All Posts Tagged: Gruppo Misto

8 MARZO – DE PETRIS (LEU): “DALLA LEGA VISIONE DELLE DONNE RIDICOLA, IMBARAZZANTE E OFFENSIVA”

 

“Il volantino della Lega di Crotone, in occasione dell’8 marzo, rivela una visione delle donne ridicola, imbarazzante e offensiva, del resto già evidente nelle proposte del Ministro Fontana e del Ddl Pillon che consolida le disparità familiari”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto scrive in un post su Facebook, commentando il volantino della Lega dal titolo ‘8 marzo: chi offende la dignità della donna?’.

“Oggi le donne sono vere equilibriste, si occupano contemporaneamente della famiglia e del lavoro con impegno, efficienza e senso del dovere. E saranno le stesse donne a non permettere questo arretramento che vorrebbe cancellare anni di battaglie con il miraggio di tornare al Medioevo”, conclude De Petris.

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ANIMALI – DE PETRIS (LEU): “L’ALLEVAMENTO IN GABBIA E’ UNA PRATICA CRUDELE, PORVI FINE E’ DOVEROSO”

 

“L’allevamento in gabbia è una pratica crudele e anacronistica. E’ la dimostrazione di quanta strada dobbiamo ancora fare per migliorare da un lato il benessere degli animali, dall’altro la sostenibilità alimentare e ambientale. L’incontro di oggi dimostra inequivocabilmente che i cittadini sono molto attenti alle modalità con cui vengono allevati gli animali e al loro benessere. Noi abbiamo il dovere di ascoltare questa voce e di garantire pratiche all’insegna della qualità, della sostenibilità, e di una sensibilità etica sempre crescente. Lavoreremo insieme affinché l’Italia e il Made in Italy non rimangano indietro su questi temi”. Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, vicepresidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, intervenuta alla conferenza stampa presso la Sala Nassirya per promuovere l’iniziativa europea “End the Cage Age”, che chiede la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti nell’Unione europea.

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SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “DOCENTI E PERSONALE ATA SENZA PENSIONE NE’ TFR, A RISCHIO POVERTA’, BUSSETTI E DI MAIO SI ATTIVINO”

 

“E’ una vergogna che ad oggi centinaia di docenti e personale ATA, in pensione a decorrere dal 1 settembre 2018, non ricevono ancora l’assegno pensionistico e dovranno aspettare ancora molto tempo prima di poter ricevere l’indennità di buonuscita o trattamento di fine servizi. Una situazione insostenibile che sta provocando anche molti casi di vera e propria indigenza. Chiedo ai Ministri Bussetti e Di Maio di attivarsi subito, garantendo a tutto il personale dei settori interessati, dopo lunghe carriere lavorative, la tutela dei propri diritti pensionistici”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris in un’interrogazione indirizzata ai Ministri dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali.

“Dal 2018 la procedura per la verifica dei requisiti non viene seguita dagli uffici scolastici provinciali, ma dall’Inps, che determina il via libera ai pensionamenti in base ai dati offerti dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che però non sarebbero sempre aggiornati. Si sta così verificando un rimpallo di responsabilità fra l’ente di previdenza sociale e il Ministero. A questo punto i Ministri dell’Istruzione e del lavoro devono espletare le pratiche necessarie al fine di evitare che i pensionati interessati possano trovarsi in situazioni di povertà”.

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PD – DE PETRIS (LeU): “AUGURI A ZINGARETTI. DAI GAZEBO RICHIESTA DI DISCONTINUITA'”

“Faccio al nuovo segretario del Pd Nicola Zingaretti i miei migliori auguri”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Direi che dai gazebo è emersa molto chiaramente una richiesta di profonda discontinuità. Mi auguro che Zingaretti sappia rispondere a questa richiesta, segnando una vera discontinuità rispetto alle scelte del Pd negli ultimi anni, con i fatti e non solo con le parole”, conclude la presidente De Petris.

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TAV – DE PETRIS (LEU): “BALLETTO INDECENTE SU UN’OPERA COSTOSA E INUTILE, DA M5S ENNESIMA RESA?”

“Un indecente balletto del governo sulla Tav rivela quanto sia difficile per il M5S giustificare una resa che tradirebbe, forse ancor più del voto su Salvini, i loro principi”.

