All Posts Tagged: Gruppo Misto

MISSIONI – DE PETRIS (LeU): “NON VOTEREMO IL SOSTEGNO ALLA GUARDIA COSTIERA LIBICA CHE VIOLA SISTEMATICAMENTE I DIRITTI UMANI”

“Molte delle missioni che saranno rifinanziate oggi sono giuste e del tutto condivisibili. In alcuni casi però è vero il contrario, e in particolare per quanto riguarda il sostegno e l’appoggio alla Guardia costiera libica. Quella è invece una macchia inaccettabile sul prestigio del nostro Paese”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“In Libia le violazioni dei diritti umani, le torture, gli stupri, le detenzioni illegali sono usate sistematicamente. Le condizioni di vita nei centri di detenzione sono tali da rendere del tutto adeguata la definizione di lager. La Guardia costiera libica, che l’Italia sosterrà non più con 6 ma con 10 milioni di euro, è spesso composta da trafficanti di esseri umani che fanno parte di organizzazioni tra le più feroci. La Libia è stata indicata da tutti, a partire dall’Onu e dalla Commissione europea, come Paese non sicuro: riportare in quel Paese migranti e rifugiati è una aperta violazione dei Trattati e delle Convenzioni internazionali. Per queste ragioni noi non possiamo votare questa missione e dunque abbiamo chiesto il voto per parti separate. In nessun caso potremmo infatti accettare di sostenere il sostegno italiano alle torture, agli stupri  e alle violazioni dei diritti umani in Libia. Dobbiamo dire forte e chiaro: Non in nostro nome!”

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CRISI – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “LE NUOVE NORME UE SUL DEFAULT SONO UNO TSUNAMI PER LE AZIENDE GIA’ CON L’ACQUA ALLA GOLA, IL SISTEMA ECONOMICO RISCHIA IL COLLASSO”

“In questa fase così difficile che ci vede ancora alle prese con l’epidemia da Coronavirus, arriva da Bruxelles un vero e proprio tsunami per il nostro sistema economico: dal 1° gennaio 2021 chi non paga entro 90 giorni un arretrato, anche se è di modesta entità, finisce segnalato alla Centrale dei rischi, con la conseguenza che i creditori saranno molto meno propensi a concedere un finanziamento. Cosa intende fare il Governo per bloccare una tale sciagura?”.
Lo dichiara il senatore del gruppo Misto, Saverio De Bonis, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’economia e delle Finanze, sottoscritta anche dai colleghi Sen. Lello Ciampolillo e Sen. Carlo Martelli, in merito alla notizia riportata dalla stampa online, di cui si chiede conferma.
“Le nuove regole europee di default che interessano le banche e che saranno applicate automaticamente ai cittadini privati ed alle piccole, medie e grandi imprese, porteranno rapidamente al collasso le nostre aziende, già gravemente colpite dalla crisi. Per questo, chiediamo al Ministro Gualtieri di attivarsi immediatamente affinché sia sospesa l’applicazione di tale normativa, al fine di evitare un rapido fallimento di migliaia di imprese in sofferenza, che già stentano a ricevere credito dalle banche e che, in questo modo, ne riceveranno ancora meno, con il rischio di indebitarsi presso gli usurai per il mancato pagamento di cifre irrisorie. Tra l’altro, la nozione di default, cosi come intesa dalla nuova normativa è contraria ai principi di diritto dello Stato italiano che disciplina il default come ‘incapacità di attendere a tutte le proprie obbligazioni’, in altri termini uno ‘stato prefallimentare’ e non il mancato pagamento di 100 o 500 euro, somme esigue, anzi irrilevanti. Le nuove regole europee ora quantificano il concetto di ‘rilevanza’, fissando la soglia oltre la quale l’impresa debba essere obbligatoriamente classificata in default. La banca sarà quindi tenuta a determinare l’inadempienza dell’azienda se la stessa sarà in arretrato di pagamento. In pratica si potrebbe verificare che molte aziende, semplicemente in sofferenza e non a rischio default, o saranno costrette a chiudere e a licenziare, oppure ad indebitarsi. Non si può accettare passivamente tutto questo”.
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DL SEMPLIFICAZIONI – DE PETRIS (LeU): “IL PARLAMENTO DOVRA’ INTERVENIRE A FONDO”

