All Posts Tagged: commissione antimafia

‘NDRANGHETA – DE PETRIS (LeU): “LA RETATA DI ANZIO CONFERMA QUANTO DENUNCIO DA ANNI. BISOGNA INTERVENIRE SUBITO SUI COMUNI DI ANZIO E NETTUNO”

“La maxiretata di ieri ad Anzio conferma quel che avevo denunciato sin dal 2016: la ‘ndrangheta è presente in forze ad Anzio e Nettuno, si è installata nel litorale del Lazio, inquina e condiziona le amministrazioni locali. Presenterò subito un’interrogazione urgente e mi auguro che stavolta ci si decida ad agire”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Dopo aver chiesto la nomina di una commissione d’accesso nel 2016, avevo rivolto nel 2020 una nuova interrogazione alla ministra Lamorgese in seguito al moltiplicarsi delle minacce nel Comune di Anzio e dopo che la stessa commissione Antimafia, nel febbraio 2018, aveva auspicato una nuova valutazione della situazione per verificare l’eventuale necessità di una commissione d’accesso. Ora non si può più perdere un solo minuto. L’occupazione del litorale da parte delle ‘ndrine è un dato di fatto e bisogna intervenire subito, con la commissione d’accesso e con il commissariamento di Anzio e Nettuno, prima di perdere ogni possibilità di recuperare il controllo su quel territorio”.

Approfondisci

CALABRIA – CAPIGRUPPO LEU DE PETRIS-FORNARO: “MORRA, ADESSO STOP A NUOVE DICHIARAZIONI”

Il presidente della commissione Antimafia, senatore Morra, continua dopo la sua uscita sulle vicende della Calabria con dichiarazioni indifendibili che minano l’autorevolezza della commissione Antimafia che presiede. Dichiarazioni che hanno finito per fare il gioco del centrodestra, oscurando l’arresto del presidente del Consiglio regionale calabrese”, scrivono in una nota i capigruppo di LeU al Senato Loredana De Petris e alla Camera Federico Fornaro.

Le scuse e le precisazioni non hanno fatto che peggiorare le già gravissime frasi che hanno offeso la memoria di Jole Santelli e chiunque si trovi ad affrontare la battaglia contro il cancro. Sarebbe bene che il presidente Morra, invece di accusare fantomatici complotti, scegliesse la strada del silenzio operoso, anche per rispetto nei confronti della istituzioni che rappresenta”, concludono i due capigruppo di LeU.

Approfondisci