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GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “L’OBBLIGO VA ESTESO RAPIDAMENTE AI LUOGHI DI LAVORO. TAMPONI GRATUITI PER I FRAGILI E LE VITTIME DI DISFUNZIONI DEL SISTEMA”

“Il Green Pass è lo strumento di cui disponiamo per evitare una nuova ondata di pandemia e nuove chiusure. Tutti devono rendersi conto che la pandemia non è finita, il virus è ancora minaccioso e dobbiamo combatterlo con tutti i mezzi a partire dal vaccino e dal Green Pass”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Per questo bisogna estendere al più presto il Green Pass obbligatorio ai luoghi di lavoro, sulla base di un dialogo con le forze sociali che devono essere ascoltate attentamente ma senza depotenziare e rendere inutile il Green Pass stesso. Credo sia necessario che lo Stato garantisca tamponi gratuiti a chi per motivi di salute non può vaccinarsi e a coloro che, pur avendo avuto il Covid ed avendo ricevuto una dose di vaccino, non hanno ancora il Green Pass per disfunzioni del sistema. Sappiamo che sono ancora molti. È evidente che lo Stato non può farsi carico dei tamponi di chi rifiuta il vaccino. Deve però assicurare tamponi gratuiti a tutti quelli che sono senza Green Pass per condizioni indipendenti dalla loro volontà”, conclude la capogruppo di LeU.

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GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “LA DOPPIEZZA DELLA LEGA È POLITICAMENTE E MORALMENTE INACCETTABILE”

“La doppiezza della Lega sta diventando politicamente e moralmente inaccettabile, soprattutto perché così si gioca con la vita e con la salute delle persone. In un momento così delicato per la vita di tutti una forza politica seria ha il dovere di prendere posizioni chiare e univoche e di non confondere la popolazione. La Lega ha il dovere di decidere quale linea seguire non solo nei confronti del governo e della maggioranza di cui fa parte ma dell’intero Paese”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“È molto importante estendere le regole di sicurezza subito, in modo da impedire una nuova ondata del virus in corrispondenza con la riapertura delle scuole e la ripresa delle attività lavorative. La tempestività è determinante ed è gravissimo che la Lega cerchi di ritardare scelte necessarie e già annunciate per il proprio tornaconto politico ed elettorale. Credo che tutta la maggioranza debba ora insistere perché la Lega smetta di comportarsi in modo così irresponsabile”, conclude la presidente De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “È NECESSARIA UNA GRANDE CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE. BISOGNA USARE OGNI MEZZO PRIMA DI DECIDERE L’OBBLIGO VACCINALE”

“Con la riapertura delle scuole e la ripresa della piena attività lavorativa il rischio di contagio è inevitabilmente destinato ad aumentare. Siamo di fronte al momento più delicato. Bisogna dunque intensificare ogni sforzo a partire dalla campagna di vaccinazione, che deve arrivare ben oltre il traguardo dell’80% che verrà raggiunto entro questo mese. Bisogna far partire ovunque una campagna di informazione, comunicazione e sensibilizzazione capillare, metodica ed efficace” afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Nelle scuole, ad esempio, l’obbligo di vaccinazione per docenti e personale ATA, pur necessario, non basta. Si devono coinvolgere i ragazzi, che non sono una massa di irresponsabili, e fargli capire la necessità di mantenere comunque un comportamento di massima prudenza soprattutto nei rapporti con le persone più a rischio per motivi di salute o d’età. Dobbiamo usare tutti i mezzi a nostra disposizione, dal Green Pass alla comunicazione, prima di dover procedere con l’obbligo di vaccinazione”, conclude la presidente. De Petris.

