All Posts Tagged: Gruppo Misto

TAP. – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “CROMO ESAVALENTE NEL CANTIERE, MINISTRO COSTA PROCEDA A VERIFICHE E CONTROLLI”

 

“Nel cantiere Tap, in contrada San Basilio, a Malendugno (Lecce), da tempo è stata accertato la presenza di cromo esavalente, un cancerogeno certo, oltre la soglia limite consentita per le acque sotterranee. Visto il rischio concreto che la prosecuzione delle lavorazioni di scavo possano nuovamente compromettere suolo, sottosuolo e falda, pregiudicando la salute pubblica, chiedo al Ministro dell’ambiente di procedere a controlli e verifiche, anche promuovendo un intervento del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente”.

Lo chiede il senatore Saverio De Bonis del gruppo Misto, membro della Commissione Agricoltura, in un’interrogazione rivolta al Ministro Costa.

“Tra l’altro, non vi è alcuna certezza che attualmente non si superino le soglie di contaminazione in falda, in quanto le ultime analisi effettuate dall’Agenzia risalgono al 28 agosto 2018, a cantiere fermo, e  67 associazioni hanno formalmente diffidato Tap a sospendere i lavori di costruzione del microtunnel. Per questo sarebbe bene applicare i principi europei di precauzione al fine di garantire il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione”.

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DDL TAGLIA PARLAMENTARI – DE PETRIS (LEU): “DIETRO SI NASCONDE IL MORBO DELL’ ANTIPARLAMENTARISMO”

“Ridurre il funzionamento della democrazia a una questione di costi e risparmi, come fa questa riforma della Carta, significa immiserire e svilire in modo inaccettabile il senso della democrazia parlamentare e dunque il cuore stesso della Repubblica. Dietro questi conti, in realtà, si nasconde una corrente nefasta che periodicamente risorge nel nostro Paese, con risultati sempre disastrosi: l’antiparlamentarismo. L’insofferenza e il fastidio per la democrazia parlamentare”, commenta la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La crisi della rappresentanza e della democrazia rappresentativa è un problema serio che riguarda l’Italia come molti altri Paesi occidentali. Ma lo si dovrebbe affrontare con un taglio opposto, limitando la decretazione d’urgenza come M5S diceva di voler fare salvo dimenticarsene appena arrivato al governo. Del resto, la retorica anticasta è valida solo quando serve a infliggere colpi al Parlamento e alla democrazia parlamentare. Può invece essere tranquillamente messa da parte, a quanto pare, quando bisogna salvare il ministro Salvini da un giusto processo per aver agito al di fuori della legge e contro la legge”, conclude la senatrice di LeU.

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REDDITO CITTADINANZA – DE PETRIS (LEU): “VA PROFONDAMENTE CORRETTO MA GLI ARGOMENTI USATI PER CRITICARLO SONO INACCETTABILI”

 

“Molti degli argomenti che vengono usati per criticare il reddito di cittadinanza sono vergognosi, inaccettabili e cinici. L’introduzione di misure serie a contrasto della povertà, in questo Paese, è non semplicemente opportuna ma assolutamente necessaria. Nella proposta del governo ci sono però moltissimi punti fortemente critici che necessiterebbero di correzioni profonde per essere davvero efficaci e contrastare realmente la povertà”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“In particolare il Reddito di Cittadinanza proposto dal governo cerca di tenere insieme esigenze diverse che andrebbero affrontate con strumenti distinti: il contrasto alla povertà, una politica attiva dell’avviamento al lavoro, il sostegno alle aziende che assumono. Il tentativo di mettere tutto insieme, in omaggio alle richieste della Lega e di una campagna mediatica tutt’altro che disinteressata, vanifica in larga misura il progetto e rischia di penalizzare proprio alcuni tra i soggetti più bisognosi. Noi intendiamo pertanto confrontarci nel merito, senza alcun atteggiamento pregiudiziale, con il solo fine di rendere davvero efficaci le misure contro la povertà”, conclude la presidente De Petris.

