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DICIOTTI – ERRANI (LEU): “DIGNITA’ DELLE PERSONE NON SI SCAMBIA CON NULLA”

“Voglio essere molto chiaro su questo punto: per me il confronto e lo scontro politico sono sempre legittimi. Salvini è un dirigente politico, il Vice Presidente del Consiglio: per me va sconfitto politicamente e solo politicamente. Non si può usare la giustizia per una battaglia politica. Ma anche il contrario è valido: non ci può essere una ragione politica che prevale sulle leggi e sulla Costituzione. Questo è un problema molto serio, sul quale vi prego di riflettere.” Così il senatore di LEU Vasco Errani nella discussione in Senato per l’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini. “Quando qualcuno parla in nome di tutto il popolo, di tutti i 60 milioni di italiani, per me, nell’esperienza della storia, è sempre un grandissimo problema, che attiene alla qualità della democrazia. Infine il senatore Pillon ha detto: noi contrastiamo i mercenari, i delinquenti che speculano sulla vita delle persone. Benissimo. Ma la dignità di quelle persone non è certamente salvaguardata dalla vicenda drammatica che tutti gli osservatori del mondo ci mettono sotto gli occhi, che è la tragedia dei campi, pubblici e privati, in Libia. La dignità di quelle persone vale nei confronti dei trafficanti, così come nei confronti di quei campi in Libia. Teniamolo ben presente, perché la dignità delle persone non si scambia con nulla”.

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DICIOTTI – ERRANI (LEU): “VOSTRA DECISIONE APRE GRAVE PRECEDENTE”

“Il problema che a me interessa è quello che in modo molto puntuale sia il senatore Grasso che il senatore De Falco, nelle relazioni di minoranza, hanno individuato: ed è che questo voto entra in un tema fondamentale e apre un precedente sul quale vi invito a riflettere”. Così il senatore di LEU Vasco Errani, nella discussione in Senato per l’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini. “Ho sentito parlare di primato della politica, ho sentito parlare del fatto che, in relazione a un programma elettorale è giusto intervenire al di fuori dei limiti della legge. Non è così, le leggi si possono cambiare ma si debbono rispettare: qui non c’è un interesse pubblico prevalente che possa mettere in discussione il valore costituzionale della libertà personale. Non è stato dimostrato nessun interesse pubblico. Attenzione, c’è oggi e c’è domani, questo è un problema serio e può rappresentare un precedente pericoloso”. Ha concluso Errani

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DICIOTTI – DE PETRIS (LEU): “SALVINI CONFERMA CHE FU SEQUESTRO A SCOPO DI PROPAGANDA”

“Nel suo intervento in aula il ministro Salvini non ha aggiunto nulla a quanto era già noto e già chiaro. Non c’era nessuna necessità di sequestrare i migranti a bordo della nave ‘Diciotti’ in nome dell’interesse pubblico. La spiegazione che il ministro implicitamente accampa quando parla della trattativa che era in corso con la Ue è raccapricciante e rivelatoria: i profughi furono sequestrati per condizionare una trattativa, come si usa fare con gli ostaggi, e a puro scopo di propaganda”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Penso che il M5S sia perfettamente consapevole di questa assenza di qualsivoglia interesse pubblico preminente e che abbia deciso di calpestar i propri stessi principi per puro opportunismo politico. Così facendo si assume una responsabilità molto grave perché negare l’autorizzazione a procedere oggi significa revocare un intero sistema di regole, di diritto, di rispetto delle leggi. Il precedente che si sta stabilendo è un’immunità di fatto per chi governa”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO – LAFORGIA (LEU): “DERIVA CROMATICA DEI GRILLINI”

 

 

“Su questo governo giallo-verde si deve fare una considerazione di carattere cromatico. Si sta tingendo sempre più di un solo colore, che è quello verde e lo si è visto nella vicenda dell’autorizzazione a non procedere nel caso Diciotti e lo si vede su tutto il resto dei provvedimenti. Questa deriva cromatica da parte dei Grillini verso la lega, non penso sia inconsapevole, c’è qualcuno che li sta portando in quella direzione. L’intelligenza politica di Salvini sta fagocitando quel movimento, quella parte politica. Siamo di fronte ad un governo che si sta compattando e poiché l’appetito vien mangiando ad un certo punto posso supporre che qualche ipotesi di accordo tra lega e M5S ci sarà anche sulle regionali. Se questo dovesse accadere ci sarà un amalgama politica e persino culturale e sarà un elemento di novità, inquietante, della politica italiana con cui dovremo
fare i conti perché sarà un nuovo blocco populista di destra di questo Paese”. Lo dice intervenendo a Rainews24 il senatore di Leu, Francesco Laforgia.

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DICIOTTI – DE PETRIS (LeU): “PER IL M5S SALVINI PUO’ AGIRE AL DI FUORI DALLA LEGGE E FARLA FRANCA. IL GOVERNO VAL BENE UN’ABIURA”

“Il voto della piattaforma Rousseau ha salvato il ministro Salvini sottraendolo al giudizio della magistratura. Non è stata certo una sorpresa. Da un pezzo si era capito che, dopo aver affermato per anni che ci si difende nei processi e non dai processi, i vertici del M5S avevano deciso che in questo caso si doveva invece difendere a tutti i costi il vicepremier dal processo e gli iscritti si sono uniformati. Il governo val bene un’abiura. I pentastellati hanno consacrato un nuovo principio: purché facciano parte del loro governo, i ministri possono agire al di fuori della legge”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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