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CRISI – DE PETRIS (GRUPPO MISTO): “ILLUSTRATE AL PRESIDENTE LE VARIE POSIZIONI ALL’INTERNO DEL GRUPPO. MAGGIORANZA FAVOREVOLE A VERIFICARE POSSIBILITA’ DI UN VERO GOVERNO DI SVOLTA”

“Come presidente del gruppo Misto del Senato ho illustrato al capo dello Stato tutte le posizioni presenti nel gruppo, segnalando che la maggioranza dei senatori del Misto ritiene necessario verificare la possibilità di dar vita a un governo di svolta, basato su chiari ed espliciti accordi di programma”, afferma la presidente del gruppo Misto Loredana De Petris al termine della consultazione con il capo dello Stato.

“Come esponente di LeU sono convinta che sia doveroso esperire la praticabilità di un governo politico che abbia la capacità e il coraggio di invertire la rotta seguita dal governo M5S -Lega su alcuni fronti di vitale importanza per la tenuta democratica e per la civiltà di questo Paese, in particolare sul fronte dell’immigrazione e delle politiche ambientali. Non avrebbe invece alcun senso dar vita a un governicchio ambiguo, al solo scopo di evitare le elezioni”.

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CRISI – DE PETRIS (LeU): “CONTE DIMOSTRA SENSIBILITA’ ISTITUZIONALE MA RESTA IL GIUDIZIO FORTEMENTE NEGATIVO SUL SUO GOVERNO. UNA NUOVA MAGGIORANZA SOLO PER UN ESECUTIVO DI SVOLTA”

“Il presidente del consiglio ha dimostrato oggi sensibilità istituzionale e rispetto per la Costituzione. Ha fatto benissimo a portare la crisi nella sua sede adeguata, che è il Parlamento, e a difendere quei valori costituzionali che rischiano di essere calpestati. Sarebbe stato meglio farlo un po’ prima invece di fingere di non vedere”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“L’encomio per la dignità e il rispetto delle istituzioni mostrati oggi da Conte non può comunque cancellare il giudizio fortemente negativo per l’operato del suo governo e penso che sarebbe stato necessario dire qualcosa sulle politiche dell’immigrazione e sui decreti sicurezza. Sono una macchia per il nostro Paese che deve essere cancellata. Salvini, in compenso, ha fatto solo un disperato comiziaccio, confermando di rappresentare effettivamente un pericolo. Dice di non volere padroni, ma si propone come padrone dell’Italia. Credo che sia necessario verificare le possibilità di dar vita a una nuova maggioranza, non però con l’obiettivo di costruire un governicchio per passare la nottata. Verificare le possibilità di una maggioranza diversa ha senso solo se in campo c’è l’obiettivo alto di un governo di svolta, cementato da un programma comune ma ancora prima dal rispetto di alcun valori condivisi che sono stati troppo spesso ignorati negli ultimi 14 mesi”, conclude la senatrice di LeU.

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CRISI -DE PETRIS (LeU): “BASTA CON IGIOCHI DI SALVINI. SERVE UN NUOVO GOVERNO DI LEGISLATURA CON ACCORDO SU POCHI ELEMENTI ESSENZIALI”

“Mi auguro che il Movimento Cinque Stelle eviti di cedere per l’ennesima volta agli irresponsabili giochi tattici di un Salvini che cerca solo di tirarsi fuori dal vicolo cieco in cui si è cacciato. Non è certo di una riedizione ancora più sgangherata e funesta di questo governo, in cui il capo della Lega ha fatto per oltre un anno il bello e il cattivo tempo, che l’Italia ha bisogno”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Quel che è necessario per il Paese è un governo che sappia darsi un orizzonte di legislatura coerente, basato non su centinaia di pagine di programma ma su pochi punti essenziali sui quali verificare il prima possibile una possibile convergenza. In caso contrario, l’unico sbocco limpido sarebbero le elezioni. E’ necessario affrontare l’emergenza ambientale, ormai gravissima, e quella economica, con un programma di investimenti per il risanamento ambientale capace di creare sviluppo e posti di lavoro oltre che di fermare e contrastare la devastazione ambientale. E’ urgente rimettere mano alla legge elettorale per ripristinare, con il proporzionale, una vera e plurale rappresentanza. Ed è fondamentale cancellare le norme feroci, inumane e spesso anticostituzionali imposte da Salvini con i suoi decreti sicurezza. Ma ancora prima è necessario verificare la convergenza su alcuni valori democratici e umani essenziali che sono stati da oltre un anno troppo spesso sacrificati o trascurati”.

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