All Posts Tagged: Europa

GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “IL PAESE NON MERITAVA QUESTA CRISI. SI DEVE VOLTARE PAGINA PER COSTRUIRE IL FUTURO DELL’ITALIA”

“Portare la crisi in Parlamento come ha scelto di fare il presidente Conte non era solo la strada più trasparente e istituzionalmente corretta ma anche il modo di più rapido di voltare pagina. Perché questo si aspetta un Paese che non meritava questa crisi”, afferma la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, annunciando il voto a favore del governo di LeU nel dibattito sulla fiducia al Senato.

“L’Europa è cambiata nel senso che noi chiedevamo da anni. Il Parlamento può dare una mano molto grande. Quella del Recovery, che questo governo ha portato a casa è un’occasione enorme. Non possiamo sprecarla. Non possiamo fare questo al Paese. Noi non abbiamo mai fatto sconti al governo. Abbiamo chiesto con forza modifiche alla bozza del Recovery. Abbiamo ottenuto dei risultati concreti. Non significa dire che tutto va bene. Molto, moltissimo è ancora da fare e molto è ancora da cambiare. Ma possiamo farlo insieme, possiamo dimostrare che c’è un progetto politico per ricostruire l’Italia con la transizione energetica, con un nuovo modello di sviluppo, con una vera giustizia sociale. Il compito di questa maggioranza e di questo governo, la missione a cui noi diamo la nostra fiducia, non è tornare al prima della pandemia. E’ costruire un nuovo futuro per l’Italia”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

GOVERNO – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA COALIZIONE RILANCI IL PROGETTO POLITICO”

“Conte ha fatto benissimo a portare la crisi in Parlamento. Era l’unica strada per un dibattito chiaro e trasparente. Muoversi in questo modo era tanto più importante perché quel che conta di più oggi non è il nostro giudizio ma quello del Paese. Noi riteniamo che questa crisi sia un atto grave e irresponsabile ma quel che più pesa è il corto circuito che si è realizzato in un’Italia che, con oltre 80mila morti e una crisi gravissima, non può comprendere le ragioni di questa crisi” afferma il senatore di Articolo Uno Vasco Errani nel corso del dibattito sulla fiducia al Senato.
“Il paradosso è che proprio quando si stava lavorando a un salto di qualità come si dimostrava con la modifica della bozza del Recovery Plan, qualcuno ha deciso comunque di aprire la crisi con tutto quel che comporta sul piano anche internazionale. Per questo non si può fingere che non sia successo niente. Occorre un rilancio, con un chiaro progetto politico. Nel mondo, in Europa e anche in Italia è in atto uno scontro ben delineato tra due visioni: c’è una destra sovranista e liberista che investe sulla paura e sull’egoismo. Dall’altra parte c’è la nostra idea, quella di noi che siamo europeisti per cambiare l’Europa, per promuovere un nuovo modello di sviluppo e una nuova idea di società più giusta.
La nostra ambizione non può dunque essere, e non è, quella di galleggiare. Questa coalizione deve fare un salto di qualità, superare i limiti che ha sin qui avuto, proporre un nuovo patto sociale, mettere in discussione rendite di posizione. Non possiamo stare in piedi solo contro la destra. Ora è il momento di costruire l’idea del Paese che proponiamo e rilanciare il progetto politico. È l’ora di diventare una coalizione che sa dotarsi di una cultura politica. È un compito che non può essere rinviato: questo cantiere va aperto subito”, conclude Errani.
Approfondisci

CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “DAL GOVERNO UNO SFORZO SENZA PRECEDENTI MA URGE UN INTERVENTO DELL’EUROPA”

 

Con questo decreto il governo ha fatto uno sforzo senza precedenti ed è molto importante che uno stanziamento pubblico di queste dimensioni sia avvenuto con il pieno consenso dell’Europa, fatto anche questo assai poco usuale. Ora la cosa fondamentale è usare questi fondi con rapidità e massima efficienza”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Con onestà e trasparenza il presidente Conte ha detto apertamente che anche uno sforzo così importante non basterà. E’ necessario che a muoversi, ora, siano le istituzioni europee. La Bce deve intervenire rapidamente, senza esitazioni e con tutti i mezzi necessari, per supportare i Paesi dell’Unione, minacciati oltre che dal virus da una crisi che potrebbe essere devastante”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