Così la senatrice di Liberi e Uguali Loredana De Petris. Presidente del gruppo Misto, che aggiunge:

“Parlare di mini Tav è solo una presa in giro, il punto è uno solo: proseguire nella costruzione del tunnel base o no, ed è su questo che i 5S devono smettere di giocare a rimpiattino e dire chiaramente se intendono mantenere gli impegni presi, oppure inchinarsi ancora una volta ai voleri di Salvini.  Anche a costo di andare avanti con un’opera tanto costosa quanto inutile e che loro stessi hanno sempre contrastato”, conclude De Petris.

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MATERA – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “EX CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE AREA PAIP ABBANDONATO A SE STESSO, DI MAIO SOLLECITI ISTITUZIONI LOCALI”

“Nelle aree del P.A.I.P., ‘Piano delle Aree per Insediamenti Produttivi’, la prima zona produttiva e artigianale nel Comune di Matera, destinate a piccole e medie attività imprenditoriali, gli immobili che si affacciano sulla Via 1° Maggio sono circondati, ovunque, da erbacce, segno di degrado e di abbandono. Considerato che il complesso di Via 1° Maggio presenta una gran quantità di spazi utilizzabili per molteplici scopi, dispone anche di un’ampia palestra e, quindi, la capacità di ospitare attività dedicate all’istruzione, e che al momento però non può essere fruito da nessun tipo di utenza, chiedo al Ministro per lo Sviluppo Economico di sollecitare le istituzioni locali competenti affinché possa essere utilizzato al più presto questo edificio, che comincia a presentare segni di degrado e, soprattutto, perché non avvenga l’ennesimo spreco di spesa pubblica in una città che continua a lamentare la carenza di strutture da adibire alle molteplici attività in attesa”.

Così il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis, membro della commissione agricoltura, in un’interrogazione indirizzata al Ministro dello Sviluppo Economico.

INTERROGAZIONE
DE BONIS. – Al Ministro per lo sviluppo economico. – Premesso che:nelle aree del P.A.I.P., sigla che sostituisce la dizione “Piano delle Aree per Insediamenti Produttivi”, la prima zona produttiva e artigianale nel Comune di Matera, nata in un periodo di trasformazioni urbane che hanno interessato vaste aree del territorio cittadino, destinate a piccole e medie attività imprenditoriali, gli immobili che si affacciano sulla Via 1° Maggio sono circondati, ovunque, da erbacce, segno di degrado e di abbandono;

per finalità e funzioni, il P.A.I.P. si distingue dalla più vasta e periferica zona industriale sorta in contrada La Martella, in cui più forte è risultata la presenza di attività legate al mobile imbottito (ex decreto del Ministero dello sviluppo economico 4 settembre 2013 che disciplina il bando che seleziona e finanzia programmi di sviluppo sperimentale, finalizzati al consolidamento e al recupero di competitività delle imprese operanti nei Comuni del distretto-comparto del mobile imbottito), comparto in rapida ascesa quando, nel 1994, si pensò a una struttura interamente dedicata alla formazione;

l’appalto, inizialmente, venne vinto da una società di Gravina, alla quale successe una di Potenza. Ma per arrivare all’inizio dei lavori si dovette attendere la primavera del 1996. Sul piano delle risorse disponibili la Scuola di formazione disponeva di 12 miliardi e mezzo di lire e il taglio del traguardo, mai raggiunto, avrebbe dovuto coincidere con una data simbolica, il 2000;

iniziarono, purtroppo, una serie d’interruzioni condizionate dalla mai chiarita volontà d’introdurre diverse varianti alla realizzazione del progetto finale. Insomma, i lavori si fermavano e ripartivano in continuazione, non senza incursioni da parte di ignoti pronti a vandalizzare e devastare qualunque struttura pubblica inutilizzata;

come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.it del 24 febbraio, una deriva verso il degrado che sembrava superata nel 2005, quando fu avviato un primo collaudo, quanto mai azzardato visto che le opere non erano ancora giunte completamente al traguardo. Di più, anche se nella primavera del 2006 si continuava a dare per scontato l’avvio in quella sede del Centro per la formazione professionale, in realtà, non accadde e non vi fu nemmeno la certificazione dei lavori ultimati, ma solo atti di vandalismo per gli immobili;

successivamente si sperò in una possibile svolta quando, mentre tramontava l’obiettivo del Centro di formazione, prendeva quota l’opportunità di destinare questi spazi alla sede periferica della Scuola speciale dell’Istituto di restauro. Possibilità anche questa accantonata nel momento in cui la nuova opzione venne abbandonata a favore dell’avvenuto recupero funzionale dell’ex convento di Santa Lucia, ubicato in pieno centro, ad angolo tra Via Lucana e Via Lavista e affacciato su piazza Vittorio Veneto;

