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DL SEMPLIFICAZIONI – DE PETRIS (LeU): “SEMPLIFICARE SI’, MA SENZA SANATORIE E SENZA MANI LIBERE SUL CONSUMO DI SUOLO”

Se dovessero essere confermate le indiscrezioni che circolano sui contenuti del dl Semplificazioni si tratterebbe di un testo per molti versi inaccettabile. E’ urgentissimo semplificare tutto ciò che agevola la riconversione ecologica, il passaggio alle energie rinnovabili, l’economia circolare. Dietro l’alibi della semplificazione, però, non possono nascondersi passi indietro sulla tutela dell’ambiente, deregolamentazioni sul consumo di suolo o ennesime sanatorie”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Va benissimo tutto ciò che semplifica la vita dei cittadini e che elimina lacci burocratici che ostacolano senza alcun motivo l’operato delle aziende. Va invece malissimo tutto quel che implica sanatorie di fatto o mani libere sul territorio”, conclude la presidente De Petris.

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MANOVRA – DE PETRIS (LeU): “I NOSTRI EMENDAMENTI SONO FINALIZZATI E CENTRATI SULL’ ATTENZIONE PER L’AMBIENTE, IL SOCIALE, LA SANITA’ E LA SCUOLA”

“Al Senato il nostro impegno come LeU è stato finalizzato a orientare ancor più decisamente la legge di bilancio soprattutto su politiche ambientali innovative, su politiche sociali più eque e su una rinnovata massima attenzione per le esigenze della scuola e della sanità”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Le nuove norme per l’energia rinnovabile per le case popolari aiuteranno ad abbassare il prezzo dell’energia. L’aumento dei fondi per la non autosufficienza è un sostegno reale a una fascia sociale in grave disagio e l’incremento di quelli per gli affitti inizia ad affrontare uno dei problemi più gravi del nostro Paese, quello della casa. Abbiamo offerto un sostegno necessario agli agricoltori, che devono affrontare le malattie degli alberi e delle piante, con un aumento degli stanziamenti per i nuovi impianti. Sul fronte del diritto allo studio abbiamo incrementato la dotazione per il 2020 del Fondo integrativo statale per concessione delle borse allo studio. Su quello della sanità i maggiori stanziamenti per le borse di studio dei medici specializzandi è un primo passo nel fronteggiare l’emergenza medica. E anche sulla scuola abbiamo sostenuto l’idea di aumentare i posti sia per i docenti di sostegno che per quelli della scuola dell’infanzia. L’istituzione della commissione per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi avvia quella svolta green che rappresenta la principale sfida di questo governo e di questa maggioranza. Riteniamo molto importante l’approvazione dell’emendamento grazie al quale vengono destinati fondi ai tutori volontari che si occupano della tutela dei minori non accompagnati in Italia. Siamo invece molto dispiaciuti per la mancata approvazione delle norme per l’emersione del lavoro nero, che avrebbero fruttato 3 mld di entrate. Sarebbe stato un provvedimento giusto e necessario da ogni punto di vista e lo riproporremo senza dubbio fino a ottenerne l’approvazione”, conclude la senatrice di LeU.

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CLIMA – DE PETRIS (LEU): “I CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO LA PRINCIPALE EMERGENZA, I RAGAZZI CI CHIEDONO MISURE IMMEDIATE ED EFFICACI”

