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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “MOMENTO DELICATO E FORSE DECISIVO. LA MANIFESTAZIONE DI ROMA E’ IRRESPONSABILE”

Tutti, indipendentemente dalle posizioni politiche, dovrebbero rendersi conto della delicatezza del momento e dell’importanza per il Paese di evitare un nuovo lockdown comportandosi di conseguenza: con senso di responsabilità e rispettando le regole che proteggono dal virus. Chi organizza manifestazioni come quella di oggi a Roma è irresponsabile perché diffonde bugie e false notizie che spingono a comportamenti autolesionisti e rischiano di danneggiare tutti. E’ un comportamento sempre grave ma tanto più quando lo si fa solo per cercare di conquistare consensi”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Siamo su un crinale decisivo. Dai comportamenti di tutti noi può dipendere molto del futuro del Paese. Mettere la responsabilità verso il Paese al di sopra del calcolo di bassa lega dovrebbe essere un dovere per tutti”, conclude la presidente De Petris.

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COVID – ERRANI (ARTICOLO UNO): “LA FIDUCIA NEL GOVERNO E’ STATA DIMOSTRATA DALLA RISPOSTA DEGLI ITALIANI”

“Credo che la fiducia degli italiani nella strategia che il governo ha adottato contro il Covid sia dimostrata da come la stragrande maggioranza ha corrisposto alle indicazioni del governo stesso. Se oggi ci troviamo in una situazione migliore che in molti altri Paesi lo dobbiamo a quella strategia a quella risposta degli italiani. In questo risultato dovremmo riconoscerci tutti, non solo il governo”, afferma il senatore di Articolo uno Vasco Errani nella dichiarazione di voto sulle comunicazioni del ministro Speranza

.”Deve essere chiaro che oggi non stiamo affatto parlando di un nuovo lockdown ma di quale sia il modo migliore per evitare l’oscillazione tra sottovalutazione e panico. Governare significa trovare il punto d’equilibrio tra questi due estremi e credo che sia ciò che il governo sta oggi riuscendo a fare. Ci sono alcuni aspetti fondamentali da segnalare. Il primo è che bisogna assicurare ai cittadini certezze. Le scelte vanno fatte dopo un adeguato dibattito ma una volta assunte devono essere nette e univoche. Dobbiamo anche affrontare il nodo delle liste d’attesa sapendo che senza una riorganizzazione complessiva del Sistema sanitario nazionale, il ricorso alle esternalizzazioni diventerebbe definitivo: non è accettabile perché non sarebbe certo questo quel rilancio del SSN di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo dunque affrontare la situazione tenendo sempre presente il modello di Sistema sanitario pubblico e territoriale verso cui, anche al di là dell’emergenza Covid, intendiamo muoverci”, conclude il senatore di Articolo Uno.

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DL AGOSTO – DE PETRIS (LEU): “CON I NOSTRI EMENDAMENTI SONO STATE ELIMINATE NORME INIQUE E INUTILI”

 

“Con la cancellazione in commissione della norma che permetteva il  licenziamento dell’organico Covid a scuola in caso di lockdown abbiamo sanato una grave ingiustizia introdotta nel Decreto Rilancio con l’istituzione del cosiddetto organico COVID. Non era accettabile che i posti aggiuntivi di personale docente e ATA potessero essere licenziatI come se nulla fosse in caso di lockdown”. Lo afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, prima firmataria dell’emendamento che cancella questa misura.

Siamo intervenuti inoltre sulla legge 41/2020 che ha previsto l’abolizione del voto numerico nella scuola primaria, circoscritto alla valutazione finale degli alunni, per evitare disomogeneità tra un periodo didattico e l’altro (valutazione intermedia con voto numerico, valutazione finale con giudizio descrittivo), per non compromettere il valore di una valutazione che, nel suo complesso, vada oltre la mera misurazione e classificazione, in un’ottica autenticamente formativa. Con l’approvazione dei nostri emendamenti sono state eliminate norme inique. Questi miglioramenti sono tutti tesi a promuovere misure utili alla scuola e al personale, funzionali alla fase di emergenza sanitaria che stiamo attraversando”, conclude la senatrice di LeU.

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CORONAVIRUS – ERRANI (ARTICOLO UNO): “OCCORRE SAPER GUARDARE AL FUTURO”

“Credo che tutti, anche l’opposizione, possiamo concordare sul fatto che il lockdown ha funzionato e che ora ci aspetta un periodo medio-lungo di convivenza con il virus. In questa fase è essenziale non soffiare sul fuoco della paura ma offrire ai cittadini certezze, e in questo anche la scienza deve aiutarci trovando una sintesi rispetto alle risposte al virus”, afferma il senatore di Articolo Uno, Vasco Errani, nel corso del dibattito sulle comunicazioni del ministro Speranza.
“Dobbiamo però saper guardare in avanti. C’è bisogno di mettere in campo un piano strategico per la sanità, un piano coraggioso, collegato ad un progetto di investimenti che riporterebbe anche il dibattito sul Mes nelle giuste dimensioni: concrete e non ideologiche. Dobbiamo pensare a una riorganizzazione territoriale dell’intera rete ospedaliera, secondo me anche riportando all’interno del Sistema sanitario nazionale le Rsa. Lavorare su un Piano del genere, con una discussione ampia e approfondita, avvalendosi della collaborazione dei tecnici e degli esperti, sarebbe peraltro il modo migliore per restituire al Parlamento il suo ruolo centrale. Questo è quanto dobbiamo non solo alle vittime dell’epidemia ma al futuro del nostro Paese”, conclude il senatore di Articolo Uno.

