All Posts Tagged: Loredana De Petris

RDC – DE PETRIS (LeU): “STRUMENTO DA MIGLIORARE MA INDISPENSABILE”

“Il Reddito di Cittadinanza può e deve certamente essere migliorato, soprattutto per quanto riguarda le politiche attive del lavoro. Sarebbe bene però ricordare che gli ultimi due anni, con l’esplosione della pandemia, non rappresentano il momento ideale per valutare gli effetti anche di quella parte del RdC. È evidente che, con la pandemia e i lockdown non ci si potevano attendere risultati migliori”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In compenso proprio la pandemia ha dimostrato quanto prezioso e necessario sia il RdC. Forse Salvini non si rende conto di quante persone sarebbero precipitate nell’indigenza senza quello strumento. O più probabilmente cinicamente se ne disinteressa. Il RdC, non a caso presente in qualche forma quasi ovunque in Europa, è però uno strumento indispensabile non solo in condizioni di emergenza come la pandemia ma anche per affrontare la riconversione soprattutto digitale che ci aspetta. Chiedere di cancellarlo per ragioni di pura propaganda è assolutamente irresponsabile”, conclude la capogruppo di LeU.

Approfondisci

SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “EVITARE LA DAD È UNA SFIDA. BISOGNA ESSERE PRONTI AD AFFRONTARLA”

“Siamo alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico e il governo conferma la determinazione a evitare il ritorno alla DAD. È giusto. La didattica quest’anno deve svolgersi in presenza. Dobbiamo però sapere che non è una scelta che si compie a tavolino e basta. Evitare la DAD è una sfida che richiede massimo impegno, decisione e intelligenza”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Dobbiamo prepararci ad affrontare i problemi che inevitabilmente emergeranno con la riapertura delle classi. Dovremo evitare il sovraffollamento, intervenire sui mezzi pubblici, trovare modo di coniugare le eventuali quarantene con il proseguimento della didattica, sanare rapidamente i problemi creati per molti insegnanti dalle disfunzioni nell’erogazione del Green Pass. Solo se governo e Parlamento, in stretto collegamento, saranno pronti a muoversi rapidamente per risolvere i problemi che si creeranno potremo vincere una sfida che inciderà più di ogni altra cosa sulla vita dei giovani, dei cittadini e delle famiglie”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

AFGHANISTAN – DE PETRIS (LeU): “L’ACCORDO INTERNAZIONALE È LA SOLA VIA PRATICABILE MA BISOGNA FARE PRESTO”

“Le nostre priorità in Afghanistan sono chiare: portare al sicuro tutti quelli che hanno collaborato con noi o che rischiano di essere perseguitati e uccisi e usare tutti gli strumenti pacifici possibili per mitigare il rigore di un regime integralista. Questo sarà possibile solo con uno sforzo internazionale che deve partire dal G20 e coinvolgere tutti i Paesi senza i quali non sarà possibile creare i corridoi umanitari. Allo stesso tempo bisogna iniziare a farsi carico dei profughi che già hanno abbandonato l’Afghanistan e garantire un sostegno economico stabile e significativo alle associazioni che cercano di difendere i diritti della popolazione e soprattutto delle donne afghane”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il governo italiano e la presidenza italiana del G20 si stanno muovendo con tempismo e con determinazione. La strada che si sta imboccando è quella giusta ma è fondamentale procedere molto rapidamente, in modo da aver pronti un accordo internazionale e un piano per quando in settembre, si svolgerà l’assemblea generale dell’Onu”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

COVID – DE PETRIS (LeU): “MOLTE PERSONE CHE NE AVREBBERO DIRITTO SONO PRIVE DI GREEN PASS. INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO SPERANZA”

“Presenteremo subito un’interrogazione urgente rivolta al ministro della Salute sui numerosi casi di persone che, pur avendone diritto, sono rimaste senza Green Pass. Le proteste sono infatti molto numerose, in particolare tra chi avrebbe dovuto ricevere il Green Pass in quanto guarito dal Covid e poi vaccinato con una sola dose in base alle disposizioni dello stesso ministero. Forse per una disfunzione del sistema, però, in questi casi spesso il Green Pass non viene generato e le persone sono costrette a una via crucis burocratica che peraltro non risolve quasi mai il problema”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“La situazione è particolarmente grave per quanto riguarda i lavoratori della scuola, i docenti e i supplenti che rischiano di dover pagare di tasca loro tre tamponi ogni settimana o persino il rifiuto dell’assegnazione della supplenza. È evidente che questo non può essere accettato e che il ministero deve muoversi subito per risolvere il problema prima della riapertura delle scuole”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

DURIGON – DE PETRIS (LeU): “ASSURDO CHE DOPO LE SUE TARDIVE DIMISSIONI SALVINI CHIEDA IN CAMBIO QUELLE DI LAMORGESE”

“L’insistenza di Salvini nel chiedere irragionevoli dimissioni della ministra degli Interni Lamorgese sta diventando petulante e insopportabile. È particolarmente assurdo mettere in relazioni le dimissioni chieste alla ministra con quelle tardivamente rassegnate da Durigon, come se si trattasse di uno scambio di figurine. Durigon si è dimesso per la proposta di intitolare un parco pubblico al fratello di Mussolini, contro la quale è insorta persino buona parte della Lega, e per le sue discutibili frequentazioni. Non si capisce invece per cosa la ministra Lamorgese, che sta facendo un ottimo ed equilibrato lavoro, dovrebbe dimettersi”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Approfondisci

