All Posts Tagged: Francesco Laforgia

MONTANARI – INTERROGAZIONE DI DODICI PARLAMENTARI ALLA MINISTRA DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA – “ADOTTARE INIZIATIVE PER TUTELARE LA LIBERA DOCENZA E L’AUTONOMIA DELL’UNIVERSITA'”

“Adottare iniziative a tutela della libera docenza del professore Tomaso Montanari, minacciato di sospensione o addirittura di licenziamento dall’insegnamento”. Lo chiede il senatore Sandro Ruotolo, che insieme ai senatori Loredana De Petris, Vasco Errani, Piero Grasso, Maurizio Buccarella, Francesco Laforgia, Monica Cirinnà, Barbara Lezzi, Alberto Airola, Gianluca Castaldi, Vincenzo Garruti, Nicola Morra ha rivolto una interrogazione al ministro dell’Università e della Ricerca scientifica. La vicenda riguarda la polemica sulle Foibe che ha investito il professore Montanari, storico dell’arte, a breve rettore dell’Università degli stranieri di Siena. “Attacchi strumentali da parte dei principali esponenti della destra italiana e di numerose testate giornalistiche d’area che sono intervenuti pesantemente sulle opinioni personali di un docente universitario e rischia di ledere il principio non negoziabile dell’autonomia dell’Università”. “La polemica nasce in seguito ad un articolo pubblicato dal professore Montanari, il 23 agosto 2021, su ‘Il Fatto Quotidiano’ in cui si sottolinea come ‘la legge del 2004 che istituisce la Giornata del Ricordo (delle Foibe) è in evidente opposizione a quella della Memoria (della Shoah) e rappresenta il più clamoroso successo di questa falsificazione storica’. Dalla pubblicazione dell’articolo è cominciato un tiro al bersaglio contro il professore Montanari: l’accusa pretestuosa è di aver usato la sua posizione di docente universitario per ‘negare’ l’esistenza delle foibe e minimizzare il significato della legge che è stata introdotta nel 2004 sulla Giornata del ricordo delle foibe. Un dibattito legittimo tra storici in cui non vi è alcuna accusa di negazionismo, si è trasformato in un attacco nei confronti del professor Montanari e coincide con alcune questioni come quella del sottosegretario Durigon, o alla nomina alla guida dell’Archivio Centrale dello Stato di Andrea De Pasquale. Il ‘caso Montanari’ interviene su una materia delicatissima sancita dalla nostra Costituzione con parole inequivocabili agli articoli 21 ( libertà di espressione) e 33 ( libertà di insegnamento)” . Nell’interrogazione, i senatori e le senatrici, chiedono l’intervento del ministro “a tutela delle opinioni personali di un docente universitario, a breve rettore di un ateneo pubblico, e la difesa del principio non negoziabile dell’autonomia dell’università”.

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MISSIONI – DIECI SENATORI VOTANO CONTRO IL RIFINANZIAMENTO ALLA GUARDIA COSTIERA LIBICA

“Abbiamo votato, con altri colleghi senatori, contro il rifinanziamento della missione bilaterale di assistenza alla Guardia costiera libica. Sono infatti provate al di là di ogni possibile dubbio le sistematiche violazioni dei diritti umani a cui sono sottoposti migranti e rifugiati in Libia.

Nei centri di detenzione gestiti dalle autorità libiche le persone subiscono violenze inaudite: vengono torturate, violentate, uccise o vendute come schiave.

Le collusioni, e spesso la sovrapposizione, tra la Guardia Costiera libica e le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di esseri umani sono state oggetto di diverse indagini anche della magistratura italiana.

Le operazioni della Guardia costiera libica, finanziata dal robusto e crescente contributo economico dell’Italia, non possono essere considerate salvataggi. Si tratta invece azioni di intercettazione spesso violenta che si svolgono senza che vengano rispettati i requisiti fondamentali previsti dalle condizioni internazionali.

Continuare a sostenere direttamente e indirettamente la deportazione di uomini donne e bambini nei centri di detenzione in Libia facendo finta che questa realtà non esista configura nei fatti una violazione delle Convenzioni internazionali a tutela dei diritti umani.

Non è sufficiente spostare la catena di comando: che sia l’Europa o l’Italia a mantenere in vita questo sistema di respingimento resta una drammatica violazione del diritto internazionale che mina alle fondamenta la nostra civiltà giuridica.

Aiuti e supporti devono quindi essere sospesi sino a che non verranno ripristinate condizioni minime di sicurezza per i rifugiati e non saranno date garanzie credibili sul rispetto dei diritti umani”.

Loredana De Petris, Francesco Verducci, Emma Bonino, Piero Grasso, Vasco Errani, Francesco Laforgia, Vincenzo D’Arienzo, Maurizio Buccarella, Tommaso Nannicini, Sandro Ruotolo.

