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FASE 3 – DE PETRIS (LeU): “LA RICONVERSIONE ECOLOGICA E GLI INTERVENTI SU SCUOLA E SANITA’ SONO GLI ASSI PORTANTI DEL PIANO DI RILANCIO”

Il Piano di Rilancio del Paese deve sanare non solo i guasti prodotti da questa crisi ma anche i limiti e le mancanze strutturali del sistema Italia che esistevano da ben prima della pandemia. Per questo non potrà che muoversi lungo due direttrici fondamentali: la riconversione ecologica, che non solo è indicata come primo obiettivo dall’Europa ma era anche stata individuata come priorità assoluta nell’atto di nascita di questa maggioranza, e uno sforzo risolutivo in direzione di una maggiore equità. Oggi parlare di equità significa prima di tutto mettere mano alle infrastrutture dalle quali dipendono le condizioni di vita di milioni di persone. Prima di tutto la Scuola e la Sanità.” afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Non credo siano invece utili misure tappabuchi come un abbassamento temporaneo dell’IVA. Il solo intervento sull’IVA davvero strutturale e utile è invece una rimodulazione strategica, tesa a indirizzare la riconversione del modello di sviluppo e dunque coerente con un piano preciso che miri con tutti i mezzi a disposizione a quell’obiettivo”, conclude la presidente De Petris.

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FASE 3 – DE PETRIS (LeU): “L’ABBASSAMENTO TEMPORANEO DELL’ IVA E’ INUTILE. E’ NECESSARIO SOSTENERE IL REDDITO E PROLUNGARE IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI”

L’abbassamento temporaneo e lieve dell’IVA sarebbe una misura ad alto costo e bassa resa. Non servirebbe a rilanciare i consumi e peserebbe moltissimo sul bilancio. Altra cosa sarebbe una rimodulazione strategica e mirata dell’IVA per indirizzare il modello di sviluppo, ma per una misura simile serve un piano complessivo e non si tratterebbe certo di un abbassamento momentaneo”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

La sola via per rilanciare i consumi è il sostegno al reddito e la difesa dell’occupazione. La data del 7 agosto, quando scadrà il blocco dei licenziamenti, si avvicina, e l’Italia non può affrontare la fase di ricostruzione che ci aspetta con una massa di nuovi disoccupati ridotti alla disperazione. E’ fondamentale prolungare il blocco dei licenziamenti e finanziare gli ammortizzatori sociali. Ripetiamo tutti che la crisi è anche una grande occasione per cambiare strada e costruire un Paese diverso e migliore di prima. Ma non possiamo nasconderci che ci sono anche forze che tirano in direzione opposta e lavorano per non cambiare niente o per tornare addirittura indietro. Le voci contrarie a prolungare il blocco dei licenziamenti o i progetti di deregolamentare ancora di più i contratti a termine vanno in questa direzione. Sono sirene che il governo deve assolutamente non ascoltare”.

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FASE 3 – DE PETRIS (LeU): “BENE IL PROLUNGAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE, MA ORA SI DEVE PROLUNGARE ANCHE IL BLOCCO LICENZIAMENTI”

Il prolungamento delle casse integrazione è un passo giusto e necessario che dimostra la volontà del governo e della maggioranza di non lasciare nessuno solo in balìa della crisi. Ora bisogna anche prolungare il blocco dei licenziamenti e stanziare i fondi per gli ammortizzatori sociali. Solo così potremo evitare in autunno una crisi sociale che altrimenti coinvolgerà buona parte della popolazione e inciderà negativamente su consumi e domanda, impedendo oltre tutto la ripresa”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Non dobbiamo mai dimenticare però che queste misure, pur necessarie e urgentissime, sono una risposta immediata all’emergenza ma non una strategia di ripresa che deve invece essere messa in campo il prima possibile. La strada è segnata. E’ già chiaramente indicata nel programma sul quale si fondano questa maggioranza e questo governo: bisogna imboccare con determinazione, convinzione e rapidità la strada di una profonda riconversione ecologica e di un diverso modello di sviluppo. Green Economy e Green New Deal non sono slogan ma le chiavi per affrontare la crisi e superare i limiti che pesavano sull’Italia da ben prima che arrivasse la crisi innescata dalla pandemia”, conclude la presidente De Petris.

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FASE 3 – DE PETRIS (LeU): “VA BENE DIALOGARE CON TUTTI MA A PATTO CHE LA GREEN ECONOMY E LA LOTTA ALLE DISEGUAGLIANZE RESTINO LA BARRA DEL GOVERNO”

E’ sconcertante veder riemergere giochi politici, manovre per modificare o condizionare la maggioranza, in un momento come questo, nel quale è necessario uno spirito diametralmente opposto. Forse qualcuno non si rende conto del fatto che quel modo di intendere la politica è storia di ieri. Quella politica era già molto dannosa e anzi esiziale prima della crisi: lo è a maggior ragione oggi, che ci troviamo alle prese con una crisi economica mai vista nella storia repubblicana”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Bisogna dire chiaramente che questa maggioranza e questo governo sono nati con due missioni fondamentali: la riconversione ecologica e una netta accelerazione della green economy da un lato, la riduzione drastica delle diseguaglianze sociali dall’altro. Dunque va benissimo dialogare con tutti, sia sul fronte sociale che su quello politico, a patto che la barra resti dritta e quelle due stelle polari, che la crisi ha reso molto più urgenti e imprescindibili di quanto già non fossero, restino l’obiettivo fondamentale, prioritario e immediato del governo e della maggioranza”, conclude la presidente De Petris.

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