IRAN – DE PETRIS (LeU): “DA SALVINI PAROLE IRRESPONSABILI. L’ITALIA E L’UE AGISCANO PER EVITARE IL CONFLITTO”

La sconsiderata azione americana a Baghdad e la decisione di Erdogan di inviare truppe in Libia stanno creando una situazione di massimo pericolo in una zona del mondo che ci riguarda in tutti i sensi da vicino. In una situazione così minacciosa e delicata solo un irresponsabile totale poteva usare toni come quelli adoperati da Matteo Salvini”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

L’Italia, al contrario di quel che vagheggia il leader leghista, deve agire in strettissima sintonia con l’Europa e adoperarsi con tutti i mezzi perché la situazione non degeneri in un conflitto sanguinoso. Sin qui la Ue non è stata in grado di fare la parte che le sarebbe spettata in Libia. Ora deve muoversi compatta per evitare il peggio sia in Iran e Iraq che in Libia. L’Italia, anche in virtù dei rapporti che ha saputo costruire con l’Iran, può svolgere un’azione molto importante in questo senso”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

NADEF – DE PETRIS (LeU): “NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’ NEI CONTI INDICHIAMO DIREZIONE PRECISA MA PER TRANSIZIONE ENERGETICA BISOGNA FARE MOLTO DI PIU'”

“Con questa  Nota di aggiustamento al Def un governo e una maggioranza che si sono trovati di fronte a una situazione di difficoltà inaudita, perché mai prima era successo che un governo dovesse trovare 23 mld per sterilizzare l’aumento dell’Iva, indicano una direzione precisa. Nei confronti dell’Europa assumiamo una posizione che non è quella fatta di sceneggiate propagandistiche di Salvini ma neppure subalterna. Chiediamo infatti con forza che vengano modificate alcune regole e sappiamo che la consapevolezza di quanto sia necessario modificarle è ormai diffusa nell’Unione. Puntiamo su investimenti e su politiche di equità sociale, nonostante le restrizioni imposte da una situazione molto difficile”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Dobbiamo però sapere che bisogna fare di più, molto di più, sul fronte dei cambiamenti climatici. La transizione energetica va rivista, perché non è pensabile che si possa realizzare l’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni da fossili nel 2050 limitando l’obiettivo per il 2030 all’azzeramento del 32%. Altrettanto importante è mettere in cantiere subito un nuovo piano per le politiche abitative, a consumo zero di suolo, basato sul recupero e sul riutilizzo del patrimonio  già esistente”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

MIGRANTI – DE PETRIS (LeU): “CONTRO I MIGRANTI RIDOTTI ALLO STREMO DELLA MAR JONIO VENDETTA DI SALVINI”

 

“E’ incredibile che ai 31 naufraghi della Mar Jonio non sia ancora consentito di sbarcare nonostante la situazione sia ormai evidentemente disperata.  Questo sadismo che perseguita esseri umani ridotti allo stremo suona come una feroce vendetta di Salvini. E’ necessario un intervento immediato per mettere fine a questa tortura che continua a coprire di vergogna il nostro Paese”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Approfondisci

MIGRANTI – DE PETRIS (LeU): “SALVINI DRAMMATIZZA UNA SITUAZIONE FACILMENTE RISOLVIBILE PER CREARE UN ALLARME INESISTENTE. BISOGNA FINIRLA UNA VOLTA PER TUTTE”

Per l’ennesima volta Salvini sta drammatizzando ad arte una situazione che sarebbe di semplice risoluzione al solo fine di diffondere un ingiustificato allarme per lucrare consensi. E’ un comportamento cinico e irresponsabile perché così facendo Salvini crea le basi per possibili incidenti drammatici. Ed è particolarmente grave che, nell’assurdo ‘scambio’ con Malta, sia prevista addirittura la consegna a un altro Paese di una nave italiana”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

I profughi dell’Alex non possono passare un’altra giornata sotto il sole, in una barca che non può reggere un simile carico, mentre l’Italia e Malta fanno i loro giochetti. Anche la Alan Kurdi deve essere accolta subito in un porto sicuro. Il gioco sulla pelle dei migranti organizzato a bella posta per far saltare i nervi dei cittadini italiani, convincendoli di essere di fronte a un’emergenza in realtà fittizia, deve finire una volta per tutte”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

SEA WATCH – DE PETRIS (LeU): “IL GIP CONFERMA CHE SALVARE VITE NON E’ UN REATO MA UN DOVERE”

E’ davvero il caso di dire che ‘C’è un giudice ad Agrigento’. La Gip non solo ha ordinato la scarcerazione di Carola Rackete, capitana della Sea Watch3, escludendo i reati assurdi che le venivano addebitati. Ha anche riconosciuto che Carola stava adempiendo a un preciso dovere, quello di salvare vite umane, e che la scelta di puntare su Lampedusa era obbligatoria, non essendo la Libia e la Tunisia porti sicuri”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ una decisione di grandissima importanza, non solo perché bolla un comportamento persecutorio nei confronti di Carola Rackete ma perché conferma un principio: quello per cui salvare vite umane non è un reato ma un dovere. La meschina vendetta di Salvini, che vuole ora espellere senza alcun motivo Carola Rackete, per la cui scarcerazione siamo felici, non potrà cancellare questo principio nel quale noi abbiamo sempre creduto e che la gip di Agrigento ha ribadito oggi”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

SEA WATCH – DE PETRIS (LeU): “LA RESPONSABILITA’ E’ DI SALVINI. HA PUNTATO SULLA DRAMMATIZZAZIONE RIFIUTANDO OGNI SOLUZIONE RAGIONEVOLE”

 

 

 

L’epilogo dell’ennesimo braccio di ferro ingaggiato dal governo italiano sulla pelle di poche decine di persone è quello a cui mirava sin dall’inizio il ministro Salvini. Non c’è mai stata da parte del governo italiano alcuna volontà di risolvere questa vicenda con umanità e ragionevolezza, neppure quando altri Paesi europei si sono detti pronti ad accogliere i profughi della Sea Watch. Salvini invece ha puntato sempre alla massima drammatizzazione, anche a costo di determinare situazioni di vero pericolo, pur di moltiplicare gli effetti propagandistici. Gli unici a cui sia davvero interessato. E’ questa la sola ragione della guerra senza quartiere contro le Ong scatenata da Salvini”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Mi auguro che Carola Reckete, rea solo di aver salvato decine di vite umane e di averle portate in salvo dopo 17 giorni terribili, venga scarcerata al più presto”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

SEA WATCH – DE PETRIS (LeU): “MILIONI DI ITALIANI SOLIDALI CON LA COMANDANTE E I PROFUGHI CHE CERCA DI SALVARE”

 

“Di fronte al disgustoso comportamento dell’Italia e dell’Europa, il cui cinismo di fronte alla sorte e alle sofferenze dei profughi della Sea Watch è stato assoluto, la comandante della nave, Carola Rackete, ha fatto quel che ogni essere umano dotato di coscienza e senso di responsabilità avrebbe fatto. Ha scelto di forzare il blocco e salvare 42 vite nonostante i rischi che ciò comporta “, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris.

“L’Italia non è Salvini. Milioni di italiani sono solidali con i profughi che il governo ha lasciato per 42 giorni in mezzo al mare e con la comandante che ha deciso di disobbedire a un ordine iniquo per portarli in salvo. Ora sta a tutti noi fare sentire il peso e la forza di questa solidarietà, a fianco della comandante, dell’equipaggio della Sea Watch e dei rifugiati che hanno diritto a un riparo sicuro subito”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci