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COVID – DE PETRIS (LEU): “CON IL NUOVO DPCM IL GOVERNO SI E’ MOSSO NELLA GIUSTA DIREZIONE”

Con la decisione di adottare misure diverse, dividendo il territorio nazionale in tre fasce a seconda della gravità della situazione, il governo si è mosso nella giusta direzione, quella indicata dal Parlamento e dal Comitato tecnico scientifico. E’ una decisione che coniuga la necessità di fronteggiare la pandemia con la massima determinazione e quella di evitare disagi e danni all’economia dove non è necessario”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ora è fondamentale che tutte le istituzioni e le articolazioni dello Stato si muovano in sincronia e accordo, mettendo fine a polemiche che hanno solo rallentato la lotta contro l’unico nemico comune, che è il virus. Solo una reazione coesa, omogenea e unita ci permetterà di superare questa crisi, sia sul fronte sanitario che su quello del ristoro che deve essere garantito subito a tutte le persone e le categorie colpite”, conclude la presidente De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “GIUSTO DIVERSIFICARE LE MISURE A SECONDA DELLE SITUAZIONI LOCALI. FONDAMENTALE GARANTIRE IL MASSIMO SOSTEGNO ALLE FASCE SOCIALI PIU’ DEBOLI”

Differenziare le dolorose ma necessarie misure di restrizione a seconda delle diverse situazioni locali, calibrandole sulla gravità del contagio in base a indicatori scientifici certi, è non solo giusto ma è anche la sola via per fronteggiare una situazione molto critica senza ricorrere al lockdown anche dove non è necessario. In questo quadro è fondamentale che tutte le istituzioni dello Stato si muovano d’ora in poi all’unisono e nella stessa direzione. Altrimenti si indebolirà la lotta contro il virus e si diffonderà solo incertezza e confusione nella popolazione”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commentando le comunicazioni del presidente del Consiglio.

Sappiamo che ciò comporterà inevitabilmente ulteriori difficoltà per diverse fasce di popolazione. Tutte le istituzioni dello Stato dovranno sostenerle quanto più possibile e considerare questo sostegno una priorità assoluta, pari alla necessità di contrastare il contagio. Ma deve essere chiaro che le maggiori difficoltà sono destinate a incontrarle le fasce più povere, più deboli e più spesso dimenticate. Il nostro dovere politico e morale è invece garantire a questa fasce, tanto numerose quanto spesso poco visibili, il massimo del sostegno. Non possiamo permettere che proprio i più deboli precipitino in condizioni di povertà assoluta e disperazione”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA CONDIVISIONE E’ LA STRADA GIUSTA PER DARE FUTURO AL PAESE”

“Credo che vadano segnalate con forza le novità introdotte oggi dal presidente del consiglio rivolgendosi al Parlamento e chiedendo il voto prima di varare un dpcm. Forse questi segnali non sono stati colti in pieno, ma il governo deve proseguire su questa strada, che è quella giusta e necessaria per aprire un dialogo “, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulle comunicazioni del presidente del consiglio.
 
“Ha fatto bene Conte a sottolineare che non intende venire meno alle responsabilità che spettano al governo, senza alcuna comoda condivisione. Ma qui si tratta di decidere che fare e cosa chiedere ai cittadini italiani. Bisogna farlo con trasparenza, con tutti i dati a disposizione, sulla base di un documento che non è né di maggioranza, né di governo, ma rigorosamente scientifico e che, sulla base di considerazioni scientifiche, indica cosa fare e quale metodo usare. Questa non è una responsabilità della maggioranza o dell’opposizione, del governo centrale o delle amministrazioni regionali e comunali. È una responsabilità della Repubblica”.
“Questa crisi determina un rischio di frantumazione della nostra società, a diversi livelli, che è compito e interesse comune impedire, come è interesse comune di tutti offrire riparo al nerbo della struttura produttiva del Paese, ai professionisti, alle partite Iva, alle PMI. Questo non è il momento di rimpallarsi responsabilità. È il momento di lavorare insieme per dare un futuro a questo Paese”, conclude il senatore di Articolo Uno.

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DPCM – DE PETRIS (LeU): “GOVERNO E REGIONI SI MUOVANO IN UNA DIREZIONE UNIVOCA. E’ URGENTE IL PIANO DEI TRASPORTI E DELLA MEDICINA TERRITORIALE”

Di fronte a un’ondata pandemica che in tutta Europa ha raggiunto livelli altissimi le misure di restrizione decise dal governo erano inevitabili e le critiche cadono spesso nell’eterno vizio italiano della speculazione a fini di propaganda”, dichiara la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

Ora però è necessario che le articolazioni dello Stato si muovano in maniera univoca e non contraddittoria. Non è possibile che il governo indichi una strada e un secondo dopo le Regioni ne imbocchino un’altra. Ed è fondamentale operare fattivamente per porre rimedio ai gravi limiti che si sono evidenziati nelle ultime settimane. Bisogna varare un Piano per la medicina territoriale e l’assistenza domiciliare vincendo con ogni mezzo le resistenze che hanno sin qui impedito di farlo. E bisogna intervenire drasticamente sul nodo cruciale dei trasporti, anche varando Piani urbani di scaglionamento degli orari. Anche il confronto con l’opposizione deve avvenire su questo piano: quello delle proposte concrete da discutere e vagliare. Questo è l’unico tavolo che abbia oggi un senso e su questo piano non ci siamo mai sottratti”, conclude la senatrice di LeU.

