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CAMILLERI – DE PETRIS (LeU): “CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI UN GIGANTE DELLA CULTURA ITALIANA”

A nome mio e di tutti i senatori di LeU esprimo dolore e cordoglio per la scomparsa di Andrea Camilleri, un gigante della cultura italiana”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Pochissimi scrittori hanno saputo coniugare come Andrea Camilleri la narrativa popolare con una ricerca stilistica e linguistica estremamente sofisticata. Camilleri voleva parlare a tutti, scriveva per il popolo non per una élite. Ma lo faceva senza mai abbassare il livello della sua scrittura. Era uno scrittore democratico nel senso più pieno e alto del termine: un artista che scriveva per il grande pubblico  rispettandolo, rifiutando di solleticarne i gusti più superficiali, e tuttavia mai accademico. Militante del Pci per decenni, apertamente schierato a sinistra sino all’ultimo giorno della sua vita, Andrea Camilleri è stato sempre politicamente impegnato ma mai ideologico o fazioso. Proprio come il suo alter ego, il commissario Montalbano. Per gli italiani, per noi tutti, non era solo uno scrittore: era un amico”, conclude la senatrice di LeU.

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GOVERNO – DE PETRIS (LeU): “INVECE DI STREPITARE A VUOTO, DI MAIO E I 5S AGISCANO PER CONVOCARE SALVINI IN PARLAMENTO”

 

 

“Invece di strepitare a vuoto contro Salvini che evita di riferire in Parlamento sui rapporti con Savoini e con la Russia, il vicepremier Di Maio e il M5S dovrebbero semplicemente adoperarsi per convocare il ministro degli Interni in Parlamento. Sembra che se ne siano dimenticati, ma sono il partito di maggioranza relativa e uno dei loro massimi dirigenti è presidente della Camera”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La triste realtà è che Di Maio e i 5S possono solo abbaiare alla ricerca di visibilità, ma nei fatti sono in ginocchio di fronte a Salvini. Il ministro degli Interni li umilia sostituendosi al premier, al ministro dell’Economia e allo stesso ministro del Lavoro. Li schiaffeggia piazzando Armando Siri in bella posa al suo fianco e tutto quel che Di Maio riesce a dire è una sfuriata ridicola contro i sindacati, rei di aver parlato con Siri. In compenso fa scena muta col suo collega vicepremier, che a Siri affida il compito di gestire la trattativa sulla Flat Tax”.

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LEGA – DE PETRIS (LeU): “SALVINI SUBITO IN PARLAMENTO. HA MENTITO AL PAESE E SENZA SPIEGAZIONI SODDISFACENTI LA SUA PERMANENZA AL GOVERNO E’ UN PROBLEMA ENORME”

Salvini deve immediatamente riferire in Parlamento sui suoi rapporti con Gianluca Savoini e sulle menzogne che ha sin qui raccontato”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

In merito ai suoi rapporti con Savoini, il ministro degli Interni ha mentito a più riprese e sfacciatamente al Paese. E’ stato sbugiardato da una marea di fotografie ed elementi inconfutabili e alla fine dallo stesso presidente del Consiglio. Un ministro e vicepremier che racconta fiumi di bugie è di per sé cosa gravissima e autorizza inoltre ogni tipo di sospetti sul suo ruolo nella torbida vicenda della trattativa intavolata da Savoini all’Hotel Metropol di Mosca. E’ evidente che, in mancanza di spiegazioni soddisfacenti, la permanenza di Salvini al governo diventerebbe un problema enorme”, conclude la senatrice di LeU.

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MIGRANTI – DE PETRIS E DE FALCO: “INTERROGATO SUL COME SI POSSANO CHIUDERE I PORTI ITALIANI A NAVI ITALIANE, SALVINI FA SCENA MUTA”

“Alla nostra interrogazione in merito a come si sia potuto applicare il dl Sicurezza bis a una nave come l’Alex, che batteva bandiera italiana, il ministro Salvini, come è sua abitudine, ha evitato di rispondere”, dichiarano la senatrice di LeU e presidente del gruppo Misto Loredana De Petris e il senatore del gruppo Misto Gregorio De Falco.

“Salvini ha chiesto e ottenuto solidarietà per le minacce ricevute. Ha allestito sui due piedi un comizio propagandistico. Ha stabilito, seguendo una bizzarra logica tutta sua, che non si deve considerare naufrago chi rischia di annegare su una imbarcazione alla deriva. Ha raccontato che le porte dell’Italia sono chiuse per chi vuole portarci la guerra in casa, e alludeva a donne incinte, uomini disperati in fuga dalla guerra e dalla fame, bambini: per Salvini sono un esercito che vuole portare la guerra in Italia. Ma sulla risposta alla nostra precisa domanda, sul come si possano chiudere i porti italiani a navi italiane, il ministro ha invece fatto scena muta”.