considerato che:

i lavori sono completati e il complesso di Via 1° Maggio presenta una gran quantità di spazi utilizzabili per molteplici scopi, dispone anche di un’ampia palestra e, quindi, la capacità di ospitare attività dedicate all’istruzione sembra raggiunta, anche se, nonostante i buoni collegamenti con questa zona, l’ubicazione viene considerata troppo periferica;

comunque, qualsiasi scelta maturi, al momento non pare sia ancora stato effettuato il collaudo, il che significa che questo immobile non può ancora essere fruito da nessun tipo di utenza,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo voglia sollecitare le istituzioni locali competenti affinché possa essere utilizzato al più presto questo edificio, che comincia a presentare segni di degrado, per le tante attese attività e, soprattutto, perché non avvenga l’ennesimo spreco di spesa pubblica in una città che continua a lamentare la carenza di strutture da adibire alle molteplici attività in attesa.

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EX IPPODROMO – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “CENTINAIO CHIARISCA LA SITUAZIONE SUL FUTURO COMPLESSO IPPICO FOGGIANO”

 

“Sul futuro dell’ex ippodromo di Foggia occorre fare chiarezza: chiedo al Ministro Centinaio di sapere se la concessione in comodato gratuito delle scuderie, del maneggio coperto e del parco equestre e la sostanziale dismissione di detti immobili dalla propria funzione sia conforme alla destinazione d’uso e se tali atti dispositivi non pregiudichino lo svolgimento delle funzioni istituzionali dell’ente Deposito Cavalli Stalloni e relativo Parco Ippodromo e la promozione delle razze equine ed asinine allevate in Puglia, con conseguente pregiudizio della stessa finalità di salvaguardia della biodiversità animale, oltre che delle attività economiche-allevatoriali”.

Così il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis, membro della commissione agricoltura,  in un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, in cui chiede al Ministro Gian Marco Centinaio anche “se sia a conoscenza dei lavori in corso sull’area ex ippodromo e, in caso affermativo, se abbia ottenuto garanzie circa la possibilità che sopra l’area di pertinenza dello storico “Deposito Cavalli Stalloni”(I.R.I.I.P.) permanga integra la possibilità di movimentazione dei cavalli e di svolgimento delle manifestazioni equestri, cui essa è vincolata. Infine, se, rispetto al progetto originario approvato dal comune di Foggia sopra l’area di proprietà dell’Istituto di Incremento Ippico di Foggia, siano state richieste ed ottenute modifiche di progetto atte ad assicurare che l’area in oggetto permanga utilizzabile alla sua funzione istituzionale vincolata”, conclude De Bonis.

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EDITORIA – LOREDANA DE PETRIS (LEU): “GRUPPO MISTO ADERISCE A INTERGRUPPO PER RADIO RADICALE”

“Il Gruppo Misto del Senato aderisce all’interguppo a sostegno di Radio Radicale, emittente fondamentale per avere un’informazione senza filtri, in particolare sulla politica e sulla giustizia, e  conservata oltretutto in archivi il cui valore è inestimabile. Il governo rinnovi la convenzione per garantire la prosecuzione di questo prezioso servizio”, così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto a Palazzo Madama”.

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IMMIGRAZIONE – DE PETRIS (LeU): “INTERROGAZIONE SULLA POSSIBILE CHIUSURA DEL CENTRO GELSOMINO DI ROMA”

“Abbiamo presentato un’interrogazione per ottenere dal governo chiarimenti sui rischi di chiusura del centro di accoglienza straordinaria CAS Gelsomino di Roma”, informa la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“I motivi della possibile chiusura, che sarebbe stata chiesta dalla cooperativa Sinergy che gestisce il centro, sono confusi e poco chiari. Ma soprattutto è del tutto oscuro quale sarebbe la destinazione dei 165 migranti ospitati dal centro, attualmente integrati perfettamente nel territorio e inseriti in numerosi progetto sociali e formativi”, prosegue la senatrice di LeU. Chiediamo al governo di spiegare se realmente la chiusura è stata chiesta dalla cooperativa Sinergy e soprattutto di illustrare come intenda procedere per salvaguardare gli ottimi risultati ottenuti dal centro in termini di inserimento e integrazione dei migranti”, conclude la presidente De Petris.

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