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GREEN PASS- DE PETRIS (LeU): “LA LEGA È AMBIGUA E IRRESPONSABILE E DANNEGGIA L’INTERO PAESE”

“Il comportamento della Lega continua a essere, come sempre dall’inizio della pandemia, ambiguo e irresponsabile. Votare a favore del Green Pass in sede di cdm e poi votare contro in Parlamento vuol dire strizzare l’occhio e di fatto sostenere quelle aree no vax da cui sulla carta Salvini finge di prendere le distanze”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Questo comportamento, che risponde solo alle esigenze della competizione tra Lega e FdI e non certo agli interessi del Paese, è particolarmente grave in un momento come questo, quando emergono tensioni e strumentalizzazioni potenzialmente molto pericolose e nel pieno di una campagna vaccinale da cui dipendono la salute dei cittadini e le condizioni economiche del Paese. È ora che la Lega decida se vuole essere una forza di maggioranza, comportandosi di conseguenza, o di opposizione. Proseguire con queste due parti in commedia è inaccettabile perché fa danno grave all’Italia tutta”, conclude la presidente De Petris.

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GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “LE VIOLENZE DI IERI SONO UN CAMPANELLO D’ALLARME. BISOGNA ABBASSARE I TONI E RECUPERARE LA CALMA. I MANIFESTANTI NON SI FACCIANO STRUMENTALIZZARE”

“Gli episodi degli ultimi giorni sono un campanello d’allarme che non va sottovalutato. Bisogna abbassare i toni, recuperare calma e dialogo, ricordare che abbiamo tutti un interesse comune che prescinde dagli schieramenti politici: superare completamente e il più rapidamente possibile questa pandemia, uscire definitivamente da questo difficilissimo momento”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In un Paese democratico come il nostro tutti hanno e devono avere il diritto di manifestare liberamente, purché lo facciano senza violenze e rispettando le leggi e senza pretendere di paralizzare un Paese intero. Nell’esasperazione del clima di questi giorni giocano una parte fondamentale gruppi politici di estrema destra che strumentalizzano dubbi e paure di una parte della popolazione. Spero che siano i manifestanti stessi a isolare questi gruppi e a impedirgli di far degenerare le manifestazioni”, conclude la presidente De Petris.

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GREEN PASS – DE PETRIS (LeU): “MANIFESTAZIONI SIANO PACIFICHE E RISPETTINO LA LEGGE. NON PIU’ TOLLERABILI VIOLENZE E MINACCE”

“Chi manifesterà oggi contro il Green Pass deve farlo pacificamente, senza violenza, senza aggressioni, senza cercare di interrompere il servizio pubblico e i treni. La ministra Lamorgese ha fatto benissimo a usare toni molto fermi. Il diritto a manifestare deve essere garantito ma non si può andare avanti con atti di violenza, incitazioni contro medici e politici, pubblicazione degli indirizzi su Telegram, addirittura inviti a ‘terrorizzare’. Tutto questo deve finire una volta per tutte.” dichiara la capoguppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Una struttura del genere indica la presenza di gruppi ben organizzati che sfruttano la protesta, la strumentalizzano e si adoperano perché degeneri in violenze e minacce. Anche questo non è più accettabile: quei social e quei gruppi in rete vanno controllati e chiusi”.

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NO GREEN PASS – RUOTOLO: “CRESCENDO DI VIOLENZA E ANNUNCIO DEL BLOCCO DELLE STAZIONI, LA MINISTRA LAMORGESE DIA UN SEGNALE INEQUIVOCABILE”

“Le manifestazioni dei No vax, No Mask, No Tamp e da ultimo No Green Pass ci raccontano che non si tratta più solo di odio in rete, ma negli ultimi giorni, di episodi di violenza fisica con minacce e aggressioni a giornalisti, medici, scienziati. C’è un crescendo che allarma e ci induce a chiedere al ministro Lamorgese la massima attenzione e vigilanza. C’è una questione di sicurezza e di agibilità democratica: Saverio Tommasi (Fanpage.it), Antonella Alba (RaiNews 24) , Francesco Giovannetti (Repubblica Tv) sono solo alcuni dei cronisti malmenati. Nel mirino anche l’infettivologo dell’ospedale San Martino, Matteo Bassetti, inseguito e minacciato fin sotto casa e il direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco, vittima di stalking telefonico. Addirittura c’è stato l’assalto al gazebo dei 5 Stelle a Milano, senza dimenticare l’incendio doloso appiccato al portone dell’ingresso principale dell’Istituto Superiore di Sanità. Non c’entra nulla l’articolo 21 della Costituzione e il manifestare la propria opinione, qui si tratta di violenza e basta. Sembra che ci sia una regia precisa, una accurata raccolta d’informazioni sugli obiettivi da colpire, un’organizzazione con gruppi social e canali chat dedicati per coordinare le azioni da portare avanti. Come l’annunciato blocco delle stazioni ferroviarie programmato per domani in coincidenza con l’entrata in vigore del Green Pass per viaggiare. Occorre che il Viminale dia un segnale inequivocabile in tutto il Paese contro l’avanzata di un’onda di violenza generalizzata. Non bisogna sottovalutare questo fenomeno soprattutto alla luce della presenza tra i manifestanti di personaggi e gruppi dell’estrema destra e di esponenti di formazioni come Forza Nuova che si proclamano ‘fascisti del terzo millennio’”. Lo sostiene in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.