AFGHANISTAN – DE PETRIS (LeU): “SOLIDARIETA’ ALLA POPOLAZIONE E A TUTTE LE VITTIME. PROSEGUIRE E ACCELERARE L’EVACUAZIONE DEI COLLABORATORI”

“Siamo vicini alla popolazione afghana, che vive un’altra giornata di terrore e orrore, e a tutte le vittime dei feroci attentati di oggi a Kabul. Sono convinta che il nostro governo non cederà a questo ricatto e continuerà nelle operazioni di evacuazione con l’obiettivo di mettere in salvo tutti coloro che hanno collaborato con la nostra missione. Ma la situazione diventa ogni ora più pericolosa: bisogna fare il possibile per accelerare l’evacuazione”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Approfondisci

AFGHANISTAN – DE PETRIS (LeU): “SOLO LO SFORZO COORDINATO DI TUTTO IL G20 PUO’ AIUTARE LE DONNE AFGHANE IN QUESTO MOMENTO TRAGICO”

“La prima conferenza sulla parità di genere organizzata dal G20 si apre in un momento tragico. Non possiamo nasconderci la realtà: per le donne afghane si profila un ritorno indietro non di decenni ma di secoli. I segnali che arrivano dall’Afghanistan contraddicono nella maniera più drammatica le parole parzialmente rassicuranti dei talebani subito dopo la presa di Kabul”, dichiara la capogruppo di LeU Loredana De Petris.

“Denunciare questo scempio non basta. Bisogna adoperarsi attivamente, con tutti i mezzi, esercitando ogni pacifica pressione possibile, per aiutare le donne afghane e impedire che siano costrette in una condizione medievale o peggio. Per questo è necessario che si muovano tutti i Paesi del G20 ed è nostro dovere dialogare con tutti alla ricerca di un accordo in grado di pesare e condizionare i talebani. Ma è anche necessario che sia istituito subito un fondo di sostegno per le associazioni che, con grande coraggio, si battono oggi per difendere le donne afghane e cercare di sottrarle al giogo dell’integralismo e della misoginia”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

LAMORGESE – DE PETRIS (LeU): “GLI ATTACCHI DI SALVINI SONO PRETESTUOSI, STRUMENTALI E INGIUSTIFICATI”

“Gli attacchi quotidiani di Salvini contro la ministra Lamorgese sono pretestuosi e del tutto ingiustificati. La ministra degli Interni fa il suo dovere nel controllo dell’immigrazione in modo equilibrato, difendendo le esigenze della sicurezza senza rinunciare alla solidarietà e all’umanità in nome della propaganda come era abituato a fare Salvini quando era ministro”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Altrettanto strumentale è l’uso che Salvini e Meloni fanno del rave di Viterbo. È chiaro che le responsabilità dovranno essere accertate ma è altrettanto chiaro che si tratta di responsabilità locali nella catena di comando, che non possono essere addebitate alla ministra. La realtà è che Salvini attacca la ministra Lamorgese per un solo motivo: perché non gestisce l’immigrazione come vorrebbe lui”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

AFGHANISTAN – DE PETRIS (LeU): “NON C’È ALTERNATIVA AL COINVOLGIMENTO DI RUSSIA E CINA. MI AUGURO CHE STAVOLTA L’UE DIFENDA I SUOI PRINCIPI DI SOLIDARIETA’ E ACCOGLIENZA”

“È evidente che il presidente Draghi e il ministro Di Maio indicano l’unica direzione percorribile in Afghanistan. Senza un ruolo diretto e un intervento attivo anche di Paesi come la Cina e la Russia non sarà possibile intavolare con i talebani trattative tali da permettere di lasciare il Paese a chi rischia di essere perseguitato ma anche da incidere sul rigore dell’integralismo in quel Paese. Solo il G20 può adoperarsi per salvare migliaia di vite e per impedire che le donne siano ricacciate in un cupo medioevo. Il ruolo del G7 può essere importante ma da solo non basta e non può bastare”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il ministro degli Esteri ha fatto bene a sottolineare anche che, dopo il disastro afghano, diventa inevitabile ripensare per intero la politica delle missioni all’estero e del tentativo di esportare la democrazia con le armi. Essere fedeli all’occidente non vuol dire chiudere gli occhi sugli errori commessi e continuare a commetterli”.

 

Approfondisci

AFGHANISTAN – DE PETRIS (LeU): “SOLO IL COINVOLGIMENTO DI TUTTO IL G20 PERMETTERA’ DI AFFRONTARE L’EMERGENZA UMANITARIA ED EVITARE UNA TRAGEDIA”

“È già evidente che in Afghanistan ci troviamo di fronte a un’emergenza umanitaria assoluta. Il primo dovere dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente è fronteggiare quell’emergenza. Tutta la popolazione afghana che rischia di essere vittima di persecuzioni deve poter lasciare il Paese. Bisogna costruire subito i corridoi umanitari e creare le condizioni perché i talebani permettano ai profughi di varcare le frontiere. Sarà possibile solo con lo sforzo congiunto di tutti i Paesi che hanno un ruolo e un peso in quell’area. È dunque il G20 che deve intavolare subito negoziati in questo senso con i talebani. Ogni discussione in merito è oziosa e colpevole: non cercare il coinvolgimento di tutti i Paesi del G20 significa solo abbandonare la popolazione afghana al suo tragico destino”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Altrettanto importante è preparare l’accoglienza per chi abbandonerà l’Afghanistan. Spero che stavolta nessuno oserà cavillare, ostacolare, avanzare argomentazioni speciose al solo scopo di lucrare un po’ di consensi sulla pelle dei profughi afghani”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci