All Posts Tagged: cambiamenti climatici

NUCLEARE – DE PETRIS (LeU): “LA PROPOSTA EUROPEA DI CONSIDERARLO GREEN È SBAGLIATA E PERICOLOSA”

“La proposta di considerare gas e nucleare come fonti Green è sbagliata e pericolosa. Rischia di vanificare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero per il 2050: risorse e incentivi finirebbero infatti per essere indirizzati verso le fonti non sostenibili invece che verso le rinnovabili. Il contrario esatto di come ci si deve muovere. Il nucleare, peraltro, è la strada più lenta, immensamente più costosa e pericolosa, per fronteggiare i cambiamenti climatici”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Ci auguriamo dunque che nonostante le pressioni della Francia, dovute agli interessi nucleari francesi, la bozza della Commissione venga modificata con l’esclusione del gas e del nucleare dal novero delle fonti Green. Quanto al referendum pro nucleare vagheggiato da Salvini, mi permetto di ricordargli che in Italia i referendum possono essere solo abrogativi e che già due volte gli italiani hanno adoperato quello strumento proprio per abrogare il nucleare”, conclude la presidente De Petris.

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CLIMA – DE PETRIS (LeU): “DALLA COP26 DEVONO ARRIVARE IMPEGNI VINCOLANTI O GLI OBIETTIVI DEL G20 NON SARANNO RAGGIUNTI”

“La Cop26 dell’Onu sul clima riunita a Glascow è un’occasione di portata storica che deve essere colta a ogni costo. È possibile uscire finalmente dalla dimensione delle dichiarazioni e delle promesse per passare ai fatti concreti, gli unici che possano frenare un disastro altrimenti irreversibili. Sono presenti tutti i Paesi, la sede è la più adeguata ad assumere decisioni vincolanti e tassative senza le quali sarà impossibile fermare un disastro irreversibile”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“L’impegno del G20 ad abbassare la temperatura sino a 1,5°C entro metà secolo non potrà essere realizzato senza questi impegni precisi e vincolanti ed è su questo piano che si deve muovere risolutamente la Cop26. È ora di dar seguito all’allarme che tutti lanciano senza poi muoversi di conseguenza. Ma non c’è più tempo ed è il momento di agire”, conclude la presidente De Petris.

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G20 – DE PETRIS (LeU): “SUL CLIMA RISULTATI DELUDENTI. SERVONO IMPEGNI VINCOLANTI SULLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI”

 

“Per fermare i cambiamenti climatici non c’è più tempo. Non è più il momento degli impegni solenni ma non vincolanti e disattesi. Per questo l’esito del G20, condizionato dai veti di Cina, Russia, India, Indonesia, Australia e Arabia Saudita, è insufficiente e deludente. Dobbiamo sperare che sia la COP26 dell’Onu a muoversi invece con la necessaria drasticità”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Sulla carta l’impegno sul contenimento della temperatura a 1,5°C è positivo ma senza un impegno preciso sulla riduzione delle emissioni è anche irraggiungibile, salvo miracoli ultraterreni. Ed è significativo che sia sparita ogni allusione al 2050 come data entro la quale raggiungere questo traguardo. Anche la promessa di indirizzare 100 mld ogni anno ai Paesi più deboli, come sostegno perché riducano le emissioni, è giustissimo. Ma è lo stesso impegno già assunto e mai realizzato. La stessa logica, del resto, è applicata alla vaccinazione dei Paesi poveri. Parole che senza la sospensione dei brevetti sono rimaste e temo che rimarranno tali. Hanno ragione i giovani che manifestano a Roma e Glascow. È ora di passare ai fatti senza più perdere quel poco di tempo che ancora abbiamo per evitare esiti catastrofici”, conclude la presidente De Petris.

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G20 – DE PETRIS (LeU): “PER IL CONTRASTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI NON C’È PIU’ TEMPO. A ROMA E ALLA COP26 DI GLASCOW VANNO ASSUNTE SCELTE DRASTICHE”

