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STATI GENERALI – DE PETRIS (LeU): “LA GREEN ECONOMY E LA LOTTA ALLE DISEGUAGLIANZE SONO GLI ASSI STRATEGICI. LA SCUOLA E IL TURISMO LE URGENZE IMMEDIATE”

Con gli Stati generali si avvia un percorso, che deve essere necessariamente rapido, per mettere a punto un Recovery Plan che non potrà che articolarsi lungo le due direttrici di fondo individuate da questa maggioranza già al momento della sua nascita: green economy e riduzione sensibile delle diseguaglianze sociali. Il governo e la maggioranza dovranno dare risposta alle due emergenze immediate che, se non affrontate subito, rischiano di affondare il sistema Paese: la scuola, che deve essere in grado di affrontare a tutti i livelli la ripartenza a settembre, e il turismo, settore nevralgico sul quale la crisi si è abbattuta con massima virulenza e che deve essere aiutato non solo a recuperare il terreno perduto ma anche a cogliere l’occasione per una profonda innovazione”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

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STATI GENERALI – DE PETRIS (LeU): “CONFRONTARSI CON TUTTI MA STA ALLA MAGGIORANZA AVANZARE UNA PROPOSTA COERENTE CON INDIRIZZI GIA’ ASSUNTI E SPETTA AL PARLAMENTO LA DECISIONE FINALE”

 

La rotta che governo e maggioranza devono seguire è chiara e già segnata. Si tratta di mettere in opera gli indirizzi in materia di green economy e riduzione delle diseguaglianze e di proseguire, accelerando, un lavoro già iniziato”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Naturalmente è giusto e necessario, in una fase così delicata e difficile, ascoltare con vera attenzione tutte le parti politiche e sociali e confrontarsi con tutti. Gli Stati generali devono essere un primo passo in questo senso. Ma spetta alla maggioranza mettere in campo una proposta strategica basata sulle scelte politiche grazie alle quali la maggioranza stessa è nata, e spetta al Parlamento, la centralità deve essere ribadita con forza, assumere le decisioni finali”, conclude la presidente De Petris.

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FASE 3 – DE PETRIS (LeU): “VA BENE DIALOGARE CON TUTTI MA A PATTO CHE LA GREEN ECONOMY E LA LOTTA ALLE DISEGUAGLIANZE RESTINO LA BARRA DEL GOVERNO”

E’ sconcertante veder riemergere giochi politici, manovre per modificare o condizionare la maggioranza, in un momento come questo, nel quale è necessario uno spirito diametralmente opposto. Forse qualcuno non si rende conto del fatto che quel modo di intendere la politica è storia di ieri. Quella politica era già molto dannosa e anzi esiziale prima della crisi: lo è a maggior ragione oggi, che ci troviamo alle prese con una crisi economica mai vista nella storia repubblicana”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Bisogna dire chiaramente che questa maggioranza e questo governo sono nati con due missioni fondamentali: la riconversione ecologica e una netta accelerazione della green economy da un lato, la riduzione drastica delle diseguaglianze sociali dall’altro. Dunque va benissimo dialogare con tutti, sia sul fronte sociale che su quello politico, a patto che la barra resti dritta e quelle due stelle polari, che la crisi ha reso molto più urgenti e imprescindibili di quanto già non fossero, restino l’obiettivo fondamentale, prioritario e immediato del governo e della maggioranza”, conclude la presidente De Petris.

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AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “L’IMPEGNO DI CONTE VA PRESO ALLA LETTERA E TRADOTTO SUBITO IN PRATICA. LA RIPARTENZA DEVE ESSERE GREEN”

“Il presidente Conte, intervenendo alla presentazione del Soer, il Rapporto sullo stato dell’ambiente in Europa e in Italia, ha preso posizioni nette che credo debbano essere intese alla lettera. La transizione ecologica deve essere davvero la cifra culturale dell’impegno del governo e deve avere carattere epocale, come ha sostenuto Conte.  Non si tratta di romanticherie ambientaliste ma di un obbligo, senza assolvere al quale per l’Italia non ci sarà nessun nuovo inizio”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Questo impegno deve essere tradotto in pratica immediatamente, vincendo le resistenze dei soliti noti che già si stanno dispiegando. il momento è ora, l’occasione è questa: perderla sarebbe disastroso. La ripartenza deve essere green sin dalle prime mosse. I sussidi del Recovery Fund devono essere investiti per l’economia verde e circolare, in base a un progetto strategico che faccia del contrastare i cambiamenti climatici e della riconversione ecologica la bussola della nuova politica economica del nostro Paese”, conclude la presidente De Petris.

