All Posts Tagged: dl Sicurezza

CONTE – DE PETRIS (LeU): “POSITIVI GLI IMPEGNI SUL DL SICUREZZA E IL CLIMA. MA I DECRETI VANNO CAMBIATI RADICALMENTE E L’AMBIENTE DEVE ESSERE AL PRIMO POSTO NEL CRONOPOGRAMMA”

E’ molto positivo che il premier abbia ricordato l’impegno a modificare i decreti sicurezza, a partire dai rilievi del capo dello Stato. Le modifiche devono però essere profonde e radicali: non vanno cambiati solo alcuni particolari ma è l’intera impostazione di quei decreti che va strutturalmente modificata”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Il presidente del consiglio ha assolutamente ragione quando indica la lotta ai cambiamenti climatici e la svolta green come il principale impegno per tutti i Paesi. E’ altrettanto giusto ribadire l’intenzione della Ue di essere in primissima fila su questo fronte e l’obbligo per l’Italia di fare la sua parte, sia come pressione internazionale che come scelte politiche interne. A queste affermazioni devono seguire subito i fatti concreti. Dobbiamo accelerare i processi di riconversione e transizione spingendo a fondo sul Piano per l’Energia e il Clima. La definizione del ‘cronoprogramma’, annunciata dal premier per gennaio, deve essere appunto l’occasione per mettere immediatamente in testa all’agenda gli interventi di contrasto ai cambiamenti climatici”, conclude la presidente De Petris.

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DL SICUREZZA – DE PETRIS (LeU): “FI E FdI NON VEDONO L’ORA DI ENTRARE IN MAGGIORANZA”

“Siamo stati i primi a presentare, già mercoledì scorso, la pregiudiziale di costituzionalità respinta con l’astensione di Fi e FdI, che proprio non sanno più cosa fare per entrare dalla porta di servizio in questa maggioranza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“E’ anche vero che ormai le maggioranze cambiano di giorno in giorno. Nei prossimi giorni ne comparirà un’altra, sulla Tav: stavolta formata da Lega, Pd e Fi”.

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MIGRANTI – DE PETRIS E DE FALCO: “INTERROGATO SUL COME SI POSSANO CHIUDERE I PORTI ITALIANI A NAVI ITALIANE, SALVINI FA SCENA MUTA”

“Alla nostra interrogazione in merito a come si sia potuto applicare il dl Sicurezza bis a una nave come l’Alex, che batteva bandiera italiana, il ministro Salvini, come è sua abitudine, ha evitato di rispondere”, dichiarano la senatrice di LeU e presidente del gruppo Misto Loredana De Petris e il senatore del gruppo Misto Gregorio De Falco.

“Salvini ha chiesto e ottenuto solidarietà per le minacce ricevute. Ha allestito sui due piedi un comizio propagandistico. Ha stabilito, seguendo una bizzarra logica tutta sua, che non si deve considerare naufrago chi rischia di annegare su una imbarcazione alla deriva. Ha raccontato che le porte dell’Italia sono chiuse per chi vuole portarci la guerra in casa, e alludeva a donne incinte, uomini disperati in fuga dalla guerra e dalla fame, bambini: per Salvini sono un esercito che vuole portare la guerra in Italia. Ma sulla risposta alla nostra precisa domanda, sul come si possano chiudere i porti italiani a navi italiane, il ministro ha invece fatto scena muta”.

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DL SICUREZZA – DE PETRIS (LeU): “IL DECRETO PUNISCE CHI SALVA LE VITE E LEDE IL DIRITTO DI MANIFESTARE ED ESPRIMERE DISSENSO. VA MODIFICATO”

“Il dl Sicurezza approvato ieri dal cdm rappresenta un gigantesco passo indietro quanto a libertà e diritti. Anche se l’intervento del Quirinale è riuscito a smussarne gli aspetti più clamorosamente anticostituzionali il testo lede comunque sia diritti fondamentali che elementari princìpi di civiltà e umanità”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Nel testo restano norme incivili e inaccettabili che mirano esclusivamente a impedire di salvare vite umane. Non ci sono però solo le restrizioni sui salvataggi in mare. Le norme sulle manifestazioni pubbliche costituiscono una vera e propria minaccia al diritto di manifestare e di esprimere il dissenso. Credo che sia dovere del Parlamento intervenire per modificare quanto meno i passaggi del dl che violano o limitano le libertà fondamentali sancite dalla Costituzione”.

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