All Posts Tagged: Leu

LIRICA. DE PETRIS (LEU): SETTORE IN GRANDE SOFFERENZA, PERSI CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO

“Il settore della lirica è in grande sofferenza. Numerose orchestre e tante associazioni musicali della Regione Lazio hanno cessato la loro attività, i musicisti che operano a Roma e nella provincia sono in difficoltà e i giovani che escono dai conservatori non hanno alcuna prospettiva di lavoro”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, in un’interrogazione al Ministro dei Beni Culturali in cui ricorda come il Lazio sia “l’unica regione priva di teatri di tradizione e di un’orchestra regionale”.

“E’ di fondamentale importanza per il Lazio – ha proseguito De Petris – la presenza sul territorio di realtà volte a generare ‘concretamente’ cultura, lavoro, produzione, distribuzione nel settore della musica classica, sinfonica e operistica; una di queste realtà è ‘Europa Musica’, una piccola oasi nel contesto musicale laziale, dove si fa produzione operistica e sinfonica, mettendo ogni anno in agibilità circa 200 tra musicisti e tecnici in un contesto di eccellenza e in un ambiente costruttivo. Ha realizzato in tre anni, 10 allestimenti operistici per 38 rappresentazioni e un totale di 255 spettacoli tra sinfonici, operistici e cameristici”.

“L’ultima Commissione ministeriale per il settore musica, ha, di fatto, cancellato i contributi al settore della lirica ordinaria del nostro Paese. La lirica ordinaria, sin dalla costituzione del fondo unico dello spettacolo, ha sostenuto l’attività di produzione e distribuzione delle opere liriche nelle città nelle quali non è presente un grande teatro d’opera. Ad esempio, nei territori compresi tra le città di Firenze, Roma e Napoli, che vantano una lunga tradizione operistica e in alcuni casi la presenza di storici festival operistici, con la cancellazione del contributo ministeriale, non si potranno più realizzare delle opere liriche. Aver tolto il contributo a Massa Marittima dopo 33 anni, a Cerveteri, Civitavecchia e Albano Laziale dopo 14 anni, tanto per fare degli esempi, è difficile da motivare. Ma soprattutto, cancellare la lirica ordinaria nel Lazio e nelle province di Grosseto e Terni è cosa grave. Eliminare l’unica opportunità di lavoro nella lirica in questi territori è qualcosa che non si può neanche ipotizzare”.

“Per tutte queste ragioni, chiedo al ministro Alberto Bonisoli se sia a conoscenza della situazione descritta, che è andata ad aggravare ulteriormente la condizione di un settore già in grande sofferenza, con il conseguente impoverimento culturale di vasti territori e la perdita di centinaia di posti di lavoro e se non ritenga doveroso e necessario destinare adeguate risorse finanziare al circuito operistico ‘Europa Musica’”.

Approfondisci

MILLEPROROGHE. ERRANI (LEU): DA MAGGIORANZA NESSUNA VOLONTA’ DI RISOLVERE IL PASTICCIO DELLA SOSPENSIONE DEI FONDI ALLE PERIFERIE

“In  questo provvedimento milleproroghe ci sono interventi che non c’entrano niente con le proroghe e nulla invece sulle questioni essenziali. Noi avevamo proposto in Commissione un ordine del giorno che, partendo dall’incontro del Presidente del Consiglio con l’ANCI e ribadendone il suo impegno, dicesse di procedere con un provvedimento che sanasse la situazione. C’è stato risposto negativamente con un’argomentazione assurda, secondo la quale bisogna fidarsi del Presidente del Consiglio. Non era però un elemento di sfiducia, ma l’impegno dell’Assemblea per poter dare una soluzione a problemi che riguardano i Comuni e il Paese. Non c’è elemento più negativo che affermare qualcosa e comportarsi esattamente all’opposto”.

Lo ha detto in Aula il senatore di LeU Vasco Errani in dichiarazione di voto sull’emendamento che “sospende” i fondi previsti dal Bando Periferie.

Approfondisci

MILLEPROROGHE. ERRANI (LEU): SUI VACCINI DA MAGGIORANZA CAOS INACCETTABILE.

“Il caos che la maggioranza ha creato sul tema dei vaccini è inaccettabile. Inaccettabile per la salute dei bambini, per gli operatori scolastici e per le famiglie. Se avevate un’idea diversa rispetto all’obbligatorietà dei vaccini dovevate avere il coraggio di intervenire sul decreto Lorenzin in maniera trasparente. Infine una richiesta: se anche volete andare verso la volontarietà della vaccinazione non lasciate la porta aperta alla messa in discussione degli elementi scientifici perché avrebbe conseguenze disastrose. Vi chiedo di abbandonare la rincorsa ad un presunto consenso per mettere al primo posto la salute dei bambini.” Così il senatore di LeU Vasco Errani, vicepresidente della commissione Sanità, ha dichiarato in aula in merito alla proroga delle autocertificazioni delle vaccinazioni previste dal decreto del governo.

Approfondisci