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GREEN PASS, AGGRESSIONE AL CRONISTA – INTERROGAZIONE DI QUINDICI PARLAMENTARI ALLA MINISTRA DELL’INTERNO.

“Quindici tra senatrici e senatori chiedono alla ministra dell’Interno Lamorgese d’intervenire affinché siano identificati e puniti gli aggressori del giornalista Saverio Tommasi che sabato scorso 24 luglio 2021 a Firenze in occasione della manifestazione dei ‘No Green pass’ mentre svolgeva il proprio lavoro è stato oggetto di ripetute aggressioni, insulti e minacce”. Lo sottolinea in una nota il senatore Sandro Ruotolo, che insieme ai senatori Loredana De Petris, Vasco Errani, Piero Grasso, Maurizio Buccarella, Francesco Laforgia, di Leu-Ecosolidali e Tommaso Cerno, Monica Cirinnà, Valeria Fedeli, Franco Mirabelli, Dario Parrini, Gianni Pittella, Roberto Rampi, Valeria Valente, Francesco Verducci del Partito Democratico hanno depositato una interrogazione urgente rivolta alla Ministra degli Interni, Luciana Lamorgese. “Nel video pubblicato da Fanpage.it si vede chiaramente il giornalista più volte accerchiato e colpito alle spalle da più persone. Oltre alle aggressioni, Tommasi è stato spintonato ed ha evitato con prontezza il danneggiamento della sua telecamera. A più riprese è stato pesantemente minacciato e intimidito. Dalle immagini si nota addirittura una mamma incitare il figlioletto a gridare contro il cronista, come poi è accaduto, l’insulto: ‘scemo’. Il cronista di fronte alla pressione belligerante dei manifestanti ha più volte tentato di calmare gli animi spiegando che il suo lavoro è quello di documentare i fatti, riportando ciò che accade e null’altro. Solo l’intervento di alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine in abiti borghesi ha interrotto il ‘tiro al bersaglio’ ed ha evitato il peggio, ‘prendendo di peso’ il cronista e portandolo lontano dall’evento. Ogni tre giorni, nel nostro Paese, gli operatori dell’informazione vengono insultati, minacciati di morte solo per l’esercizio della loro professione. L’Osservatorio dei cronisti minacciati del Viminale ha rilevato un incremento dell’11 per cento delle intimidazioni rispetto al 2020 con un aumento significativo delle minacce che riguardano contesti socio/politici. Nell’interrogazione, i senatori, chiedono in particolare “quali iniziative la ministra intenda adottare per la salvaguardia del diritto all’informazione e il diritto ad essere informati, nonché il diritto di cronaca, a protezione di coloro che grazie al proprio lavoro di inchiesta offrono un servizio pubblico ai cittadini”.

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VERDE E GIUSTA L’ITALIA DEL FUTURO – DIRETTA FACEBOOK GIOVEDì 10 GIUGNO

“Dobbiamo rivoluzionare un modello di sviluppo che ha prodotto nuove diseguaglianze e crisi ambientali, per salvare il pianeta e migliorare le condizioni di vita di chi ha meno. Serve una politica capace di rappresentare queste istanze”.

Promuovono l’iniziativa: Loredana De Petris, Francesco Laforgia, Luca Pastorino.

Partecipano: Giuseppe Conte, Beppe Sala, Gessica Allegni, Amedeo Ciaccheri, Gianni Pastorino, Arturo Scotto, Serena Spinelli, Igor Taruffi, Massimo Zedda.

Diretta Facebook dalle pagine di Loredana De Petris, Francecso Laforgia, Luca Pastorino, giovedì 10 giugno 2021 dalle 17,30 alle 20.

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ISRAELE-GAZA – APPELLO DEI SENATORI E DELLE SENATRICI PER IL CESSATE IL FUOCO

Sappiamo tutti come andrà a finire. Hamas continuerà a lanciare razzi verso Israele fin quando potrà e gli israeliani bombarderanno Gaza e se sarà necessario invieranno le truppe di terra.

A pagarne le conseguenze saranno come sempre i civili. Non esiste la guerra intelligente. Gli effetti collaterali dei bombardamenti sono bambini, donne, uomini, anziani che muoiono. Non è il momento di schierarsi con una delle parti in causa.

È il momento di chiedere alla comunità internazionale, all’Onu, all’Europa, ai singoli Paesi, di imporre una tregua immediata e una iniziativa diplomatica più forte.

Ci sono le risoluzioni dell’Onu, gli accordi pace di Oslo, che sono stati disattesi. Da tutti. Ma è l’unica strada percorribile. “Due popoli e due Stati” che ha i suoi nemici nella destra radicale israeliana e nell’estremismo di Hamas.

