All Posts Tagged: crisi di governo

GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “ITALIA VIVA SEMPRE PIU’ CINICA. NESSUN DIALOGO POSSIBILE CON CHI HA PROVOCATO LA CRISI”

 

Italia Viva persiste nella sua tattica sempre più cinica. Dopo aver provocato la crisi nel momento peggiore per il Paese ora cerca di rientrare in gioco dicendo che si potrebbe risolvere la situazione in due ore, ovviamente piegandosi al ricatto. È un tentativo di addossare ad altri responsabilità che sono esclusivamente di Renzi. E’ evidente che con chi ha scelto di mettere a rischio il futuro del Paese in questo modo non può esserci alcun dialogo. La parola sta ora al Parlamento che sceglierà tra il precipitare il Paese in una crisi senza sbocchi o sostenere l’unica alternativa possibile per affrontare la crisi e rilanciare il Paese: il governo Conte sostenuto dalla sua maggioranza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Approfondisci

GOVERNO – CAPIGRUPPO LeU: “FARE QUADRATO INTORNO A CONTE E ALLE RAGIONI DI QUESTA COALIZIONE RAFFORZATA E ALLARGATA”

“Aprire una crisi in piena pandemia, nel cuore della crisi economica, mettendo a rischio il Recovery Plan e proprio quando siamo di fronte a un appuntamento importantissimo come la presidenza del G20 è un atto di irresponsabilità letteralmente senza precedenti “, affermano i capigruppo di LeU Loredana De Petris e Federico Fornaro.
“Oggi non c’è altra strada che far quadrato intorno a questo governo e al suo premier, intorno all’asse strategico composto dai tre partiti della maggioranza e al progetto di ricostruzione e allargamento di questa coalizione. Dunque senza giochi politicanti ma solo confermando con chi le condivide, in Parlamento, le ragioni che impongono di non mettere a repentaglio il futuro dell’Italia e di ricostruire il Paese su basi fortemente innovative”, concludono De Petris e Fornaro.

Approfondisci

GOVERNO, ERRANI (ARTICOLO UNO): “ANDARE AVANTI CON CONTE È L’UNICA POSSIBILITA’ CONCRETA”

“È un errore gravissimo aver aperto la crisi in un momento così buio e critico per il nostro Paese” così il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.

“Si tratta di un gesto tanto più incomprensibile dopo che molte richieste avanzate dalla maggioranza erano state accolte dal Presidente del Consiglio. Occorre andare avanti con Conte che è l’unica possibilità concreta per dare un governo al Paese. Basta con le avventure: non servono proprio crisi al buio. C’è una sola priorità ed è affrontare la crisi economica e sociale che ha investito il Paese con la pandemia”.

Approfondisci

GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “UNA CRISI AL BUIO TOTALE E’ QUANTO DI PIU’ IRRESPONSABILE SI POSSA IMMAGINARE”

 

La possibilità di una crisi di governo oggi è quanto di più irresponsabile si possa immaginare. Si tratterebbe di una crisi completamente al buio, perché il miraggio di una maggioranza alternativa alberga solo nelle fantasie e nei sogni di qualcuno. La necessità di ricorrere a elezioni anticipate nel pieno della pandemia e del piano di vaccinazione, cioè nel momento peggiore per il Paese, è al contrario l’esito di gran lunga più probabile. Il rischio di perdere i fondi europei, ritrovandosi di conseguenza completamente disarmati di fronte alla crisi economica peggiore degli ultimi decenni, è altissimo. La delegittimazione e il crollo di credibilità della politica sarebbe totale e purtroppo anche del tutto comprensibile”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Questo significherebbe oggi aprire una crisi per motivi che con l’interesse del Paese non hanno nulla a che vedere e rispondono a logiche politiciste incomprensibili per gli italiani. E’ evidente che chiunque fosse dotato di un briciolo di senso del dovere e della responsabilità seguirebbe invece le indicazioni del capo dello Stato, confrontandosi nella maggioranza sui contenuti del Recovery Plan italiano in nome dell’interesse collettivo. Cercando di costruire invece di sfasciare alla cieca”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CRISI – DE PETRIS (LeU): “CONTE HA RAGIONE: CONTANO I PROGRAMMI NON I NOMI. CI SONO LE BASI PER UN’AMPIA MAGGIORANZA E PER AVVIARE UN RIGOROSO CONFRONTO PROGRAMMATICO”

