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LEGGE DI BILANCIO – DE PETRIS (LeU): “250 EMENDAMENTI PER RENDERE LA MANOVR PIU’ VERDE E PIU’ EQUA”

 

“Abbiamo presentato 250 emendamenti alla legge di bilancio, volti a migliorarla su diversi fronti a partire da una più decisa spinta in direzione della transizione ecologica e dell’equità sociale”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Abbiamo chiesto di prorogare per tutti senza limite di Isee, l’ecobonus fino al 2025 e presentato diversi emendamenti sulla mobilità sostenibile e sul taglio dei sussidi ambientalmente dannosi. Chiediamo inoltre di agevolare e incrementare il ricorso al RdC per i richiedenti senza dimora, per i soggetti più fragili non occupabili, per gli stranieri extra UE e per le famiglie numerose. Sul fronte della Sanità proponiamo misure per fronteggiare adeguatamente l’emergenza pandemica da COVID-19 e per rafforzare strutturalmente il Servizio sanitario nazionale, in particolare l’abrogazione del limite di spesa in materia di personale sanitario, fatto salvo il rispetto dell’equilibrio economico finanziario dei bilanci sanitari regionali. Sulla scuola è fondamentale la proroga dell’organico aggiuntivo Covid anche per il personale ATA. È assolutamente indispensabile incrementare i fondi per adeguare gli stipendi degli insegnanti agli standard europei. Non si può più risparmiare sulla scuola! Abbiamo infine presentato un emendamento per affrontare il tema della delocalizzazione, centrale nella ripresa del Paese. Ci siamo agganciati al tema del Workers Buy Out, dando la possibilità ai lavoratori espulsi dal mercato del lavoro di promuovere la costituzione di un’impresa in società cooperativa che recuperi livelli occupazionali e restituisca tessuto imprenditoriale al territorio. La proposta destina quindi le risorse “recuperate” dalle delocalizzazioni e quelle derivanti dalle sanzioni al Fondo per la crescita sostenibile, a cui va il compito di finanziare tali imprese in società cooperativa”, conclude De Petris.

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RILANCIO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “IL PROVVEDIMENTO DIMOSTRA IL GRANDE SFORZO FATTO DAL GOVERNO”

“Davvero non capisco le critiche di assistenzialismo rivolte a questo provvedimento. E’ assistenzialismo aver garantito con la cassa integrazione e il sostegno alle partite Iva una tutela di dimensioni senza precedenti in un momento di così estrema difficoltà? Pensiamo a come sarebbe oggi la situazione del Paese e quale il livello della tensione sociale senza questi interventi”, afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani.
“Non voglio certo negare che ci siano state delle criticità, in particolare sui ritardi delle casse integrazioni. Ci sono molti capitoli che dovranno essere affrontati con il prossimo scostamento di bilancio. Penso prima di tutto alla situazione drammatica del turismo. Ma credo che la stessa opposizione non faccia un buon servizio a sé stessa e al Paese negando il valore dello sforzo che è stato fatto dal governo, ad esempio con la moratoria sui prestiti per un valore di 286 mld o con l’ecobonus. Negare questa realtà significa far prevalere le ragioni della propaganda. È un errore grave perché non usciremo da questa crisi senza un approccio lungimirante e strategico e per la definizione di quell’impianto strategico è necessario che, pur nella dialettica tra diverse posizioni, partecipino davvero tutte le forze politiche”, conclude l’esponente di Articolo Uno.

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MANOVRA – DE PETRIS (LeU): “ABBIAMO INIZIATO A INDIRIZZARE CON FORZA L’AZIONE DI GOVERNO E LA MAGGIORANZA VERSO UNA TRANSIZIONE VERDE”

“Con questa manovra abbiamo iniziato a indirizzare con forza l’azione del governo e della maggioranza nella direzione fondamentale, quella della transizione verde. Non solo abbiamo confermato le detrazioni e gli ecobonus, ma abbiamo anche messo in campo un’operazione importante per quanto riguarda le rinnovabili e l’edilizia residenziale pubblica. Finalmente sarà istituita una Commissione per tagliare i sussidi ambientalmente dannosi ed è un passo essenziale. L’Italia deve spingere con tutte le proprie forze in Europa e allo stesso tempo deve fare la sua parte. Tanto più dopo il fallimento di Madrid bisogna avere il coraggio di assumere subito decisioni che a volte potranno non essere facili. E’ la missione di questa maggioranza e dovrà diventare ancor più operativa a partire da gennaio, con investimenti seri e misure rigorose per la riconversione energetica”, conclude la presidente De Petris.

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