Il Parlamento dovrà intervenire a fondo sul dl Semplificazioni varato ‘salvo intese’ stanotte”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

C’è il rischio concreto che le norme sulla semplificazione edilizia si traducano in una pura deregolamentazione. I centri storici e i territori urbani consolidati devono essere difesi e va dunque mantenuto il rispetto dei piani urbani e dei programmi di rigenerazione urbana. Per quanto riguarda l’impatto ambientale è essenziale non semplificare troppo. Non possono essere compressi i tempi dedicati all’osservazione pubblica: i cittadini devono poter intervenire ed essere ascoltati. Ci auguriamo che nei prossimi giorni ci possano essere ripensamenti positivi sui punti critici di questo decreto e in ogni caso spetterà poi al Parlamento la parola definitiva”, conclude la presidente De Petris.

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ENNIO MORRICONE – DE PETRIS (LeU): “SE NE VA UN GRANDE MAESTRO DEL CINEMA E DELLA MUSICA”

Con Ennio Morricone se ne va un grande Maestro della musica e del cinema. Le sue colonne sonore non sono state solo un accompagnamento ma un elemento indispensabile nella stagione più felice del cinema italiano e poi di tutto il mondo, traversando confini e generazioni. La sua scomparsa è una perdita enorme per tutti. Alla famiglia del maestro va il più sincero e profondo cordoglio e un abbraccio affettuoso”, scrive in una nota la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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LEGGE ELETTORALE – DE PETRIS (LeU): “LA SOGLIA AL 5% NON GARANTISCE IL PLURALISMO DELLA RAPPRESENTANZA. DEVE ESSERE ABBASSATA”

Il pluralismo della rappresentanza è uno degli elementi cardine che avevamo concordato al momento di dar vita a questa maggioranza. La legge elettorale in discussione si basa giustamente su un impianto proporzionale ma la soglia di sbarramento vanifica proprio quell’obiettivo. Assicurare il pluralismo della rappresentanza è invece tanto più necessario a fronte di una riforma costituzionale che, se confermata dal referendum, diminuirà in modo molto rilevante il numero dei parlamentari. Con una soglia così alta solo pochissimi partiti sarebbero rappresentati in Parlamento”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

In un momento segnato dalla crisi della rappresentanza e dalla sfiducia nella politica bisogna rifuggire dalla tentazione di infliggere ulteriori colpi al pluralismo e tanto più a suggestioni maggioritarie. Bisogna al contrario restituire voce a tutti e garantire una rappresentanza ampia e diffusa. Dunque è necessario confermare l’impianto proporzionalista della legge ma con una soglia di sbarramento sensibilmente abbassata”, conclude la presidente De Petris.

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AGCOM – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “ANCHE IVA ZANICCHI NEL MIRINO. ORA ATTENDIAMO LE VALUTAZIONI DEL GIUDICE IN SEDE PENALE”