Ha ragione il presidente Conte: l’urgenza è partire dalla politica e dai programmi, non dai nomi. I colloqui e le consultazioni col capo dello Stato della settimana scorsa hanno dimostrato che esiste in Parlamento una possibile maggioranza molto ampia. Le basi programmatiche da cui partire ci sono. Devono certo essere approfondite e verificate con rigore e trasparenza per dar vita a un programma di governo comune”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Sarebbe assurdo e sarebbe soprattutto incomprensibile per i cittadini italiani se, in queste condizioni, il tentativo di dar vita a una nuova maggioranza si arenasse per una questione di nomi. Abbiamo tutti, al contrario, il dovere di proseguire il confronto sul terreno dei programmi, cioè delle scelte urgentissime per il Paese che bisogna assumere. Una volta raggiunta l’intesa su quel terreno eminente, sarà molto più semplice individuare un premier in grado di tradurle in pratica politica di governo”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CRISI – DE PETRIS (LeU): “IL TEMPO STRINGE. M5S E PD SI INCONTRINO SUBITO E POI AMPLINO CONFRONTO PROGRAMMATICO PER GOVERNO DI SVOLTA”

 

Questo non è il momento per giochi politici di piccolo cabotaggio. Come ha segnalato ieri il presidente della Repubblica il tempo stringe e il Paese ha bisogno di certezze, altrimenti il rischio sarà enorme. M5S e Pd devono incontrarsi e avviare subito un dialogo di merito, privo di tatticismi, per poi ampliare il confronto programmatico e verificare la possibilità di una nuova maggioranza. Il governo di svolta di cui il Paese ha bisogno è possibile ma per farcela è necessario mettere da parte ogni interesse di bottega e muoversi con serietà e celerità”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto. 

Approfondisci

CRISI – DE PETRIS (LeU): “CONTE DIMOSTRA SENSIBILITA’ ISTITUZIONALE MA RESTA IL GIUDIZIO FORTEMENTE NEGATIVO SUL SUO GOVERNO. UNA NUOVA MAGGIORANZA SOLO PER UN ESECUTIVO DI SVOLTA”

“Il presidente del consiglio ha dimostrato oggi sensibilità istituzionale e rispetto per la Costituzione. Ha fatto benissimo a portare la crisi nella sua sede adeguata, che è il Parlamento, e a difendere quei valori costituzionali che rischiano di essere calpestati. Sarebbe stato meglio farlo un po’ prima invece di fingere di non vedere”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“L’encomio per la dignità e il rispetto delle istituzioni mostrati oggi da Conte non può comunque cancellare il giudizio fortemente negativo per l’operato del suo governo e penso che sarebbe stato necessario dire qualcosa sulle politiche dell’immigrazione e sui decreti sicurezza. Sono una macchia per il nostro Paese che deve essere cancellata. Salvini, in compenso, ha fatto solo un disperato comiziaccio, confermando di rappresentare effettivamente un pericolo. Dice di non volere padroni, ma si propone come padrone dell’Italia. Credo che sia necessario verificare le possibilità di dar vita a una nuova maggioranza, non però con l’obiettivo di costruire un governicchio per passare la nottata. Verificare le possibilità di una maggioranza diversa ha senso solo se in campo c’è l’obiettivo alto di un governo di svolta, cementato da un programma comune ma ancora prima dal rispetto di alcun valori condivisi che sono stati troppo spesso ignorati negli ultimi 14 mesi”, conclude la senatrice di LeU.

Approfondisci

CRISI – DE PETRIS (LeU): “LE OPPOSIZIONI NON VOTINO LA MOZIONE DELLA LEGA. SUBITO SFIDUCIA CONTRO SALVINI MINISTRO DEGLI INTERNI”

Questo governo ha fatto solo enormi danni ed è giusto che se ne vada a casa. Ciò non significa che le opposizioni debbano prestarsi al gioco furbesco della Lega votando la sua mozione di sfiducia. Politicamente l’esito del dibattito sarà comunque lo stesso e Conte si dovrà dimettere. Non è il caso di aiutare Salvini nei suoi loschi giochi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

In ogni caso, è fondamentale chiarire subito che non sarà Matteo Salvini, leader della Lega e candidato premier, a gestire dal Viminale la campagna elettorale. Sarebbe un insulto alla democrazia e alla correttezza della prova elettorale. C’è una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Quella è la prima che deve essere votata”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CRISI – DE PETRIS (LeU): “L’ARROGANZA DI SALVINI GIUSTIFICA IL MASSIMO ALLARME DEMOCRATICO”

“L’arroganza e la protervia di un ministro degli Interni che si arroga il diritto di convocare il Parlamento al posto dei presidenti delle Camere e si rivolge ai parlamentari come ha fatto Salvini nella notte giustificano la sensazione, estremamente allarmante, di trovarsi di fronte a un vero e proprio assalto alla democrazia parlamentare. Salvini farà bene a rendersi conto che in questa Repubblica parlamentare non spetta a lui ma ai presidenti delle Camere, sentite le conferenze dei capigruppo, convocare le aule. E dovrà imparare che non sta neppure a lui licenziare il capo del governo come fosse il suo maggiordomo: la crisi dovrà dipanarsi in Parlamento, con massima trasparenza e con una formale mozione di sfiducia”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

In ogni caso non è neppure immaginabile che un leader candidato alla presidenza del Consiglio gestisca la fase elettorale in veste di ministro degli Interni”.

Approfondisci