solo su misure propagandistiche e senza alcuna capacità di costruire alleanze in Europa, non è riuscito neppure a incrinare in minima misura la logica sbagliata che guida le strategie economiche europee, di fronte alle quali si è alla fine inchinato. Quelle logiche rigoriste e miopi, al contrario, sono uscite rafforzate dalla sgangherata iniziativa del governo italiano. Nel complesso è difficile immaginare un consuntivo più fallimentare”.

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