L’Agcom oltre alle frasi di Vittorio Feltri sui ‘meridionali inferiori’ analizza l’intera stagione televisiva di ‘Fuori dal coro’ condotta da Mario Giordano su Rete4 al fine di individuare l’eventuale natura sistematica di violazione dei principi di non discriminazione e di contrasto all’hate speech. Con Maurizio de Giovanni e con l’avvocato Francesco Barra Caracciolo pensiamo anche che quelle dichiarazioni sui ‘meridionali inferiori’ possano essere giudicate anche in sede penale per violazione della legge Mancino”. Lo scrive il senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto) commentando il pronunciamento dell’Agcom sulle parole offensive contro i meridionali pronunciate da Feltri. “I commissari si sono accorti che anche in un’altra occasione il conduttore non aveva preso le distanze da un ospite, in questo caso Iva Zanicchi, che sosteneva tesi aberranti: ‘i clandestini sono prepotenti e padroni…spacciano e stuprano”. “L’Agcom vuole capire se c’è stata continuità in questa linea editoriale così estrema, perché conosciamo il ruolo della ‘Bestia’ sui social. Anche nel caso della Zanicchi, il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto politica. Ha ripreso il video di ‘Fuori dal coro’ con Iva Zanicchi e ha detto la sua. La politica ha sottovalutato i rischi di queste campagne d’odio che diventano insulti, minacce, violenze verbali e non solo”. 

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AGCOM SU FELTRI – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “AVEVAMO RAGIONE, QUELLE PAROLE ERANO OFFENSIVE”

Avevamo ragione io e Maurizio De Giovanni. Quel “i meridionali sono inferiori” pronunciato da Vittorio Feltri ospite nel programma di Mario Giordano su Rete 4 sono da condannare secondo l’Agcom. C’è un limite a tutto e quel limite da tempo è stato superato. Giusta la decisione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”. Lo scrive il senatore Sandro Ruotolo commentando il pronunciamento dell’Agcom sulle parole offensive contro i meridionali pronunciate da Feltri. Parole offensive che indussero il senatore Ruotolo e lo scrittore De Giovanni a segnalare la vicenda all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, oltre che ad agire per vie legali e denunciare Feltri per diffamazione.

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DL SEMPLIFICAZIONI – DE PETRIS (LeU): “PASSI AVANTI CON LO STRALCIO DEL CONDONO MA SONO ANCORA NUMEROSI I PUNTI CRITICI”

Nel vertice di ieri sul dl Semplificazioni sono stati fatti importanti passi avanti con lo stralcio della norma che equivaleva a un condono di fatto. Restano però ancora numerosi punti critici. La trattativa privata per i lavori sino a 5,3 mln deve essere rivista e il tetto sensibilmente abbassato. Non si può inoltre rinunciare ai controlli di legalità e al codice antimafia in un settore come quello dell’edilizia che è da sempre forse quello più esposto alle infiltrazioni mafiose”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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DL SEMPLIFICAZIONI – DE PETRIS (LeU): “SEMPLIFICARE SI’, MA SENZA SANATORIE E SENZA MANI LIBERE SUL CONSUMO DI SUOLO”

Se dovessero essere confermate le indiscrezioni che circolano sui contenuti del dl Semplificazioni si tratterebbe di un testo per molti versi inaccettabile. E’ urgentissimo semplificare tutto ciò che agevola la riconversione ecologica, il passaggio alle energie rinnovabili, l’economia circolare. Dietro l’alibi della semplificazione, però, non possono nascondersi passi indietro sulla tutela dell’ambiente, deregolamentazioni sul consumo di suolo o ennesime sanatorie”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Va benissimo tutto ciò che semplifica la vita dei cittadini e che elimina lacci burocratici che ostacolano senza alcun motivo l’operato delle aziende. Va invece malissimo tutto quel che implica sanatorie di fatto o mani libere sul territorio”, conclude la presidente De Petris.

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STRAGE DI USTICA – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “SENZA VERITA’ NON C’E’ GIUSTIZIA”

“27 giugno 1980, strage di Ustica: 81 morti. Sappiamo che l’aereo fu abbattuto ma i colpevoli non hanno ancora un nome. Noi non dimentichiamo. C’è ancor oggi chi sa e tace, chi ha depistato e chi oppone il segreto di Stato. Vogliamo conoscere la verità. Senza verità non c’è giustizia”. Lo scrive il senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto) in occasione del 40esimo anno dall’oscura Strage di Ustica.

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