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RAZZISMO – DE PETRIS (LeU): “SOLIDARIETA’ ALLA SENATRICE A VITA SEGRE INSULTATA DA PROFESSORE RAZZISTA. MINISTERO PRENDA SUBITO PROVVEDIMENTI”

 

“Numerosi genitori di studenti dell’Istituto alberghiero Barbarigo di Venezia hanno inviato nei giorni scorsi una lettera alla magistratura, alle forze dell’ordine e ai vertici scolastici chiedendo che si intervenga contro la propaganda fascista e razzista di un professore dell’Istituto stesso, Sebastiano Sartori, ex segretario regionale di Forza Nuova. In classe e sui social il professore esalta il fascismo e il razzismo, vilipende la Costituzione con termini irripetibili e in particolare ha postato frasi inaccettabili e gravissime contro la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’orrore di Auschwitz, scrivendo che “sta bene in un simpatico termovalorizzatore”. Alla senatrice Segre va tutta la solidarietà mia e dell’intero gruppo Misto del Senato, di cui fa parte”, denuncia la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Presenterò immediatamente un’interrogazione rivolta ai ministri degli Interni e dell’Istruzione per chiedere che vengano presi provvedimenti tempestivi per porre fine a questa vergogna. Non è neppure pensabile che si possa incitare al razzismo, all’antisemitismo e all’intolleranza, tanto più quando a farlo è un docente alle prese con ragazzi molto giovani ed esposti a una così nefasta influenza”, conclude la presidente De Petris.

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TRIVELLE: DE PETRIS (LeU) “ANCORA UN GOVERNO AMICO DEI PETROLIERI.” INTERROGAZIONE IN SENATO SULLE VERIFICHE DI OTTEMPERANZA RILASCIATE DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER LE TRIVELLAZIONI DI IDROCARBURI IN ADRIATICO.

 

 

Loredana De Petris, senatrice di LeU e capogruppo del Misto a palazzo Madama, ha presentato oggi una interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e al Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, in merito ai provvedimenti autorizzativi, pubblicati sul sito del Ministero dell’Ambiente, concernenti verifiche di ottemperanza alle prescrizioni sulla subsidenza per piattaforme estrattive di idrocarburi liquidi e gassosi localizzate in Adriatico.

“Cambiano i governi, ma non cambia l’atteggiamento condiscendente nei confronti dei progetti per l’estrazione di idrocarburi nel mare Adriatico. Ho presentato oggi in Senato una interrogazione sui 18 provvedimenti di ottemperanza rilasciati il 10 dicembre scorso dal Ministero dell’Ambiente che consentono la prosecuzione dell’attività delle piattaforme marine e chiedo al Ministero dell’Ambiente e al Ministro dello Sviluppo Economico di venire urgentemente a riferire in Aula.
Nei giorni scorsi, il governo aveva già respinto alcuni nostri emendamenti al Bilancio rivolti a riformare le norme in vigore, approvate dai precedenti governi, particolarmente benevole nei confronti delle estrazioni petrolifere in mare. Un pessimo segnale, unitamente alla raffica di autorizzazioni ora rilasciate dal Ministero dell’Ambiente, che il M5S si appresta a rinnegare questa battaglia condotta con noi nella scorsa legislatura, anche a sostegno del referendum. Sulle trivellazioni in mare deve ripartire la mobilitazione dei tanti comitati che hanno sostenuto questa vertenza sul territorio, contro una scelta energetica arretrata e pericolosa, in contrasto con la drammatica evidenza dei cambiamenti climatici, e con il rischio di compromettere l’ambiente marino e l’economia dei tanti Comuni costieri che vivono di turismo”.

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SCUOLA. DE PETRIS (LEU): NUOVO REGOLAMENTO GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE E’ NUOVA TEGOLA, SIA DIFFERITO DI UN ANNO

 

 

“Un’altra tegola si abbatte sul mondo della scuola ed è rappresentata dall’introduzione del nuovo Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, con il quale vengono introdotti ulteriori oneri di responsabilità per i Dirigenti scolastici”.

Lo afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che ha presentato una interrogazione per chiedere al titolare del ministero dell’istruzione di differire di un anno detto Regolamento (ai sensi dell’art 1, comma 143 della legge 13 luglio 2015, n. 107).

“In particolare – continua la Senatrice De Petris – il regolamento all’art.39 esplicita che le risorse dovrebbero essere anticipate dalle scuole che sarebbero destinatarie di lasciti, eredità e donazioni, cosa alquanto ridicola. E i tempi per la restituzione dei soldi da parte dei comuni sono biblici.
Differire di un anno, sarebbe utile, anche e soprattutto al fine di consentire la modifica delle norme citate a beneficio della funzionalità delle scuole e della salvaguardia dei poteri autonomistici, nonché di consentire la formazione del personale necessariamente ancora non preparato e formato alle nuove procedure. Per una volta il Governo non crei altro caos nella scuola!”.

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