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DPCM – DE PETRIS (LeU): “DECISIONE SOFFERTA MA NECESSARIA. SUBITO I FONDI PER IL RISTORO DELLE CATEGORIE COLPITE. ORA E’ INDISPENSABILE L’INTERVENTO SUI TRASPORTI PUBBLICI”

La decisione sofferta del governo di introdurre nuove restrizioni era necessaria per provare ad abbassare la curva dei contagi prima di dover ricorrere a misure estreme come il lockdown generalizzato”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ora è necessario stanziare subito i fondi a sostegno delle categorie colpite, come il presidente del Consiglio si è impegnato a fare, e assicurare l’arrivo tempestivo degli aiuti. Ma in generale dobbiamo considerare un’emergenza assoluta fronteggiare tutte le diseguaglianze sociali indotte o acuite dalla crisi sanitaria. Come in primavera, nessuno deve essere lasciato solo e nessuno sarà lasciato solo. Le misure restrittive sono essenziali per tenere sotto controllo la curva dei contagi. Ma bisogna mettere in campo subito anche interventi di altro tipo, tanto necessari quanto le restrizioni. Bisogna rafforzare drasticamente la medicina territoriale e il ruolo dei medici di base, condizione imprescindibile per evitare la saturazione degli ospedali. Ed è ora di intervenire drasticamente sul sistema dei trasporti pubblici, adoperando tutti i mezzi a disposizione, dalle convenzioni con i privati al ricorso ai mezzi dell’esercito”, conclude la senatrice di LeU.

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COVID-19 – ERRANI (ARTICOLO UNO): “RESPONSABILITA’ E COLLABORAZIONE A TUTTI I LIVELLI”

“In questo momento tutti dovremmo evitare polemiche e offrire invece un contributo utile. Siamo in una situazione critica, nel mondo e in Europa. La scelta di evitare il lockdown è giusta ma impone di assumere decisioni coerenti e intervenire sui limiti e le difficoltà che ci sono e occorre sempre adoperarsi per migliorare la situazione”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito al Senato sul nuovo dpcm presentato dal governo.
“Prima di tutto deve essere ben chiaro che la collaborazione istituzionale è decisiva. La responsabilità di fronteggiare questa crisi non è dello Stato centrale o delle amministrazioni locali: è della Repubblica. È quindi giusto che il governo fornisca protocolli in grado di dare indicazioni precise per l’intero territorio nazionale, perché non si può procedere a macchia di leopardo in zone che si trovano in situazioni simili o identiche. Tanto più è fondamentale un rapporto con l’opposizione, al governo in molte Regioni, basato sul principio di leale collaborazione. Ma è anche necessaria una operazione di trasparenza. Dobbiamo chiarire bene cosa sta succedendo con i tamponi e con le terapie intensive, individuare i problemi per poi affrontarli. Bisogna pensare a soluzioni provvisorie di u.s.c.a. dislocate sul territorio, per evitare di saturare le terapie intensive. Occorre un salto di qualità sul fronte dei trasporti, con un piano regolatore sulla diversificazione di tutti gli orari e non solo di quelli delle scuole nelle grandi città, epicentro della crisi attuale. Voglio infine insistere su un problema già segnalato. Avendo preso la decisione di andare avanti comunque con il concorso per la scuola è assolutamente necessario che venga assicurata la possibilità di recupero a chi non potrà partecipare perché in quarantena. Questo significa non lasciare solo nessuno come ci siamo impegnati a fare”, conclude Errani.

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DPCM – DE PETRIS (LEU): “MISURE SERIE E PROPORZIONATE ALLE NECESSITÀ DEL MOMENTO”

“Le misure adottate dal governo sono necessarie e proporzionate a una situazione che è seria e allarmante ma sotto controllo. È particolarmente significativa e giusta la scelta di tenere aperte le scuole ma scaglionando le entrate. Vedremo se basterà a decongestionare i trasporti pubblici. In caso contrario, bisognerà intervenire ulteriormente proprio sul nodo dei trasporti, che è determinante”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ora è essenziale che venga rispettato al 100% l’impegno assunto da Presidente del Consiglio a garantire ristoro e sostegno a tutte le categorie colpite e ai cittadini in grande difficoltà”.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “DALLE REGIONI DEL CENTRODESTRA SCELTE IRRESPONSABILI CHE METTONO A RISCHIO LA SALUTE DI TUTTI, SOLO PER ATTACCARE IL GOVERNO”

Le ordinanze delle regioni guidate dal centrodestra in contrasto con le indicazioni nazionali hanno il solo obiettivo di usare strumentalmente le difficoltà di questa fase per indebolire il governo. E’ una strategia gravissima e irresponsabile perché così facendo mettono a rischio la salute dei cittadini per il loro esclusivo interesse propagandistico. Alla stessa logica cinica risponde l’assurda e immotivata occupazione del Parlamento da parte della Lega”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ stato il Parlamento a concedere al presidente del consiglio la facoltà di adoperare lo strumento dei dpcm, in una fase segnata da estrema emergenza. Da quell’emergenza stiamo ora gradualmente uscendo ed è fondamentale che anche a livello istituzionale si torni rapidamente a un corretto equilibrio istituzionale e al ripristino della centralità del Parlamento. Sia pure nella massima sicurezza, non possiamo ignorare le invocazioni delle aziende, degli esercizi commerciali a fortissimo rischio di chiusura, delle persone rimaste senza reddito o ancora in attesa della cassa integrazione straordinaria. Senza sacrificare le prioritarie esigenze della sanità, bisogna fare il possibile per rispondere il prima possibile a quelle richieste perché in gioco ci sono la sorte del Paese e la vita materiale di milioni di persone”, conclude la senatrice di LeU.

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