“Ho presentato un’interrogazione urgente ai ministri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e della Giustizia sulla situazione dell’ingegner Graziano Falappa, membro della commissione VIA per il gasdotto TAP. L’ingegner Falappa aveva in precedenza presentato autocertificazione, dichiarando di non trovarsi e di non essersi mai trovato in condizione di incompatibilità con l’incarico”, dichiara il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis.
“L’ingegner Falappa risulta rinviato a giudizio per omissione di atti d’ufficio nel procedimento penale sul depuratore di Trani e coinvolto nell’inchiesta Tirreno Power. Nello scorso dicembre è stata, d’altro canto, avviata un’inchiesta con 15 indagati per reati ambientali in seguito all’espianto di 445 ulivi in località Melendugno per far posto alla trincea del gasdotto, ipotizzando la dispersione di sostanze pericolose e venefiche come il cromo esavalente. Ho pertanto chiesto ai ministri competenti se intendano rimuovere l’ingegner Falappa dal suo incarico e se non ritengano opportuno e necessario riaprire la valutazione di impatto ambientale del TAP”, conclude il senatore De Bonis.