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RECOVERY FUND – DE PETRIS (LeU): “PASSO IN AVANTI IMPORTANTE CHE METTE L’ITALIA DI FRONTE A UNA SFIDA CHE NON PUO’ PIU’ ESSERE RINVIATA”

La proposta di Recovery Fund avanzata dalla presidente Von der Leyen è un passo importante nella giusta direzione. E’ fondamentale però che non venga peggiorato nelle prossime settimane per le pressioni dei Paesi cosiddetti frugali che stanno oggi ostacolando di fatto il progetto di una vera Unione europea”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Dobbiamo però sapere che la proposta della Commissione europea mette l’Italia di fronte a una sfida che non può più essere rinviata. Le indicazioni della Commissione sono chiare: sarà necessario e indispensabile investire nella Green Economy e nella Digitalizzazione. Per questo bisognerà fare passi drastici e muoversi con coraggio e determinazione molto superiori a quelli del passato: la transizione verde è ora questione di vita o di morte per l’economia nazionale. Bisognerà anche operare quelle riforme che hanno sin qui bloccato o rallentato tutti i passi verso la questi obiettivi. Il progetto illustrato oggi dal presidente Conte va in questa direzione ma adesso si tratta di passare dalle parole ai fatti e di farlo subito”.

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UE – DE PETRIS (LeU): “LA CAMPAGNA DELL’AUSTRIA SU RECOVERY FUND VA RESPINTA SENZA MEDIAZIONI”

“Come ha segnalato lo stesso Parlamento europeo la proposta franco-tedesca sul Recovery Fund è un passo importante ma un fondo di 500 mld è del tutto insufficiente. Per affrontare la crisi ci vuole molto di più”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Spero che la Commissione dimostri forza e consapevolezza sufficienti per respingere senza mediazioni la campagna di Olanda, Austria, Danimarca e Svezia per trasformare i sussidi in prestiti. Caricare ulteriormente un debito pubblico già pesante come quello italiano sarebbe il contrario esatto di quel che è necessario per rilanciare non solo l’economia europea ma lo stesso progetto di Unione europea. Sono infine inquietanti i continui accenni del vicepresidente della Commissione Dombrovskis all’obbligo di accompagnare l’erogazione del Recovery Fund con ‘riforme di struttura’. Se Dombrovskis intende dire che gli interventi dovranno seguire gli indirizzi dell’Unione sulla green economy e sulla digitalizzazione non c’è nulla da obiettare ed è anzi giustissimo stabilirlo. Ma se invece intendesse tornare alla pratica sciagurata dei memorandum vorrebbe dire che l’Unione non ha capito la lezione impartita dagli errori del 2011 e si avvia a compierne di nuovi e più fatali”.

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UE – DE PETRIS (LEU): “LO SCORPORO DEGLI INVESTIMENTI GREEN E DELL’INNOVAZIONE DIGITALE TRACCIANO LA STRADA DEL FUTURO”

“Noi abbiamo insistito molto sulla questione dello scorporo degli investimenti green e nell’innovazione digitale, che tracciano la strada del futuro. Non possiamo assolutamente permetterci di cedere a compromessi e perciò sosteniamo il presidente Conte nelle sue affermazioni e nella battaglia che ci sarà all’interno del Consiglio europeo”

