All Posts Tagged: Loredana De Petris

CLIMA – DE PETRIS (LeU): “LE CONCLUSIONI DEL G7 SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO INSUFFICIENTI. AUSPICHIAMO SCELTE PIU’ CORAGGIOSE DAL VERTICE USA-UE”

“I leader del mondo riuniti al G7 hanno ribadito gli impegni a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, in modo da rispettare l’obiettivo di limitare a 1,5 gradi l’aumento delle temperature globali, e hanno confermato i 100 miliardi di finanziamenti per la lotta contro i cambiamenti climatici. In sostanza sono stati ribaditi gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Non basta. Per affrontare la crisi climatica c’è bisogno di una ben maggiore ambizione e bisogna procedere molto più velocemente”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Non è neppure sufficiente annunciare l’intenzione di proteggere gli oceani e la terra se questo annuncio non è poi sostanziato da adeguate scelte politiche e supportato dalle necessarie risorse. È un nodo che riguarda tutti e anche direttamente l’Italia. Il presidente Draghi ha ipotizzato una forma di Carbon Border Tax, collegando il tema dell’ambiente a quello della lotta contro le diseguaglianze sociali. Ma in Italia ancora non è stato avviato neppure il necessario e graduale taglio dei sussidi fossili. Confidiamo nel vertice di oggi tra il presidente Biden e la Commissione europea perché siano assunti impegni più coraggiosi e più coerenti. Perché non c’è più tempo e se vogliamo contrastare i cambiamenti climatici dobbiamo fare scelte ambiziose e più drastiche”, conclude la presidente De Petris.

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LAVORO – DE PETRIS E RUOTOLO (LeU-ECOSOLIDALI): “SOLIDARIETA’ CON GLI OPERAI LICENZIATI E AGGREDITI”

“Esprimiamo piena solidarietà con il gruppo di lavoratori licenziati dall’hub della Fedex-Tnt di Piacenza, aggrediti e picchiati mentre si trovavano la scorsa notte in presidio fuori una ditta di logistica nel Lodigiano. Nel corso degli scontri dieci lavoratori sono rimasti feriti, uno dei quali si trova ora in codice rosso. Condanniamo le violenze e annunciamo la presentazione di una interrogazione urgente al ministro dell’interno per conoscere la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità. Non è accettabile che un presidio di lavoratori in lotta contro i licenziamenti si concluda con scontri e feriti. Siamo al fianco di chi lotta per i diritti”, affermano i senatori di LeU-Ecosolidali Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, e Sandro Ruotolo.

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AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “LA TUTELA DELL’ECOSISTEMA E DEGLI ANIMALI NELLA COSTITUZIONE È FONDAMENTALE E URGENTISSIMA”

“Arriva oggi al voto un lavoro iniziato moltissimo tempo fa, sin dagli anni ’90, e si tratta di un risultato importantissimo. Inserire la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e degli animali tra i valori fondanti del nostro patto costituzionale, nella prima parte della Carta è giusto ed è fondamentale. Senza una grande rivoluzione culturale non riusciremo a correggere una situazione già molto grave, che mette a rischio la riproduzione delle risorse e dunque la riproduzione della vita stessa. La tecnologia da sola non ci salverà. Dobbiamo imparare a vivere con la natura e nella natura, come ci ha indicato anche l’enciclica Laudato Si’. Solo così riusciremo ad assicurare la sopravvivenza della specie”, afferma nella sua dichiarazione di voto sull’inserimento della tutela dell’ambiente nella Costituzione la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Abbiamo scelto di intervenire sull’art. 9 aggiungendo un comma, dunque senza revisionarlo ma arricchendolo. Abbiamo introdotto modifiche di straordinaria rilevanza all’art. 41, perché abbiamo indicato il diritto alla salute e quello all’ambiente come limiti che le attività produttive devono rispettare. È un intervento non urgente ma urgentissimo. Negli ultimi decenni la situazione è peggiorata ovunque e anche in Italia, tanto da mettere fortemente a rischio il Paese e la nostra straordinaria biodiversità. Per questo l’inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali in Costituzione va salutato come un evento realmente storico”, conclude la presidente De Petris.

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VERDE E GIUSTA L’ITALIA DEL FUTURO – DIRETTA FACEBOOK GIOVEDì 10 GIUGNO

“Dobbiamo rivoluzionare un modello di sviluppo che ha prodotto nuove diseguaglianze e crisi ambientali, per salvare il pianeta e migliorare le condizioni di vita di chi ha meno. Serve una politica capace di rappresentare queste istanze”.