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MAFIA – DE PETRIS (LeU): “SALVINI RISPONDA IN AULA SUL CASO DELLA SCORTA PER RUOTOLO”.

 

Il ministro Salvini deve dire chiaramente se intende mantenere o revocare la scorta per il giornalista Sandro Ruotolo, minacciato dal clan dei Casalesi per le sue coraggiose inchieste sulla mafia. In ogni caso il ministro Salvini deve spiegare come sia stato possibile il crearsi di un caso simile, che verrà comunque interpretato dalle organizzazioni criminali come un segnale di debolezza da parte dello Stato. Per questo ho già presentato un’interrogazione rivolta al ministro”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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MAFIA – DE PETRIS (LeU): “GRAVE LA DECISIONE DI TOGLIERE LA SCORTA A RUOTOLO. SIGNIFICHEREBBE CHE LO STATO ABBASSA LA GUARDIA NELLA LOTTA CONTRO LE MAFIE”

 

La decisione, ove fosse confermata, di togliere la scorta al giornalista Sandro Ruotolo, sotto protezione da quando, nel 2015, fu minacciato dal boss dei Casalesi Zagaria, sarebbe un fatto gravissimo, sia in sé che come segnale”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Ruotolo è uno dei giornalisti che hanno sfidato le organizzazioni mafiose facendo luce sui loro traffici e per questo il boss Zagaria ha detto di volerlo ‘scuoiare’. Togliergli la scorta vorrebbe dire esporlo alla vendetta dei Casalesi ma anche indicare che lo Stato sta abbassando la guardia nello lotta contro le mafie. E’ incredibile che una decisione del genere possa essere assunta da un governo che si riempie da sempre la bocca esaltando la difesa della legalità. E’ urgente e necessario che il ministro degli Interni Salvini chiarisca al più presto e nel modo più esauriente la situazione”, conclude la presidente De Petris.

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TAV – DE PETRIS (LEU): “OPERA COSTOSA E INUTILE, VEDIAMO SE IL M5S SI GENUFLETTE ANCORA ALLA LEGA”

“E’ inutile che il ministro Salvini cerchi di mascherare la difesa a tutti i costi e contro ogni ragionevolezza della Tav parlando di diminuzione dei costi: la Tav è il tunnel base, quello a cui la Lega non vuole rinunciare. Ma non esiste alcuna ragione per proseguire con questa opera inutile, costosissima, ad alto e devastante impatto ambientale e oltretutto di difficile realizzazione, come dimostra il fatto che dopo 10 anni è stato fatto pochissimi”, dichiara la senatrice di Liberi e Uguali Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La Tav deve essere assolutamente fermata senza sé e senza ma. Ci auguriamo che questa volta Di Maio sia conseguente alle sue ultime dichiarazioni e prenda davvero una posizione netta e senza ripensamenti, invece di genuflettersi ancora una volta ai diktat della Lega”.

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SEA WATCH – DE PETRIS (LEU): “IL GOVERNO VUOLE SOLO IMPEDIRE CHE LE ONG SALVINO VITE UMANE”

“Il governo si nasconde dietro pretesti tecnici e si nasconde facendo operare la Guardia costiera al solo scopo di fare quel che aveva annunciato: impedire alla Sea Watch 3 di proseguire la propria preziosa missione umanitaria”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“La realtà è che per il governo italiano il problema non sono affatto le norme di sicurezza che sarebbero state violate o la registrazione della nave come ‘pleasure yacht’. Il problema per loro è impedire a tutti i costi che le Ong salvino vite umane. La responsabilità di rendere ancora peggiore l’ecatombe nel mar Mediterraneo è di questo governo e del suo cinismo”, conclude la presidente del gruppo Misto.