Chiediamo al governo italiano di riferire in Parlamento sulla escalation militare in Israele e Palestina. Vanno riconosciuti pari dignità e sicurezza alle popolazioni israeliana e palestinese. Non ci sono alternative ai negoziati di pace. Deponete le armi, tutti

Maurizio Buccarella, Tommaso Cerno, Monica Cirinnà, Loredana De Petris, Vasco Errani, Piero Grasso, Francesco Laforgia, Franco Mirabelli, Gianni Pittella, Roberto Rampi, Sandro Ruotolo.

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SPERANZA – SENATORI GRUPPO MISTO: “PIENA SOLIDARIETA’ AL MINISTRO VITTIMA DI MINACCE. INTERVENIRE CONTRO LE CAMPAGNE D’ODIO SUI SOCIAL”

“Esprimiamo piena solidarietà al ministro della Salute Roberto Speranza vittima di ‘minacce aggravate’. Abbiamo piena fiducia nella magistratura che sta procedendo contro le quattro persone, indagate tra Torino, Cagliari, Varese ed Enna, identificate dagli investigatori”, affermano in un comunicato congiunto la presidente del gruppo Misto Loredana De Petris e i senatori del Misto Piero Grasso, Vasco Errani, Francesco Laforgia e Sandro Ruotolo.

“È insopportabile il clima di odio nei confronti del ministro Speranza, amplificato sui network e nei social. Non bisogna mai sottovalutare questi segnali. Ormai quasi tutte le minacce partono dalla rete, si nutrono di menzogne, calunnie e false notizie. E’ ora che il Parlamento discuta di come arginare il fenomeno delle fake news e di chi usa i social per diffondere odio e intolleranza. Noi stiamo con le vittime di queste campagne d’odio”.

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SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “NESSUN LICENZIAMENTO PER L’ORGANICO COVID! UNA NOTIZIA CHE CI Dà RAGIONE”

“Il diritto dell’organico Covid della scuola a mantenere sia il posto di lavoro che lo stipendio in caso di un nuovo lockdown è frutto del nostro impegno all’interno del Governo”, afferma la Senatrice di LeU Loredana De Petris, Presidente del Gruppo Misto, che insieme ai Senatori Errani, Grasso e Laforgia era stata promotrice di un emendamento al Decreto di agosto che di fatto cancellava il licenziamento di questo personale in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza.

“Il Dl Rilancio del maggio 2020 aveva istituito il cosiddetto organico Covid, o organico di emergenza: posti aggiuntivi di personale docente e ATA che si sommano alle dotazioni organiche ordinarie. La norma prevedeva che in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza i contratti di supplenza venissero risolti senza diritto ad alcun indennizzo. Avevamo subito denunciato questa grave ingiustizia, sia dal punto di vista del diritto del lavoro che dal punto di vista della continuità didattica e del servizio, che è stata ora sanata. Questo risultato, in un momento di estrema precarietà sociale come questo e di fronte alla terza ondata della pandemia, tranquillizza almeno i lavoratori coinvolti da quel tipo di contratto rispetto alla continuità del loro lavoro sino alla fine dell’anno scolastico. Parimenti alunni e studenti avranno garantita la continuità didattica. Ora bisogna proseguire rafforzando il piano vaccini: soltanto così potremmo rimettere in sicurezza il Paese e lasciarci alle spalle questa terribile pandemia”, conclude la presidente De Petris.

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DIAZ – DE PETRIS (LeU): “GRAVISSIMA E INACCETTABILE LA PROMOZIONE DI DUE FUNZIONARI DI POLIZIA CONDANNATI PER I FATTI DI GENOVA. GIA’ PRESENTATA UN’INTERROGAZIONE ALLA MINISTRA DEGLI INTERNI”

“E’ gravissimo e del tutto inaccettabile che due funzionari di polizia, condannati con sentenza definitiva per aver materialmente costruito la montatura tesa a giustificare l’irruzione della polizia nella scuola Diaz nel luglio 2001, siano stati ora promossi alla carica di vicequestori”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Pietro Troiani è stato condannato per aver portato alla Diaz le bottiglie molotov il cui rinvenimento doveva giustificare l’aggressione, i pestaggi e i trasferimenti nella caserma di Bolzaneto dove persone del tutto innocenti furono barbaramente torturate. Salvatore Gava si occupò proprio del rinvenimento delle bottiglie molotov e per questo è stato anche lui condannato. Oggi lo Stato, invece di fare pulizia come sarebbe stato doveroso in uno Stato democratico, li premia promuovendoli. Con i senatori del gruppo Misto Laforgia e Ruotolo, abbiamo presentato un’interrogazione alla ministra degli Interni per sapere come sia possibile che due funzionari macchiatisi di quella che è stata definita come una sospensione della democrazia in Italia vengano oggi promossi. Non intendiamo dimenticare la selvaggia mattanza di Genova e non ci fermeremo fino a che su questa incredibile e scandalosa vicenda non sarà stata fatta piena chiarezza”.