Promuovono l’iniziativa: Loredana De Petris, Francesco Laforgia, Luca Pastorino.

Partecipano: Giuseppe Conte, Beppe Sala, Gessica Allegni, Amedeo Ciaccheri, Gianni Pastorino, Arturo Scotto, Serena Spinelli, Igor Taruffi, Massimo Zedda.

Diretta Facebook dalle pagine di Loredana De Petris, Francecso Laforgia, Luca Pastorino, giovedì 10 giugno 2021 dalle 17,30 alle 20.

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VACCINI – DE PETRIS (LeU): “L’UE DEVE SCHIERARSI SENZA TRUCCHI PER LA SOSPENSIONE INTERA DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE. LE LICENZE OBBLIGATORIE SONO UN TRUCCO PER DIFENDERE BIG PHARMA”

“Nella riunione del WTO dell’8 e 9 giugno la Ue e l’Italia devono sostenere senza trucchi la sospensione dell’intera proprietà intellettuale dei vaccini anti Covid. Questo è il mandato preciso del Parlamento europeo e di quello italiano. Non può essere disatteso né aggirato. Le licenze obbligatorie, peraltro già previste dagli accordi TRIPS, non bastano e non servirebbero a niente senza la sospensione della proprietà intellettuale sul know-how, sui processi di produzione e sui segreti industriali. Limitarsi alle licenze obbligatorie sarebbe addirittura un passo indietro rispetto alle già del tutto insufficienti posizioni assunte al G20 sulla salute globale di Roma”, afferma la capogruppo di LeU Loredana De Petris.

“Gli scienziati di tutto il mondo ripetono ogni giorno che il vero rischio di ripresa ancor più virulenta della pandemia sta nella mancata vaccinazioni nelle immense aree più povere del pianeta, quelle che non possono accedere alla vaccinazione di massa. La scelta è dunque tra difendere la salute pubblica e salvare milioni di vite oppure proteggere gli interessi e i profitti delle grandi case farmaceutiche. Non è accettabile che messa di fronte a questo bivio l’Europa scelga ancora una volta di fare gli interessi di Big Pharma mettendo a rischio la salute di tutti”, conclude la presidente De Petris.

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COVID – DE PETRIS (LeU): “VICINI ALL’USCITA DAL TUNNEL. ORA AFFRONTARE SUBITO I NODI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA, DEL LAVORO E DELLE DISEGUAGLIANZE”

“I dati brillanti della vaccinazione e l’arretramento su tutti i fronti della pandemia premiano una strategia che ha saputo tenere insieme l’esigenza di uscire dalle restrizioni imposte dal virus e la necessaria cautela. Se continueremo a muoverci su questa via, evitando gli errori dell’estate scorsa, presto saremo fuori dal tunnel della pandemia”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Ora però bisogna aggredire con la stessa determinazione e la stessa intelligenza gli enormi problemi che la pandemia ha reso ancor più gravi: il lavoro, le insopportabili e crescenti diseguaglianze sociali, la transizione ecologica. Non si può tornare alla situazione precedente la pandemia, perché quella situazione era già arrivata al limite ed è in buona parte all’origine della crisi sanitaria che ha sconvolto il mondo. Ieri era la Giornata mondiale dell’ambiente. In questi 15 mesi tutti hanno sottolineato infinite volte la necessità di cambiare strada e accelerare risolutamente sulla strada della transizione ecologica e di un rispetto globale e integrale per l’ambiente. Non siamo però partiti con il piede giusto. Il dettato europeo che vieta misure che implichino un impatto negativo sull’ambiente nel quadro del Pnrr non è stato realmente rispettato e l’annunciata centralità dell’ambiente non trova sufficiente riscontro nella progettazione. Bisogna raddrizzare la rotta subito, anche perché senza un intervento drastico su quel fronte non sarà possibile neppure affrontare le altre urgenze a partire da quella del lavoro”.