“La posizione dei Paesi del G20 oggi a Roma sarà determinante per le decisioni che assumerà domani a Glascow la COP26 dell’Onu sul clima. I Paesi del G20 sono responsabili, collettivamente, dell’emissione del 78% dei Gas Serra. È dunque loro la responsabilità di invertire la marcia e sta a loro guidare una transizione ecologica che deve essere accelerata. Non c’è più tempo. Le conseguenze devastanti dei cambiamenti climatici si fanno già pesantemente sentire, come dimostra quel che sta succedendo in questi giorni in Sicilia. Siamo di fronte a un’emergenza di massima gravità che coinvolge l’intero pianeta e deve essere affrontata con la stessa drasticità con la quale si è affrontata la pandemia”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Bisogna prima di tutto essere molto più drastici e tempestivi nella riconversione energetica, puntare tutto sulle rinnovabili e non solo a parole. È molto preoccupante che, nonostante le dichiarazioni ufficiali, moltissimi Paesi del G20 stiano scegliendo di usare i fondi contro la pandemia senza investire sulla riconversione energetica e anzi rallentando la transizione. Senza una svolta immediata sarà impossibile raggiungere l’obiettivo di 1,5°C fissato a Parigi mentre bisognerebbe al contrario porsi traguardi più celeri. È inoltre fondamentale che sia mantenuto subito l’impegno, sinora disatteso, di supportare con uno stanziamento di 100 mld di dollari l’anno, fino al 2025, i Paesi più deboli per sostenerli nel passaggio dai fossili alle altre fonti energetiche. La sfida dei cambiamenti climatici o la si vince in tutto il pianeta o la perderemo tutti”, conclude la presidente De Petris.

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CLIMA – DE PETRIS (LeU): “L’ALLARME ONU DICE CHE NON C’È PIù UN MINUTO DA PERDERE. COP26 ASSUMA DECISIONI DRASTICHE E VINCOLANTI”

“L’allarme lanciato dall’Omm, Organizzazione metereologica mondiale, organo dell’Onu, conferma quello che ripetiamo inascoltati da anni. Le concentrazioni di gas che determinano l’effetto serra non solo non diminuiscono ma continuano ad aumentare. In queste condizioni non sarà possibile neppure raggiungere gli obiettivi definiti a Parigi sul contrasto ai mutamenti climatici. Quella che si profila è una tragedia i cui effetti devastanti saranno molto più gravi di quelli della pandemia e siamo ormai vicinissimi al punto di non ritorno, oltre il quale sarà impossibile fermare il cambiamento climatico”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Non possiamo perdere più neppure un minuto. La Cop26 che si riunirà a Glascow tra pochi giorni deve assumere decisioni drastiche e vincolanti. Non è più tempo di parole e promesse. Gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sono già all’opera e lo vediamo ogni giorno anche in Italia. Questo è il tempo dell’azione: o il mondo si muove subito e con determinazione oppure la stessa sorte della vita sul pianeta sarà a rischio”, conclude la presidente De Petris.

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CLIMA – DE PETRIS (LeU): ”DRAGHI INDICA UNA SITUAZIONE DRAMMATICA. BISOGNA MUOVERSI IN FRETTA ACCELERANDO SULLE RINNOVABILI”

“Il presidente Draghi, nella tavola rotonda di oggi sul clima, ha indicato con precisione quanto grave e drammatica sia la situazione. Non c’è più tempo. I dati scientifici parlano chiaro: siamo in piena emergenza e rischiamo di non riuscire a contenere l’aumento della temperatura al di sotto 1,5 gradi. Gli obiettivi che dobbiamo raggiungere sono ormai chiarissimi a tutti: ma bisogna agire in fretta. La strada da battere è una sola: bisogna accelerare sulla transizione energetica e verde, investendo nelle energie rinnovabili per uscire rapidamente dalla dipendenza dai fossili. È fondamentale dunque evitare la trappola di scorciatoie tecnologiche fuorvianti e sbagliate come quella della cattura e stoccaggio della CO2”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“La transizione verde non può che essere un processo partecipato di trasformazione dell’economia, delle città, degli stili di vita, dei modelli di consumo. Allo stesso tempo, come ha giustamente segnalato Draghi, si deve accelerare sui piani di adattamento, per fronteggiare e prevenire le conseguenze degli eventi meteorologici estremi in atto. È evidente che ci si debba muovere a livello globale, con l’obiettivo indicato dal presidente del consiglio, di fornire energia elettrica derivata dalle fonti rinnovabili per almeno un miliardo di persone entro il 2030. Ma tutto questo non basta più proclamarlo nelle conferenze, bisogna agire subito a livello mondiale e qui in Italia recuperare in fretta i colpevoli ritardi”, conclude la capogruppo di LeU.

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ALLUVIONE GERMANIA – DE PETRIS (LeU): “QUESTA TREMENDA CATASTROFE CLIMATICA DIMOSTRA CHE BISOGNA MOLTIPLICARE GLI SFORZI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Esprimo profonda e commossa solidarietà a tutta la Germania e ai cittadini tedeschi colpiti da una terribile tragedia. Quella che si è abbattuta sulla Germania mietendo decine di vite è una catastrofe climatica che rivela quanto vicino sia il punto di non ritorno”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Di cosa c’è ancora bisogno per aprire gli occhi e capire che la lotta contro i cambiamenti climatici sono oggi per tutto il pianeta l’emergenza principale e la minaccia più tremenda? Abbiamo assistito solo nelle ultime settimane all’ondata di caldo in Canada che ha ucciso moltissime persone e ha danneggiato l’intero ecosistema. Negli Usa la costa del Pacifico si trova nelle stesse condizioni. La Germania è stata colpita da questa alluvione tanto improvvisa da non permettere alcuna protezione e che ha provocato oltre 100 vittime già accertate e più di mille dispersi. Bisogna muoversi subito, con drasticità e determinazione massime. Bisogna moltiplicare gli sforzi per ridurre le emissioni, accelerare la transizione ecologica che deve procedere con ben altra velocità se vogliamo evitare il disastro”, conclude la capogruppo di LeU.

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CLIMA – DE PETRIS (LeU): “LE CONCLUSIONI DEL G7 SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO INSUFFICIENTI. AUSPICHIAMO SCELTE PIU’ CORAGGIOSE DAL VERTICE USA-UE”

“I leader del mondo riuniti al G7 hanno ribadito gli impegni a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, in modo da rispettare l’obiettivo di limitare a 1,5 gradi l’aumento delle temperature globali, e hanno confermato i 100 miliardi di finanziamenti per la lotta contro i cambiamenti climatici. In sostanza sono stati ribaditi gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Non basta. Per affrontare la crisi climatica c’è bisogno di una ben maggiore ambizione e bisogna procedere molto più velocemente”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Non è neppure sufficiente annunciare l’intenzione di proteggere gli oceani e la terra se questo annuncio non è poi sostanziato da adeguate scelte politiche e supportato dalle necessarie risorse. È un nodo che riguarda tutti e anche direttamente l’Italia. Il presidente Draghi ha ipotizzato una forma di Carbon Border Tax, collegando il tema dell’ambiente a quello della lotta contro le diseguaglianze sociali. Ma in Italia ancora non è stato avviato neppure il necessario e graduale taglio dei sussidi fossili. Confidiamo nel vertice di oggi tra il presidente Biden e la Commissione europea perché siano assunti impegni più coraggiosi e più coerenti. Perché non c’è più tempo e se vogliamo contrastare i cambiamenti climatici dobbiamo fare scelte ambiziose e più drastiche”, conclude la presidente De Petris.

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CLIMA – DE PETRIS (LEU): “TEMPO SCADUTO, ADESSO O MAI PIÙ PER SALVARE IL PIANETA”

“Hanno pienamente ragione i ragazzi del Friday For Future, non c’è davvero più tempo da perdere: “now or never”, adesso o mai più, per salvare il Pianeta e dire basta alle politiche devastanti che hanno portato al riscaldamento globale”. Lo dichiara Loredana De Petris, Capogruppo di LeU al Senato, sempre in prima linea nelle giornate di mobilitazione per il clima.

“Molti governi, tra cui quello italiano hanno sottoscritto l’Accordo di Parigi e dichiarato di impegnarsi per contrastare i cambiamenti climatici azzerando entro il 2050 le emissioni di CO2. Ma ancora oggi gli Stati tentennano. Parole e buone intenzioni servono a poco. Se si vuole raggiungere la neutralità climatica è necessario accelerare la transizione ecologica aggiornando subito il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC) e utilizzare bene le risorse del PNRR per la transizione verde ed energetica come strumento per cambiare realmente la politica energetica e ambientale del nostro Paese verso la decarbonizzazione. Da questa sfida dipenderà il futuro delle nuove generazioni” ha concluso De Petris.

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AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “IL VERO PIANO SHOCK E’ DAR SEGUITO CONCRETO AL PROGRAMMA DI GOVERNO SUL GREEN NEW DEAL”

Il vero piano shock di cui questo Paese ha bisogno, non solo per superare la crisi innescata dal Covid-19 ma anche per imboccare la strada di un nuovo modello di sviluppo, è l’attuazione puntuale del programma di governo. In quel programma il green new deal era stato indicato come il fulcro dell’azione di governo, la sua vera ragion d’essere”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, a margine del dibattito sui cambiamenti climatici nell’aula del Senato.

Nel programma abbiamo indicato chiaramente, come punti essenziali dell’azione di governo, la centralità della protezione dell’ambiente in tutti gli interventi pubblici, la riconversione ecologica con un progressivo ma deciso passaggio alle energie rinnovabili, la protezione delle biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici. Si tratta ora di dar seguito concreto a quegli impegni, con una serie di interventi precisi e ben definiti, incluso l’inserimento della difesa dell’ambiente in Costituzione. Questi interventi, a partire da una drastica accelerazione della riconversione delle fonti energetiche, sarebbero stati comunque imprescindibili e rappresentano del resto la principale linea d’intervento decisa dalla Commissione europea. La crisi seguita a una pandemia nella quale hanno sicuramente pesato anche i fattori ambientali li ha resi se possibile ancora più urgenti. E’ ora di svegliarsi di procedere davvero con un piano shock necessario per salvare sia l’Italia che il pianeta”, conclude la senatrice di LeU.

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