All Posts Tagged: Gruppo Misto

MIGRANTI – DE PETRIS (LEU): “ORA SALVINI CHIUDE I PORTI ANCHE ALLA GUARDIA COSTIERA ITALIANA. SIAMO ALL’ASSURDITA’ PURA”

“Ora siamo arrivati all’assurdità di un governo che chiude i porti anche alle navi della Guardia costiera italiana con 135 naufraghi a bordo e non solo di quelle delle Ong colpevoli di non lasciare che i profughi affoghino guardando dall’altra parte. Se non fosse una situazione drammatica che riguarda la sorte di decine di persone verrebbe da chiedersi se stiamo su ‘Scherzi a parte’ “, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris.

“Temo che sia inutile sperare in un sussulto di dignità da parte degli alleati della Lega al governo. Se la sono già venduta tutta. Mi auguro però che siano le istituzioni italiane a impedire questo scempio che diventa di giorno in giorno più grave”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

GOVERNO. DE PETRIS (LEU): “LA SOLITA SCENEGGIATA E SALVINI DETTERÀ CONDIZIONI SEMPRE PIÙ PESANTI”

 

“Anche oggi i due vicepremier hanno dato vita alla solita sceneggiata che si ripete sempre uguale da mesi. Dopo aver alzato la tensione fingendo di essere a un passo dalla crisi rimettono insieme i cocci e vanno avanti come se nulla fosse”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Ma il prezzo che paga Di Maio per queste finte riconciliazioni e’ sempre piu’ caro. Salvini detta la condizioni e i 5S ingoiano tutto. Il nuovo diktat del capo leghista e’ esplicito: dopo la tav, i cantieri, le trivelle e i termovalorizzatori. E i 5S accettano di tradire una dopo l’altra tutte le cause per cui si erano battuti e tutte le promesse fatte agli elettori”. Conclude la senatrice De Petris.

Approfondisci

LEGA – DE PETRIS (LeU): “CONTE COPRE SALVINI E NON DISSIPA LE OMBRE DI CONDIZIONAMENTI INTERNAZIONALI ADDENSATE SUL GOVERNO”

 

 

 

 

“Il presidente del consiglio ha sì mostrato rispetto per il Parlamento accettando di riferire sul caso dei rapporti della Lega con la Russia, ma si è presentato nell’aula del Senato per offrire una totale copertura al ministro degli Interni, al ‘capitano fuggitivo’ che fugge dai processi e anche oggi non ha avuto il coraggio di presentarsi in aula. Al suo posto, a controllare una per una le parole del premier, c’era la ministra e avvocatessa Bongiorno”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Conte non ha detto una parola sulla raffica di bugie raccontate da Salvini, quando fingeva di non conoscere Savoini. E soprattutto non ha dissipato le ombre pesanti che si sono addensate sul governo, il sospetto sempre più forte che questo governo sia fortemente condizionato da interessi internazionali e nazionali a dir poco torbidi e che minacciano l’autonomia e la credibilità internazionale del nostro Paese”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

DDL PILLON – DE PETRIS E ERRANI (LEU): “ACCANTONAMENTO POSITIVO MA CI RIPROVERANNO. BISOGNA TENERE LA GUARDIA ALTA”

Aver imposto l’accantonamento dell’inaccettabile ddl Pillon è un passo positivo ed è il risultato della mobilitazione di quella parte maggioritaria delle donne e dell’intero popolo italiano che non ha alcuna intenzione di farsi riportare indietro di mezzo secolo”, dichiarano i senatori di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, e Vasco Errani, capogruppo del Misto in commissione Bilancio.

Non ci illudiamo però che la partita sia chiusa. Il nuovo testo sarà probabilmente segnato dagli stessi elementi regressivi e punitivi nei confronti delle donne, perché questa è la cultura più intima della Lega. Terremo la guardia alta e non permetteremo che passino leggi che mirano a riportare le donne in condizione subordinata anche a costo di penalizzare i bambini”, concludono i senatori di LeU.

Approfondisci

ROMA, CENTRO STORICO – DE PETRIS (LeU) “SENZA TUTELA IL CENTRO STORICO PIù IMPORTANTE DEL MONDO, BONISOLI AFFRONTI QUESTO PARADOSSO”

COMUNICATO STAMPA

Interrogazione urgente al Ministro dei Beni Culturali sui contenuti del Piano Paesistico al voto lunedì prossimo al Consiglio regionale del Lazio.

“Il centro storico di Roma rischia di essere escluso, in via definitiva, dai vincoli di tutela paesaggistica ed il Ministro dei Beni Culturali tace. Ho chiesto oggi, con una interrogazione urgente, che il Ministro Bonisoli assuma una iniziativa urgente per garantire che il complesso edilizio e monumentale più importante al mondo non sia ancora esposto al rischio di interventi impropri e speculativi.”E’ quanto dichiara Loredana De Petris, senatrice di LeU e presidente del gruppo Misto, che ha presentato oggi un’interrogazione urgente al Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, in ordine ai contenuti del Piano Territoriale Paesaggistico della Regione Lazio (PTPR), al voto lunedì prossimo in Consiglio regionale per l’approvazione in via definitiva.

“E’ un’anomalia francamente paradossale che l’attuale governo della Regione si appresta a perpetuare, riproponendo nella versione del Piano in approvazione l’esclusione ingiustificata da una normativa di tutela che riguarderebbe invece tutti gli altri centri storici del Lazio. Chiedo per questo al Ministro per quale motivo le Soprintendenze non si sono mosse per tempo su questo tema e cosa intenda fare per non lasciare mano libera ai progetti invasivi di demolizione e ricostruzione che già sono stati presentati agli uffici del Comune di Roma.”

Approfondisci

DDL PILLON – DE PETRIS (LeU): “IL SOLO FATTO CHE NON SIA ANCORA STATO RITIRATO E’ INSULTO PER TUTTE LE DONNE”

“Il solo fatto che il ddl Pillon non sia ancora stato ritirato è un insulto per tutte le donne e un segnale minaccioso per quanto riguarda il comportamento del M5S”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il ddl Pillon non è emendabile: deve essere ritirato. Mira a riportare le donne indietro di mezzo secolo e recherebbe danni immensi proprio a quei bambini dei quali in questi giorni la Lega si riempie la bocca a solo scopo di bassa propaganda. Il sottosegretario Spadafora aveva annunciato che era stato ‘archiviato’. Il vicepremier Di Maio aveva parlato di ‘fanatici che vogliono tornare al medioevo’. Ma il ddl arriva invece oggi in commissione, a riprova dell’incapacità dei 5S di reggere all’impeto oscurantista della Lega”.

Approfondisci

AUTONOMIA – DE PETRIS (LeU): “BENE CONTE SULLE ASSUNZIONI DEI DOCENTI MA SANITA’, AMBIENTE E FISCO SONO ALTRETTANTO DECISIVI PER L’UNITA’ NAZIONALE E L’UGUAGLIANZA DEI CITTADINI”

 

“Conte ha fatto bene a fermare l’assunzione regionale dei docenti, che avrebbe instaurato sistemi e livelli di insegnamento differenziati nelle Regioni italiane violando così clamorosamente il dettato costituzionale. Non vorrei però che questa decisione giusta funzionasse da alibi per varare sistemi differenziati su fronti altrettanto decisivi per la difesa della coesione del Paese e del principio di uguaglianza, come la sanità, l’ambiente e la ripartizione del gettito fiscale”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“L’unità nazionale e il principio d’uguaglianza di tutti i cittadini sono princìpi costituzionali essenziali per la nostra democrazia. Dunque la difesa dell’assunzione dei docenti non può essere barattata con altri elementi che minerebbero altrettanto profondamente quei princìpi costituzionali e tanto meno con altre ‘merci politiche’, nell’eterno mercanteggiamento di questa maggioranza. E’ comunque assurdo e inqualificabile che tutta questa trattativa prosegua senza mai chiamare in causa il Parlamento, costretto da mesi a fare da spettatore muto. E’ questa la vera riforma costituzionale che questo governo sta realizzando nei fatti: ridurre il Parlamento a orpello privo di potere”.

Approfondisci

BORRELLI – DE PETRIS (LeU): “MAGISTRATO CORAGGIOSO E APPASSIONATO DIFENSORE DELLA DEMOCRAZIA E DELLA COSTITUZIONE”

Francesco Saverio Borrelli non è stato solo un magistrato coraggioso e determinato nel difendere la giustizia anche a costo di sfidare poteri che all’epoca si ritenevano intoccabili. E’ stato anche un sincero e appassionato difensore, sino all’ultimo, della democrazia, della Costituzione e della divisione dei poteri che dell’assetto democratico è il fondamento. Lo ricordiamo con profondo cordoglio e ci stringiamo intorno alla famiglia con sincero affetto”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Approfondisci

GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “L’ITALIA NON PUO’ RESTARE OSTAGGIO DI BEGHE E SCENEGGIATE DEI DUE VICEPREMIER”

 

 

“L’Italia non può continuare a essere ostaggio delle bizze, delle sceneggiate e delle beghe coniugali di due vicepremier che a tutto pensano tranne che agli interessi del Paese che fingono di governare”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Le rotture minacciate ogni giorno e le altrettanto effimere riconciliazioni servono solo a distogliere l’attenzione dall’incapacità dell’intero governo e dai guai del ministro Salvini, che tra finte risse e fughe dal Parlamento fa il possibile per evitare che sotto i riflettori restino i suoi legami ambigui con la Russia di Putin. La cosa più grave è che tutto, le minacce di crisi, le richieste di rimpasto, le trattative sui singoli provvedimenti, avviene solo sui social e sui giornali. Mai nella sede propria, cioè in un Parlamento per il quale entrambi i partiti della maggioranza esprimono solo disprezzo e che non tengono evidentemente in alcun conto”.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “BENE L’ABROGAZIONE DELLA CHIAMATA DIRETTA, MA ASSOLUTAMENTE CONTRARI AD UNA SCUOLA DIFFERENZIATA”

 

“Finalmente viene abolita la chiamata diretta dei docenti da parte dei Dirigenti Scolastici, introdotta dalla cosiddetta “Buona Scuola”, che ha creato diverse disfunzionalità e che è assolutamente necessario correggere. L’individuazione del docente a cui assegnare la cattedra/posto deve avvenire esclusivamente sulla base del punteggio della mobilità, già comprensivo sia dell’esperienza professionale che dei titoli culturali e didattici”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il DDL lascia però inalterato il riferimento al livello regionale dei ruoli e ciò indica che l’autonomia differenziata è davvero imminente. Tutte le regioni avrebbero bisogno di organici più adeguati e tutti i lavoratori della scuola di salari più alti. Il Governo vuole l’opposto e con inaudito candore ammette di volere salari differenziati in base alla residenza, quindi gabbie salariali e diritti a geometria variabile sempre in base alla residenza. Oggi si inizia con la scuola domani chissà. E’ invece necessario partire dalla considerazione che le scuole, per poter funzionare bene, hanno bisogno di poche e semplici cose: stabilità, motivazione e formazione del personale, risorse certe, scuole belle e sicure”, conclude la senatrice di LeU.

Approfondisci