“Il tempo per contrastare la crisi climatica è scaduto e noi dobbiamo darci una mossa: questo è il messaggio dei giovani che oggi sono in piazza per il quarto Sciopero Globale per il clima. Siamo tutti chiamati ad agire con misure concrete, immediate ed efficaci, perché le calamità naturali sono ovunque all’ordine del giorno”.
Lo ha dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commentando lo sciopero del clima organizzato da Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg, che si svolgerà in contemporanea in 130 paesi di tutto il mondo e in oltre 100 città italiane.
“Bisogna ridurre subito le emissioni con una vera riconversione energetica, spostando gli investimenti sulla ricerca e sullo sviluppo delle energie rinnovabili, così da raggiungere l’obiettivo dello 0 netto di emissioni, e quindi del 100% di energie rinnovabili, nel 2050. La posta in gioco di questa sfida è la sopravvivenza stessa del pianeta.  L’Italia può e deve fare la sua parte a tutela degli equilibri ambientali e delle prossime generazioni assicurando un forte sostegno alle innovazioni Green, come ad esempio l’idrogeno rinnovabile, sia nel settore dei trasporti che nelle lavorazioni industriali, che nel campo dell’edilizia”.
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AMBIENTE – DE PETRIS (LEU): “IL RECORD DI EMISSIONI DI GAS SERRA NEL 2018 E’ UNA NOTIZIA DRAMMATICA, SERVE UN IMPEGNO IMMEDIATO”

“Il fatto che nel 2018 siamo stati capaci di raggiungere un nuovo record di emissioni di gas serra, nonostante gli accordi di Parigi, è una notizia drammatica che chiede a tutti un impegno straordinario e immediato”.
Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, Presidente del gruppo Misto, commenta i dati riportati dall’Organizzazione mondiale meteorologica delle Nazioni Unite (Wmo) sulle emissioni di gas serra.
“E’ evidente che di questo passo sarà del tutto impossibile raggiungere l’obiettivo, già insufficiente, di ridurre del  40% le emissioni di gas serra, entro il 2030, così come fissato dalla Cop21.
In questa sfida che ha per posta in gioco la sopravvivenza stessa del pianeta, l’Italia può e deve fare la sua parte. Dobbiamo assolutamente accelerare la marcia per raggiungere l’obiettivo, indicato anche dal presidente Conte, del 100% di energie rinnovabili nel 2050. Se non ci diamo una mossa il cambiamento climatico, con tutto ciò che comporta, non potrà che peggiorare”.

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CLIMA -DE PETRIS (LEU): “DOMANI IN PIAZZA CON GLI STUDENTI DI FRIDAY FOR FUTURE”

“Domani è una giornata importante, io sarò in piazza con gli studenti per dire basta alle politiche distruttive e devastanti che hanno portato al riscaldamento globale. Non è certo con le squallide battute su Greta Thunberg e con il negazionismo, smentito dalla comunità scientifica, che si potranno contrastare i cambiamenti climatici”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, aderisce alla grande mobilitazione e al terzo sciopero mondiale per il Clima di domani 27 settembre nell’ambito del Climate Action Week.

“Molti governi, tra cui quello italiano hanno giurato di volersi impegnare strenuamente per contrastare i cambiamenti climatici azzerando entro il 2050 le emissioni di CO2. Ma parole e buone intenzioni servono a poco, se si vuole raggiungere quell’obiettivo bisogna accelerare la riconversione ecologica ed arrivare già per il 2030 al 50% di energie rinnovabili . Da questa sfida dipenderà la sorte del Pianeta e il futuro delle nuove generazioni”.

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CLIMA – DE PETRIS (LEU): “CON I RITMI ATTUALI LE AMBIZIONI RESTANO UN MIRAGGIO, SERVE UN’ACCELERAZIONE DRASTICA”

“L’intenzione di arrivare nel 2050 al 100% di energie rinnovabili, espressa dal presidente Conte, è giustissima. Non c’è alternativa possibile se vogliamo salvare il nostro Paese e il nostro Pianeta. Però con i ritmi attuali quell’ambizione resterà un miraggio”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Bisogna accelerare e bisogna farlo subito. L’obiettivo di ridurre al 40% le emissioni di gas serra entro il 2030, fissato dalla Cop21 di Parigi, non è sufficiente. Bisogna arrivare a una riduzione del 50% entro il 2030 se vogliamo raggiungere l’obiettivo dell’azzeramento e della neutralità carbonica per il 2050. Solo una grande mobilitazione civile riuscirà a far sì che le parole e le buone intenzioni si trasformino in fatti concreti, in scelte politiche drastiche, e che la crisi climatica venga messa al primo posto nell’agenda di tutti i governi. Per questo lo sciopero per il clima, che in Italia si terrà venerdì prossimo 27 settembre, non è solo una manifestazione come tante ma un dovere civile per chiunque intenda salvare il pianeta prima che sia troppo tardi”.