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ASSEMBLEA ‘IL FUTURO INSIEME’

La costituzione di una rete tra parlamentari progressisti e del mondo dell’ecologia, sindaci e movimenti civici, realtà della società civile, associazioni è al centro dell’assemblea nazionale online “Il futuro insieme, per una rinascita eco-solidale dell’Italia” che si svolgerà oggi venerdì 24 luglio 2020, a partire dalle 13 con sessioni tematiche, e con un’assemblea plenaria dalle 16 in poi.

Nel dettaglio il programma prevede dalle 13 alle 16 sessioni tematiche: alle 13 “Vivere insieme, la città al centro del cambiamento” con Amedeo Ciaccheri presidente Municipio ed esponente Liberare Roma, Emily Clancy consigliera comunale Bologna, Giuseppe Genna scrittore, Paolo Limonta assessore comune Milano, Marta Nalin coalizione civica Padova, Enrico Panini vicesindaco Napoli, Luca Pastorino deputato Leu, Sandro Ruotolo, Valerio Tramutoli di Basilicata Possibile, Nicola Sghingaro presidente Municipio Bari.

Alle 14.15 “Libia, diritti umani e futuro dei flussi migratori ” con Giorgia Linardi Sea Watch, Pierfrancesco Maiorino europarlamentare Pd, Erasmo Palazzotto deputato Leu, Cecilia Strada Mediterranea. 

Alle 14.45 “Economia e Lavoro per una transizione giusta e sostenibile” con Paolo Ciani consigliere regione Lazio Demos, Domenico De Masi, Michele De Palma Fiom, Enrico Giovannini Asvis, Stella Laforgia, Andrea Morniroli.

Alle 15.30 “Innovazioni sociali, economiche e tecnologiche per la sfida climatica” con Matteo Fago, Simona Maggiorelli, Stefano Mancuso, Edoardo Zanchini vicepresidente Legambiente.

Alle 16 saluti di Giulia Biazzo coordinatrice Unione degli Studenti, Angelo Bonelli Verdi Italiani, Philippe Lamberts portavoce Verdi Europei, Federico Pizzarotti Italia in Comune, Norma Rangeri direttrice Il Manifesto, Nichi Vendola.

Alle 17 si avvierà l’assemblea nazionale plenaria dove interverranno: Gessica Allegni, Monica Barni, Luca Basile, Andrea Cecconi, Damiano Coletta, Peppe De Cristofaro, Loredana De Petris, Lorenzo Falchi, Elena Fattori, Lorenzo Fioramonti, Nicola Fiorita, Flora Frate, Nicola Fratoianni, Marilena Grassadonia, Marco Grimaldi, Francesco Laforgia, Paolo Lattanzio, Matteo Mangili, Paola Nugnes, Alessio Pascucci, Elisabetta Piccolotti, Anita Pirovano, Ivo Poggiani, Silvia Prodi, Igiaba Scego, Massimiliano Smeriglio, Serena Spinelli, Massimo Zedda.

 I lavori potranno essere seguiti a partire dalle 13 sulle varie pagine Facebook degli aderenti all’iniziativa. Hanno finora assicurato la diretta web tv dell’assemblea Radio Radicale, Il Manifesto, Left. Altri siti web e organi di informazione si aggiungeranno nelle prossime ore”.

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DL IMPRESE – DE PETRIS (LEU): “SODDISFATTI PER L’ACCORDO DI STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELL’ANPAL”

“Siamo soddisfatti che ci sia stato un passo avanti significativo nell’emendamento, firmato dal senatore Laforgia e da me, per la stabilizzazione del personale Anpal, sia a tempo determinato che con contratto di collaborazione. Il nuovo testo concordato, che adesso dovrà essere approvato dalle commissioni riunite Industria e Lavoro, ha visto l’impegno dell’intera maggioranza e ringraziamo in particolare la ministra Catalfo per la sua disponibilità”. Lo ha dichiarato la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“I contratti a tempo indeterminato saranno estesi a tutti i lavoratori che avranno maturato un’esperienza professionale presso l’Anpal, entro il primo gennaio 2019, recuperando così anche chi è andato a casa per scadenza dei termini del proprio contratto. Mentre i contrattisti a tempo determinato saranno assunti definitivamente in maniera diretta, per i collaboratori è prevista una specifica procedura concorsuale a loro riservata, che consentirà nel triennio 2019 – 2021 di stabilizzare il personale”.

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