All Posts Tagged: Giuseppe Sala

SINISTRA – ECOLOGISTI SI: “IL PERCORSO SI È ESAURITO. ORA SI DEVE INVESTIRE SUL CAMPO LARGO”

Con una lettera pubblicata oggi dal “manifesto”, Paolo Cento, dirigente di Sinistra italiana, dichiara “esaurito il percorso di Si, che appare inadeguato alla sfida di costruzione di un soggetto radicale unitario, ecologista e di sinistra”.

Nella lettera, che riflette le posizioni di altri dirigenti o ex dirigenti di Si come la presidente del gruppo Misto del Senato Loredana De Petris, che insieme al senatore Francesco Laforgia e al deputato Luca Pastorino ha dato vita alla piattaforma di discussione “Italia Verde e Giusta”, Cento indica invece la necessità di “investire su un campo largo, plurale, democratico e progressista” a partire dalle esperienze di una nuova generazione di ecologisti con ruoli di rilievo nelle amministrazioni locali come Elly Schlein e Amedeo Ciaccheri. Vengono poi salutate come positive e importanti sia l’adesione del sindaco di Milano Sala alla Carta dei valori dei Verdi europei sia la scelta di appartenenza al fronte progressista di Giuseppe Conte e del M5S. Per Cento: “È evidente che il Pd da solo non ce la fa e anche nella prospettiva di un accordo con il M5S rimane aperto un vasto spazio. Sono convinto che tornare in campo aperto, considerando esauriti i percorsi delle frammentate forze della sinistra e degli ecologisti, possa darci ancora una volta una possibilità”.

Approfondisci

AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “LA BOZZA DELL’ACCORDO DI GLASCOW È DELUDENTE E INSUFFICIENTE. BISOGNA PARTIRE SUBITO DALLE CITTA’, DOMANI INCONTRO IN RETE CON CITTADINI ED ESPERTI”

“La prima bozza dell’accordo raggiunto dalla Cop26 di Glascow oggi all’alba è deludente, insufficiente e assolutamente non all’altezza della gravità della situazione. Non solo l’impegno a ridurre le emissioni di CO2 del 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030 è troppo poco ma soprattutto, come al solito, manca qualsiasi impegno vincolante su tutti i fronti, dal taglio delle emissioni al sostegno finanziario ai Paesi più deboli allo stesso taglio delle emissioni. Siamo dunque ancora una volta alle promesse solenni ma vaghe, agli impegni presi solo a parole”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“È evidente che il combinato tra le lobbies dei fossili e alcuni governi, come Cina, India, Russia e Arabia Saudita, sta resistendo strenuamente e usa tutti i potenti mezzi a propria disposizione per frenare la riconversione ecologica, anteponendo i propri interessi alla salvezza del pianeta. Solo una mobilitazione diffusa e l’avvio di immediate iniziative concrete, a partire dalle città in linea con l’indicazione lanciata in Italia dal sindaco di Milano Sala, può battere queste resistenze. Per questo abbiamo organizzato per domani, dalle 17.30 alle 20 sulla pagina Facebook di “Verde e Giusta”, un confronto tra cittadini, esperti ed esponenti politici, presieduto da Paolo Cento e al quale parteciperemo io stessa, il senatore di LeU Francesco Laforgia e il deputato Luca Pastorino, sul tema “Cop26. Da Glascow alle città”. Non c’è più tempo ma senza una spinta drastica dal basso e dalle città non riusciremo a cogliere neppure questa ultima occasione”.

Approfondisci

AMBIENTE – CENTO (SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA): “SALA HA RAGIONE: LA RIVOLUZIONE VERDE PUO’ PARTIRE DALLE CITTA’”

 

“Il sindaco Gualtieri ha un’occasione storica, con i fondi del PNRR, per fare di Roma una grande capitale green all’avanguardia nella transizione energetica e climatica, attraverso un patto con le altre città a partire dalla Milano del sindaco Sala. D’altra parte, da ecologista, condivido in pieno la convinzione che proprio dalle città possa arrivare un contributo importante per quella rivoluzione verde ancora oggi assente dal panorama politico italiano”, dichiara Paolo Cento, tra i promotori della lista Sinistra Civica Ecologista.

“C’è bisogno, come sostiene Sala, di una nuova aggregazione verde ed ecologista capace di far diventare questi temi centrali nel dibattito e nei programmi di governo, come già accade in gran parte dell’Europa”, conclude Cento.

Approfondisci

AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “IL SINDACO SALA HA RAGIONE. SI DEVE METTERE FINE ALLA DIASPORA DEGLI ECOLOGISTI”

“Ha ragione il sindaco Sala: la sfida della transizione ecologica delle città dove vive la stragrande maggioranza delle persone in Italia e nel mondo è cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici. Per questo motivo il PNRR doveva contenere più risorse per i progetti Green delle città”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“È altrettanto condivisibile il suo ragionamento sulla necessità di porre fine alla diaspora degli ecologisti e di dar vita tutti insieme a un soggetto politico forte che persegua caparbiamente , con passione e determinazione, una transizione verde e giusta. Sarebbe un contributo determinante a quella riorganizzazione di un campo largo del centrosinistra che deve fondarsi sui diritti, sull’innovazione, sulla transizione ecologica e sulla lotta a tutte le disuguaglianze. Certamente anche una legge elettorale proporzionale potrebbe indubbiamente essere molto utile a questo processo”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “FORSE E’ NECESSARIO SOSPENDERE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE NON STRATEGICHE E CHIUDERE GLI UFFICI PUBBLICI NON ESSENZIALI NELLE AREE PIU’ COLPITE”

Non credo che il grido d’allarme del sindaco di Milano Sala, dell’Anci e di molte amministrazioni regionali con quella della Lombardia in prima fila possa restare inascoltato. Bisogna fare tutto il possibile per evitare il rischio di un ulteriore espandersi del contagio ed è evidente a tutti che se a Milano si creasse una situazione come quella tragica che c’è oggi a Bergamo e Brescia gli esiti sarebbero devastanti da ogni punto di vista”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Il rispetto da parte di tutti delle norme per il distanziamento sociale è fondamentale ma bisogna oggi chiedersi se quelle norme siano sufficienti o se non sia necessario, almeno nelle regioni e nelle aree più duramente colpite, sospendere tutte le attività produttive che non rivestono importanza strategica e chiudere tutti gli uffici pubblici non essenziali”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci