“Nelle relazioni contrattuali esiste già una legge che vieta la vendita sottocosto, in particolare per i prodotti agricoli, peccato però che spesso non venga rispettata, ecco perché sono necessarie norme più puntuali e specifiche. Per questo mi appello alle forze di Maggioranza affinché non perdano l’occasione di approvare l’emendamento volto a contrastare pratiche commerciali sleali, speculazioni e frodi, a tutela del principio della buona fede e della correttezza nella formazione dei prezzi, qualora questi siano palesemente al di sotto dei costi di produzione medi dei prodotti oggetto delle relazioni commerciali e delle cessioni da parte degli imprenditori agricoli. E’ importante, inoltre, che anche il Regolamento di funzionamento delle Commissioni uniche nazionali (CUN) preveda al suo interno il rispetto del divieto di vendita sottocosto.”
Lo dichiara il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis, membro della commissione Agricoltura, in relazione al suo emendamento, presentato in commissione 9a, al ddl 1373, finalizzato all’effettivo rispetto del comma 2, dell’articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, della normativa antitrust e della recente normativa europea (direttiva (UE) 2019/633) in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.