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RIFORME COSTITUZIONALI – DE PETRIS (LEU): “ABBIAMO VOTATO CONTRO IL DDL DI RIFORMA COSTITUZIONALE, PERCHE’ IL VERO OBIETTIVO E’ INDEBOLIRE LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE”

“Abbiamo votato contro il ddl di riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari perché obiettivo reale della riforma è indebolire ulteriormente la democrazia parlamentare spostando sempre più gli equilibri verso il rafforzamento del potere esecutivo.

Le giustificazioni addotte per la riduzione dei parlamentari sono inconsistenti. Il problema dei costi è limitato e in ogni caso è ovvio che la democrazia abbia dei costi. L’efficienza è un alibi privo di fondamenta, essendo già stato dimostrato che il nuovo regolamento del Senato permette di rendere più celeri ed efficiente il lavoro del Senato senza alcun bisogno di tagliare il numero dei parlamentari.

Ma questi sono appunto alibi. La riforma si iscrive infatti nella tendenza che dura da anni e diventa sempre più marcata a spogliare il Parlamento delle sue prerogative a vantaggio del governo. Una tendenza che si è espressa in tutti i precedenti tentativi di riforma della Carta ma che procede soprattutto nella pratica quotidiana, con il crescente ricorso alla decretazione d’urgenza, anche in assenza di qualsiasi requisito di necessità e urgenza, e al voto di fiducia.

Tra gli effetti della riduzione del numero dei parlamentari c’è poi un elevamento inaudito delle soglie di sbarramento reale. Non solo la democrazia parlamentare uscirebbe decurtata da questa riforma ma la stessa democrazia rappresentativa, perché ampie fasce di popolazione resterebbero escluse dalla rappresentanza parlamentare.

Mentre si mette mano alla Carta smantellando l’equilibrio tra i poteri delineato dai costituenti, si ignorano le reali esigenze di ammodernamento della Carta, adeguandola alle urgenze del presente senza tradirne lo spirito. Urgente non è diminuire il numero dei parlamentari e infragilire ancora di più la democrazia parlamentare. Urgentissimo sarebbe invece precisare e chiarire i vincoli per la tutela dell’ambiente e delle biodiversità, sancita dall’art. 9 ma solo in linea generale, mentre sarebbe fondamentale specificare quei vincoli.” Questo il comunicato di Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, dopo il voto al ddl di riforma costituzionale.

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RIFORME – DE PETRIS (LeU): “IL VERO OBIETTIVO E’ INDEBOLIRE SEMPRE DI PIU’ LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE”

“Questa riforma costituzionale si inscrive nel corso delle altre riforme tentate in precedenza ed è purtroppo omogenea alle mazzate che vengono da anni inflitte alla democrazia parlamentare nella pratica quotidiana. L’obiettivo è sempre lo stesso: indebolire sempre più, sino a renderla un puro simulacro, la democrazia parlamentare”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il problema non è quello dei costi, anche perché è ovvio che la democrazia abbia dei costi. Non è neppure quello dell’efficienza: basta applicare il nuovo regolamento per snellire e rendere più efficiente il lavoro del Senato. Ma non è per questo che si vuole ridurre il numero dei parlamentari. L’obiettivo è invece rendere ancora più debole il potere legislativo a tutto vantaggio di quello esecutivo, non era certo ciò che avevano in mente i costituenti. Sarebbero ben altri gli interventi necessari per adeguare la Carta alle esigenze della contemporaneità. Primo fra tutti chiarire nel dettaglio quali sono i vincoli per la tutela dell’ambiente e della biodiversità, sancita ma solo in linea generale dall’art. 9 della Costituzione”.

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MISSIONI – DE PETRIS (LeU): “IMPOSSIBILE APPOGGIARE LA COMPLICITA’ DELL’ITALIA CON CHI STRACCIA OGNI GIORNO I DIRITTI UMANI IN LIBIA”

Come si può prorogare la missione in Libia pur sapendo perfettamente cosa succede in quel Paese, come i diritti umani vengano costantemente violati? La nostra Costituzione si basa sul rispetto dei diritti umani e oggi siamo complici di chi quei diritti li straccia ogni giorno. Abbiamo appaltato il lavoro sporco e facciamo finta di non vedere quel che è sotto gli occhi di tutti, ma non potremo mai dire che non sapevamo”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, a proposito del rifinanziamento delle missioni militari in discussione al Senato.

