“Con la cancellazione in commissione della norma che permetteva il licenziamento dell’organico Covid a scuola in caso di lockdown abbiamo sanato una grave ingiustizia introdotta nel Decreto Rilancio con l’istituzione del cosiddetto organico COVID. Non era accettabile che i posti aggiuntivi di personale docente e ATA potessero essere licenziatI come se nulla fosse in caso di lockdown”. Lo afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, prima firmataria dell’emendamento che cancella questa misura.
“Siamo intervenuti inoltre sulla legge 41/2020 che ha previsto l’abolizione del voto numerico nella scuola primaria, circoscritto alla valutazione finale degli alunni, per evitare disomogeneità tra un periodo didattico e l’altro (valutazione intermedia con voto numerico, valutazione finale con giudizio descrittivo), per non compromettere il valore di una valutazione che, nel suo complesso, vada oltre la mera misurazione e classificazione, in un’ottica autenticamente formativa. Con l’approvazione dei nostri emendamenti sono state eliminate norme inique. Questi miglioramenti sono tutti tesi a promuovere misure utili alla scuola e al personale, funzionali alla fase di emergenza sanitaria che stiamo attraversando”, conclude la senatrice di LeU.