Lo ha detto in Aula la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che ha votato a favore della risoluzione di maggioranza sul bilancio comunitario “perchè contiene gli elementi necessari a far sì che la nostra presenza all’interno del Consiglio europeo possa davvero tracciare una strada non solo per il nostro Paese ma per il futuro dell’Europa. Sul fronte delle entrate è necessario ricorrere molto alla leva fiscale per quanto riguarda, ad esempio, l’introduzione della border carbon tax, le imposte sull’importazione di beni e servizi finalizzate a contrastare il dumping ambientale e sociale, un’incisiva web tax, la prosecuzione dei negoziati per l’introduzione della common consolidated corporate tax base (CCCTB) per l’armonizzazione dei sistemi di tassazione e soprattutto un ulteriore intervento, su cui molti si sono soffermati e non ci ritorno, per quanto riguarda l’agricoltura. E’ fondamentale che il quadro finanziario pluriennale affermi anche i valori dell’Europa, con un sistema di condizionalità vincolato al rispetto dei valori democratici e dei principi solidaristici, che sono le radici dell’Europa e che molti dei Paesi che oggi fanno parte dell’Unione europea evidentemente non rispettano in modo adeguato”.

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MANOVRA – DE PETRIS (LeU): “I NOSTRI EMENDAMENTI SONO FINALIZZATI E CENTRATI SULL’ ATTENZIONE PER L’AMBIENTE, IL SOCIALE, LA SANITA’ E LA SCUOLA”

“Al Senato il nostro impegno come LeU è stato finalizzato a orientare ancor più decisamente la legge di bilancio soprattutto su politiche ambientali innovative, su politiche sociali più eque e su una rinnovata massima attenzione per le esigenze della scuola e della sanità”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Le nuove norme per l’energia rinnovabile per le case popolari aiuteranno ad abbassare il prezzo dell’energia. L’aumento dei fondi per la non autosufficienza è un sostegno reale a una fascia sociale in grave disagio e l’incremento di quelli per gli affitti inizia ad affrontare uno dei problemi più gravi del nostro Paese, quello della casa. Abbiamo offerto un sostegno necessario agli agricoltori, che devono affrontare le malattie degli alberi e delle piante, con un aumento degli stanziamenti per i nuovi impianti. Sul fronte del diritto allo studio abbiamo incrementato la dotazione per il 2020 del Fondo integrativo statale per concessione delle borse allo studio. Su quello della sanità i maggiori stanziamenti per le borse di studio dei medici specializzandi è un primo passo nel fronteggiare l’emergenza medica. E anche sulla scuola abbiamo sostenuto l’idea di aumentare i posti sia per i docenti di sostegno che per quelli della scuola dell’infanzia. L’istituzione della commissione per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi avvia quella svolta green che rappresenta la principale sfida di questo governo e di questa maggioranza. Riteniamo molto importante l’approvazione dell’emendamento grazie al quale vengono destinati fondi ai tutori volontari che si occupano della tutela dei minori non accompagnati in Italia. Siamo invece molto dispiaciuti per la mancata approvazione delle norme per l’emersione del lavoro nero, che avrebbero fruttato 3 mld di entrate. Sarebbe stato un provvedimento giusto e necessario da ogni punto di vista e lo riproporremo senza dubbio fino a ottenerne l’approvazione”, conclude la senatrice di LeU.

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DL CLIMA – DE PETRIS (LeU): “SULL’AMBIENTE FINALMENTE UN CAMBIO DI PASSO”

“Lo schema di decreto sul contrasto dei cambiamenti climatici e la promozione dell’economia verde contiene elementi di notevole rilievo e configura finalmente un cambio di passo del nostro Paese in materia di tutela ambientale. La riduzione progressiva dei sussidi ambientalmente dannosi, le misure per la mobilità sostenibile, le azioni per il rimboschimento e la qualità dell’aria nelle città, gli interventi per lo sviluppo dell’economia verde nei parchi nazionali e in materia di riduzione degli imballaggi configurano un provvedimento innovativo ed un corretto approccio integrato all’emergenza climatica. Mi auguro che il Consiglio dei Ministri possa licenziarlo al più presto, anche in vista della settimana internazionale di iniziative sul clima che culminerà con lo sciopero mondiale del 27 settembre.”
E’ quanto dichiara la senatrice di Liberi e Uguali Loredana De Petris, capogruppo del Gruppo Misto a palazzo Madama, in ordine allo schema di decreto legge predisposto dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, attualmente in fase di rifinitura in vista dell’esame del Consiglio dei Ministri.
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