E’ completamente sbagliato affrontare questo tema in modo burocratico, senza discutere dei cambiamenti intercorsi, senza analizzare davvero situazioni molto diverse tra loro. Sulla proroga di alcune missioni, come quella in Libano, noi siamo d’accordo, ma su altre, come quella in Afghanistan dopo 17 anni di presenza inutile, o come sullo scempio che si sta compiendo in Libia non possiamo essere anche noi complici. Per questo abbiamo chiesto un voto per parti separate che consenta di appoggiare le missioni realmente utili e bocciare quelle che non servono o, peggio, sono una vergogna per l’Italia”.

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MIGRANTI – DE PETRIS (LeU): “SALVINI VIOLA LEGGI INTERNAZIONALI E COSTITUZIONE. ISTITUZIONI REPUBBLICANE INTERVENGANO PER FERMARLO”

 

Questo strazio ai danni di chi ha già sofferto troppo e questa continua, spudorata violazione delle regole internazionali e costituzionali da parte del ministro Salvini devono finire. Ora siamo addirittura al sequestro di persona, con i profughi dell’Alex che non possono scendere a terra dopo essere stati tenuti in ostaggio dall’ignobile balletto organizzato dal governo italiano e da quello maltese”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

E’ inutile aspettarsi un barlume di ragionevolezza o umanità da parte di Salvini. La sola cosa a cui è interessato è farsi propaganda sulla pelle dei più deboli. Devono quindi essere le istituzioni repubblicane a intervenire per garantire il rispetto delle leggi internazionali e della nostra Costituzione”, conclude la presidente De Petris.

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MIGRANTI – DE PETRIS (LeU): “SALVINI DRAMMATIZZA UNA SITUAZIONE FACILMENTE RISOLVIBILE PER CREARE UN ALLARME INESISTENTE. BISOGNA FINIRLA UNA VOLTA PER TUTTE”

Per l’ennesima volta Salvini sta drammatizzando ad arte una situazione che sarebbe di semplice risoluzione al solo fine di diffondere un ingiustificato allarme per lucrare consensi. E’ un comportamento cinico e irresponsabile perché così facendo Salvini crea le basi per possibili incidenti drammatici. Ed è particolarmente grave che, nell’assurdo ‘scambio’ con Malta, sia prevista addirittura la consegna a un altro Paese di una nave italiana”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

I profughi dell’Alex non possono passare un’altra giornata sotto il sole, in una barca che non può reggere un simile carico, mentre l’Italia e Malta fanno i loro giochetti. Anche la Alan Kurdi deve essere accolta subito in un porto sicuro. Il gioco sulla pelle dei migranti organizzato a bella posta per far saltare i nervi dei cittadini italiani, convincendoli di essere di fronte a un’emergenza in realtà fittizia, deve finire una volta per tutte”, conclude la presidente De Petris.

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MEDITERRANEA – DE PETRIS (LeU): “MENTRE ITALIA E MALTA TRATTANO LO SCAMBIO DI MIGRANTI, I PROFUGHI RESTANO IN SITUAZIONE DIFFICILISSIMA E SALVINI FARNETICA DI MURI A EST”

“Qualsiasi soluzione consenta di mettere al sicuro i profughi della Alex e l’equipaggio del veliero va bene. Ma è assurdo che 40 persone ridotte allo stremo siano lasciate sotto il sole, senza ombra, su una barca che fatica a reggerne il peso, ad appena 12 miglia da un porto sicuro, mentre l’Italia e Malta organizzano il loro ‘scambio di migranti’ e Malta rifiuta di far entrare nel porto la nave spagnola di Open Arms che si era offerta di portare in salvo i profughi. Questa vicenda rivela che ormai si stanno perdendo non solo ogni traccia di umanità e solidarietà ma anche di intelligenza, misura e ragionevolezza”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Intanto l’Italia si accinge a imbastire una nuova prova di forza sulla pelle dei profughi della Alan Kurdi e il ministro Salvini farnetica di muri sul confine est e di sospensione del Trattato di Schengen. Tutto questo a fronte di un’emergenza che in realtà non esiste e che è stata montata ad arte da tutti, Pd incluso, come lo stesso Renzi ha dovuto alla fine riconoscere, per essere infine cavalcata con cinismo senza precedenti da Salvini”.

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