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RAI – DE PETRIS, FORNARO (LeU): “STRISCIA INFORMATIVA A MAGLIE CONFERMA INQUIETUDINI SU IMPARZIALITA’ SERVIZIO PUBBLICO”

“La decisione di affidare la striscia informativa e di approfondimento su Raiuno in orario di massimo ascolto, subito dopo il Tg1, a una giornalista schierata e di parte, come Maria Giovanna Maglie, conferma e rafforza inquietudini sull’imparzialità dell’informazione nel servizio pubblico, già alte dopo l’occupazione a distesa dei leader di governo e maggioranza nei Tg. Sarà compito della commissione di vigilanza garantire che la striscia di rai1 non diventi uno spot quotidiano a favore del governo”, dichiarano i capigruppo di LeU e membri della commissione di vigilanza rai Loredana De Petris e Federico Fornaro.

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XYLELLA – DE BONIS, CUNIAL: “BENE IL RICORSO DEL CODACONS CONTRO LA REGIONE PUGLIA, IN GIOCO CI SONO I VALORI DEMOCRATICI”

 

“Il ricorso presentato dal Codacons al Tar Lazio per chiedere l’annullamento previa sospensiva della Delibera della regione Puglia n. 1890 ‘Azioni di contrasto alla diffusione della Xylella Fastidiosa’ è atto di fondamentale importanza a tutela della democrazia e dei cittadini. Quello che la Regione Puglia sta mettendo in atto contro la sua terra e contro i diritti dei suoi abitanti a tutela di pochi interessi privati è inammissibile. Sotto il cappello dell’emergenza si è messo in atto un preciso piano di spartizione di fondi pubblici” affermano i parlamentari Sara Cunial (M5S) e Saverio De Bonis (Gruppo Misto) durante la conferenza stampa “Xylella: un’emergenza democratica”, che si è svolta oggi, giovedì 31 gennaio, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati.

“Da tempo ho depositato una proposta di legge per aprire una commissione parlamentare sul tema – afferma De Bonis – una commissione che permetta di vederci chiaro non solo sulle responsabilità ma anche sul metodo utilizzato per drenare ingenti quantità di finanziamenti pubblici. Soldi della collettività che meriterebbero destinazione migliore. Invece queste somme a detta della Regione e di alcune associazioni di categoria, dovrebbero essere utilizzati per incentivare la riconversione di un’olivicoltura fiore all’occhiello del nostro Made in Italy verso una produzione intensiva e super intensiva di scarsa qualità, tesa esclusivamente a competere in quantità con olio extra Ue. Questo significa buttare milioni di euro in un progetto fallimentare e dannoso per il territorio. Un progetto che arricchirà pochi soggetti che nulla hanno a che fare con il bene della nostra agricoltura”.

“Dobbiamo ripartire dagli agricoltori – prosegue Cunial – da chi davvero si prenda cura della terra, del paesaggio, del nostro cibo. E’ irreale pensare che in tutta questa faccenda proprio chi fa questo di mestiere sia rimasto inascoltato e ai margini. Quello che sta accadendo in Puglia è emblematico di un progetto replicato e replicabile ovunque. Si chiama land lagrabbing, quella contro l’accaparramento delle terre, ed è una delle battaglie più impegnative che ci aspetta, perché riguarda l’autodeterminazione dei popoli, la sovranità alimentare, i diritti fondamentali dell’uomo e delle prossime generazioni, come qui oggi ci ha ricordato il prof. Lucarelli”.

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PIL – DE PETRIS (LEU): “INUTILE BALLETTO SULLE RESPONSABILITA’, LA VERITA’ E’ CHE LA MANOVRA DEL GOVERNO E’ RECESSIVA”


“Il rimpallo di responsabilità tra questo governo e quello precedente è un inutile balletto e non serve a niente neppure mettersi a disquisire su quanto la recessione sia dovuta alle politiche economiche sbagliate dell’Italia e quanto alla congiuntura internazionale. Il vero problema è che il governo non ha alcuna strategia credibile per fronteggiare questa situazione. Al contrario, ha varato una manovra che è espansiva a parole ma recessiva nei fatti e che ci espone a una inevitabile manovra correttiva e poi a clausole di salvaguardie proibitive. Un governo responsabile, invece di attribuire colpe al passato, cambierebbe indirizzo immediatamente, perché tra poco sarà troppo tardi.”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

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