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CLIMA – DE PETRIS (LA SINISTRA): “GLI STUDENTI IN SCIOPERO CAPISCONO CHE I CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO LA PRINCIPALE EMERGENZA. BISOGNA DICHIARARE STATO D’EMERGENZA”

 

Lo sciopero degli studenti di oggi, dopo la grande manifestazione internazionale del 15 marzo, dimostra che i giovani capiscono quel che i politici insistono nel fingere di non vedere, e cioè che i cambiamenti climatici sono la principale emergenza non solo di questo Paese ma di tutto il pianeta”, dichiara la senatrice di “La Sinistra” Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La tragica realtà è che, dietro le parole e gli applausi ipocriti riservati a Greta, il governo italiano non sta facendo niente per fronteggiare la situazione. Si muove invece in direzione diametralmente opposta. E’ ora di agire e il tempo è quasi scaduto. Abbiamo presentato una mozione per chiedere al governo di dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale: deve essere questa la bussola che guida sia la politica economica che gli accordi internazionali dell’Italia. Bisogna avviare iniziative concrete per la decarbonizzazione dell’economia, anche garantendo adeguato supporto economico ai Paesi più poveri, e assicurare la partecipazione dell’Italia al ‘Fondo verde per il clima’ istituito nel 2010. Bisogna adottare e insistere a livello internazionale perché si adottino le necessarie forme di fiscalità ambientale. Bisogna rimuovere gli incentivi diretti e indiretti per l’uso dei combustibili fossili spostando gli investimenti sulla ricerca e sullo sviluppo delle energie rinnovabili. Bisogna adoperarsi per l’esclusione dal Patto di Stabilità delle spese degli enti locali rivolte alla riduzione delle emissioni che alterano il clima. Ma tutto questo deve essere fatto subito. Non è più tempo di chiacchiere”, conclude la senatrice De Petris.

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TRIVELLE. DE PETRIS (LEU): “GOVERNO SUBITO IN AULA SU PASTICCIO NUOVE CONCESSIONI, NON E’ VERO CHE OGNI ATTO E’ DOVUTO”

 

“Tra il dire e il fare questa volta ci passa il Mare Ionio, non cambia infatti la sudditanza del Movimento 5 Stelle nei confronti dei progetti per l’estrazione di idrocarburi. Chiediamo ai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico di venire urgentemente in Aula a riferire sul pasticcio del rinnovo delle concessioni petrolifere e dei permessi alle perforazioni in scadenza, autorizzati dal Governo”.

Lo chiede la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che aggiunge:

“Non ci si arrampichi sugli specchi che ogni atto ‘è dovuto’, perché fino all’autorizzazione finale si può rivedere la scelta amministrativa. Il testo Unico dell’Ambiente prevede che la V.I.A. possa essere rieditata qualora emergano impatti non valutati. Quello che serve e che invece manca è proprio la volontà politica.
Le trivellazioni sono una scelta energetica arretrata e pericolosa che rischia di compromettere l’ambiente marino e l’economia dei tanti Comuni costieri che vivono di turismo. Dispiace constatare questa sorta di ambientalismo ‘a tempo’ da parte di chi ha sostenuto insieme a noi questa vertenza sul territorio. Davvero un pessimo segnale. Ci auguriamo che Di Maio rimanga fedele alla promessa di emanare una norma per dichiarare l’air gun una pratica illegale, e un piano per il clima e l’energia per arrivare ad avere il 100% di energie rinnovabili”.

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