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LOCKDOWN – DE PETRIS (LeU): “GLI ATTACCHI A CONTE SONO INFONDATI E PRETESTUOSI. SENZA LA CHIUSURA GENERALE LA SITUAZIONE, ANCHE ECONOMICA, SAREBBE OGGI MOLTO PIU’ DISASTROSA”

Le critiche e gli attacchi rivolti al governo e al presidente Conte per la gestione del lockdown sono pretestuosi. Mirano solo a sostenere che la chiusura generalizzata è stata un errore e anche gli appunti per non aver dichiarato subito la val Seriana zona rossa celano questo obiettivo. Invece proprio l’esperienza di Codogno e delle prime zone rosse dimostra che, senza il lockdown in tutto il Paese, il contagio si sarebbe esteso con conseguenze ancora più tragiche sul fronte della pandemia e con esiti catastrofici sull’economia”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

Il governo ha fatto bene ad anteporre la salute pubblica e la vita delle persone a ogni altra considerazione ma se così non avesse fatto anche il quadro economico sarebbe oggi molto più disastroso”.

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CAMPANIA – SENATORE RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “STUPORE PER IL DIBATTITO POLITICO SURREALE. IL VERO AVVERSARIO E’ IL SOVRANISMO”

“Leggo con stupore le dichiarazioni che si susseguono da vari esponenti della politica napoletana circa un mio appoggio alla candidatura di Vincenzo De Luca alle prossime elezioni per il rinnovo della Regione Campania. Da qualche giorno in città si è aperto un dibattito nato da una fake news messa in rete da un sito locale. Eppure bastava leggere le mie interviste rilasciate alle pagine napoletane di due quotidiani per avere il mio punto di vista e sgombrare il campo dai veleni e dal tatticismo che stanno prendendo il sopravvento nel dibattito. Resto convinto che l’avversario da battere sia la destra sovranista, oggi in Regione e, quando sarà, al Comune di Napoli. Con modestia e umiltà mi adopererò a lavorare per un campo largo del centro sinistra che metta al centro la battaglia per ridurre le diseguaglianze, che pensi al futuro di questo pianeta, ad un rilancio dello Stato sociale in forme adeguate ai tempi, che la battaglia per l’ambiente significhi accelerazione della riconversione ecologica, e che la lotta alle mafie sia sempre più decisa e inflessibile. Mi preoccupa quella politica che, finita la fase di lockdown, pensa che l’emergenza sanitaria sia stata una parentesi. Io penso invece che la crisi economica e sociale sarà drammatica e che occorra mettere in campo e unire tutte le forze democratiche e progressiste. Il rischio sovranista è alle porte. Prima le persone.” afferma in una nota il senatore del gruppo Misto Sandro Ruotolo.

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FASE 2 – DE PETRIS (LeU): “E’ SBAGLIATO CRIMINALIZZARE I CITTADINI E TRATTARLI DA IRRESPONSABILI, LA PROPOSTA DEI 60MILA ASSISTENTI CIVICI VA RIVISTA”

“Gli italiani hanno dimostrato, nel corso di un lunghissimo lockdown, il senso di responsabilità a cui si devono, prima che a ogni altra cosa, i risultati raggiunti nella lotta contro il Coronavirus. Se nei primi giorni dopo la fine dell’isolamento ci sono stati episodi di imprudenza, da non sottovalutare ma neppure da enfatizzare, lo Stato ha tutti i mezzi per intervenire e garantire il distanziamento sociale indispensabile, anche con i dovuti controlli, ma senza criminalizzare i giovani e senza trattare i cittadini da bambini irresponsabili”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Per questo credo che la proposta di assumere 60mila ‘assistenti civici’ in funzione anti Movida vada rivista. In ogni caso deve essere chiaro che una decisione del genere può essere assunta solo dal Parlamento, dopo adeguata discussione”, conclude la presidente De Petris.

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CORONAVIRUS – DE PETRIS (LeU): “ORA LA FASE DI MASSIMA DELICATEZZA. SI DEVE GARANTIRE SUBITO IL SOSTEGNO ECONOMICO A TUTTI QUELLI CHE NE HANNO BISOGNO”

Come ha sottolineato giustamente il presidente del consiglio dobbiamo uscire dalla fase di lock down totale con la massima prudenza, consapevoli di trovarci di fronte a un momento estremamente delicato e che richiede a tutti il massimo senso di responsabilità”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris.

Non sarà possibile affrontare questa fase senza risolvere la situazione drammatica di chi da settimane è senza reddito. E’ fondamentale che il dl aprile venga varato subito, con stanziamenti adeguati per il sostegno al reddito di tutti quelli che ne hanno bisogno e soprattutto garantendo un’erogazione tempestiva. Non si può chiedere a chi aspetta già da molto tempo un aiuto di importanza vitale di aspettare ancora”.

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