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ABUSI EDILIZI – DE PETRIS (LeU): “GRAVE CHE IL MINISTERO DEGLI INTERNI AZZERI CON LA SUA INTERPRETAZIONE LA NORMA SUL POTERE SOSTITUTIVO DEI PREFETTI NELLE DEMOLIZIONI”

 

“La norma che attribuisce ai prefetti il potere sostitutivo nelle demolizioni degli abusi edilizi, introdotta grazie a un emendamento di cui ero prima firmataria nella legge 120 del 2020, è stata di fatto cancellata con una circolare interpretativa del ministero degli Interni. Quella norma è invece fondamentale nella difesa della legalità contro gli abusi edilizi dal momento che l’80% delle ordinanze di demolizione emesse dai Comuni non vengono poi eseguite”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Le indicazioni interpretative stabiliscono invece che la norma sia valida solo per le ordinanze emesse ma non eseguite dopo l’approvazione della legge, dunque dopo il settembre 2020. È molto grave che il Ministero, attraverso una sua interpretazione, azzeri una norma votata dal Parlamento vanificandone gli effetti. Grazie a questa interpretazione, infatti, decine di migliaia di costruzioni abusive resteranno nel limbo invece di essere demolite come la legge ordina di fare. Presenterò un’interrogazione urgente e sono certa che la ministra interverrà affinché la norma sia applicata per come il Parlamento l’ha scritta e approvata in difesa della legalità”, conclude la presidente De Petris.

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ILVA – DE PETRIS (LeU): “SENTENZA DI IMPORTANZA STORICA MA SIAMO CONVINTI CHE L’INNOCENZA DI VENDOLA VERRA’ RICONOSCIUTA IN APPELLO”

“Quella di Taranto è una sentenza di importanza storica. Vengono infatti chiarite e sanzionate le responsabilità dei Riva e dei dirigenti dell’Ilva, cioè di chi in nome del profitto non ha esitato ad avvelenare un’intera città e a provocare un disastro ambientale che è costato la vita o la salute ai lavoratori e ai cittadini. Questo verdetto assume in tutta evidenza un valore generale: il rispetto dell’ambiente e della vita devono prevalere d’ora in poi sugli interessi privati e sulla logica del profitto. Il sequestro dell’area a caldo ordinato dalla Corte è un’indicazione precisa anche sul futuro dell’acciaieria. Non si può tollerare che l’Ilva continui ad avvelenare e uccidere. La riconversione green deve essere radicale e immediata”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Ci dispiace molto, invece, per l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, della cui innocenza restiamo certi. Siamo convinti che l’assenza di responsabilità e la piena innocenza di Vendola verranno riconosciute nel processo d’appello”, conclude la presidente De Petris.

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CASELLATI – DE PETRIS (LeU): “PIENA SOLIDARIETA’ ALLA PRESIDENTE DEL SENATO PER LE MINACCE RICEVUTE”

“Esprimo piena solidarietà alla presidente del Senato Casellati per le minacce di cui è stata fatta oggetto con lettere anonime e sui social. Questi sono fatti inauditi e gravissimi che si stanno moltiplicando e non si possono più tollerare”, afferma la capogruppo di LeU e presidente del gruppo Misto al Senato Loredana De Petris.

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DL SEMPLIFICAZIONI – DE PETRIS (LeU): “TESTO MIGLIORATO MA SULLA PARTE AMBIENTALE IL PARLAMENTO DOVRA’ INTERVENIRE SUI PUNTI CRITICI”

“A una prima lettura del dl Semplificazioni appare positivo il ritiro della norma inaccettabile sul massimo ribasso e va nella giusta direzione anche la mediazione sul tetto per i subappalti, sul quale però bisognerà intervenire ancora in fase di conversione. Restano però alcuni punti fortemente critici, soprattutto per quanto riguarda la parte ambientale che dovranno essere assolutamente corretti in Parlamento. Non dobbiamo dimenticare che evitare ogni impatto negativo sull’ambiente è il principale impegno chiesto dalla Ue. In alcuni casi, invece, questi interventi di semplificazione finirebbero proprio per danneggiare seriamente la tutela dell’ambiente”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“In particolare è necessario intervenire sui passaggi inerenti la bonifica e la riconversione dei siti industriali e le cosiddette semplificazioni in materia di economia montana e forestale. Ma è necessario anche modificare e correggere le disposizioni in merito all’economia circolare, in particolare per quanto riguarda i rifiuti, e le procedure attinenti alla nuova commissione speciale Via e alla Sovrintendenza speciale. Ora spetta al Parlamento intervenire, modificando i punti ancora deboli e critici per rendere lo strumento necessario per accelerare la ripresa senza produrre effetti negativi sull’ambiente, sulla sicurezza e sulle garanzie di legalità”, conclude la capogruppo di LeU.

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