“La scelta di tenere le scuole aperte, spiegata oggi dal presidente Draghi e dai ministri Bianchi e Speranza, è giusta. Tornare alla DAD vorrebbe dire accentuare ulteriormente le diseguaglianze sociali e geografiche già evidenziatesi nelle precedenti fasi della pandemia. Lasciare i giovani a casa senza chiudere tutto il resto sarebbe del resto inutile e la situazione non è tale da imporre una scelta così estrema. Sarebbe però fondamentale stanziare subito i fondi necessari per sanare i problemi endemici della scuola, come il sovraffollamento delle classi, la cui urgenza e gravità sono state messe impietosamente a nudo dalla pandemia”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Più in generale i dati illustrati dal ministro Speranza dimostrano che la priorità assoluta è ancora estendere quanto più possibile la vaccinazione. La scelta di tenere aperti gli hub anche la notte va nella direzione giusta. Bisogna fare ogni sforzo perché la percentuale di popolazione non vaccinata diminuisca ancora. Altra via per impedire la saturazione degli ospedali e delle terapie intensive, con grave danno per tutti i malati e non solo quelli colpiti dal Covid, non c’è”.