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SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “EVITARE LA DAD È UNA SFIDA. BISOGNA ESSERE PRONTI AD AFFRONTARLA”

“Siamo alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico e il governo conferma la determinazione a evitare il ritorno alla DAD. È giusto. La didattica quest’anno deve svolgersi in presenza. Dobbiamo però sapere che non è una scelta che si compie a tavolino e basta. Evitare la DAD è una sfida che richiede massimo impegno, decisione e intelligenza”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Dobbiamo prepararci ad affrontare i problemi che inevitabilmente emergeranno con la riapertura delle classi. Dovremo evitare il sovraffollamento, intervenire sui mezzi pubblici, trovare modo di coniugare le eventuali quarantene con il proseguimento della didattica, sanare rapidamente i problemi creati per molti insegnanti dalle disfunzioni nell’erogazione del Green Pass. Solo se governo e Parlamento, in stretto collegamento, saranno pronti a muoversi rapidamente per risolvere i problemi che si creeranno potremo vincere una sfida che inciderà più di ogni altra cosa sulla vita dei giovani, dei cittadini e delle famiglie”, conclude la presidente De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “MOLTE PERSONE CHE NE AVREBBERO DIRITTO SONO PRIVE DI GREEN PASS. INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO SPERANZA”

“Presenteremo subito un’interrogazione urgente rivolta al ministro della Salute sui numerosi casi di persone che, pur avendone diritto, sono rimaste senza Green Pass. Le proteste sono infatti molto numerose, in particolare tra chi avrebbe dovuto ricevere il Green Pass in quanto guarito dal Covid e poi vaccinato con una sola dose in base alle disposizioni dello stesso ministero. Forse per una disfunzione del sistema, però, in questi casi spesso il Green Pass non viene generato e le persone sono costrette a una via crucis burocratica che peraltro non risolve quasi mai il problema”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“La situazione è particolarmente grave per quanto riguarda i lavoratori della scuola, i docenti e i supplenti che rischiano di dover pagare di tasca loro tre tamponi ogni settimana o persino il rifiuto dell’assegnazione della supplenza. È evidente che questo non può essere accettato e che il ministero deve muoversi subito per risolvere il problema prima della riapertura delle scuole”, conclude la presidente De Petris.

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SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “PER RIAPRIRLA IN SICUREZZA IL GREEN PASS NON BASTA”

“Per garantire una piena riapertura delle scuole, senza Dad, il Green pass è uno strumento indispensabile, anche se quasi il 90 per cento del personale scolastico è già vaccinato. Per evitare il contagio bisogna che le classi non siano sovraffollate e siamo ancora in tempo per confermare l’organico Covid che ha dato ottimi risultati, soprattutto nelle scuole dell’infanzia. Le modalità di reclutamento per tutti i posti, che anche quest’anno saranno coperti dai precari, devono diventare molto più semplici e chiare se non vogliamo che gli studenti si trovino in condizioni di totale incertezza fino a gennaio. È inoltre opportuno mantenere tutto il personale del settore dell’istruzione tra le categorie considerate prioritarie per la vaccinazione. Bisogna poi avviare una programmazione a livello nazionale, articolata in tavoli locali, per affrontare e risolvere ovunque il nodo centrale dei trasporti. Infine bisogna predisporre rilevazione statistiche e screening in grado di restituire una fotografia tempestiva della diffusione del virus e di permettere il monitoraggio di eventuali focolai”.

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