All Posts Tagged: Loredana De Petris

MORTI SUL LAVORO – DE PETRIS (LeU): “QUESTA STRAGE DEVE FINIRE. SUBITO IL RIFINANZIAMENTO AL FONDO PER LA SICUREZZA E L’ASSUNZIONE DI PERSONALE PER I CONTROLLI”

“La morte di Luana D’Orazio, ragazza di 22 anni trascinata negli ingranaggi della macchina alla quale lavorava in fabbrica, è una notizia straziante. Ma dobbiamo sapere che non si tratta di una tragedia eccezionale. Si tratta della norma. Ogni giorno si contano nuove vittime degli incidenti sul lavoro e nel 2021 l’incremento, rispetto all’anno scorso, è di oltre l’11%. Questa strage deve finire”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Non bastano e non servono le parole. Ci vogliono i fatti, gli investimenti, le azioni concrete e questa deve essere considerata dal governo una priorità assoluta. Bisogna rifinanziare subito il fondo per la sicurezza e potenziare drasticamente il potenziale per i controlli. Senza controlli questa mattanza non potrà essere fermata e senza il personale per eseguire i controlli nulla potrà cambiare”, conclude la presidente De Petris.

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SOSTEGNI BIS – DE PETRIS (LeU): “IL DL RECEPISCA GLI ODG VOTATI IN COMMISSIONE. URGENTI RISTORI PER LAVORATORI INVISIBILI”

“Il dl Sostegni bis che il governo sta per varare deve recepire tutti gli odg votati in commissione al Senato e intervenire su tutti quei lavoratori ‘invisibili’, come gli stagionali, i ciclici e i lavoratori dello spettacolo, tagliati fuori dal primo dl Sostegni per mancanza di fondi”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“E’ inoltre importante che nel decreto figurino interventi sulle utenze degli esercizi che hanno dovuto chiudere per contrastare la diffusione del virus e il fondo di 600 mln destinato ai comuni per gli sgravi sulla Tari dovrebbe essere aumentato. Urgente è anche la perequazione a favore delle aziende che non hanno ricevuto rimborsi o hanno ottenuto ristori inferiori a quelli destinati a imprese che non ne avrebbero invece avuto bisogno. Si sta poi avvicinando la scadenza del blocco dei licenziamenti. Deve essere prorogato, se non vogliamo condannare moltissimi lavoratori alla disoccupazione a il Paese alla crisi sociale”.

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PONTE SULLO STRETTO – DE PETRIS (LeU): “SI RICOMINCIA CON LA GIOSTRA DOPO AVER GIA’ BUTTATO VIA CENTINAIA DI MLN”

“Senza neppure attendere che la relazione della commissione tecnica del ministero delle Infrastrutture sia completa, già riparte l’eterno mantra del Ponte sullo Stretto. Evidentemente non è bastato aver buttato al vento, nel corso dei decenni, centinaia di milioni in inutili progetti”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In questi decenni non è stato fatto nulla per dotare il Sud delle infrastrutture necessarie e persino il Pnrr non prevede stanziamenti davvero adeguati. Il Ponte sarebbe solo un’opera faraonica destinata a collegare il vuoto con il vuoto. Si tratta di una giostra tutta ideologica che servirà solo a buttare altri soldi e a distrarre dall’urgenza reale: le infrastrutture di cui la Calabria e la Sicilia, come tutto il Meridione, hanno davvero bisogno”, conclude la presidente De Petris.

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FEDEZ – DE PETRIS (LeU): “IL TENTATIVO DI CENSURA È GRAVISSIMO. I VERTICI RAI DOVRANNO RISPONDERNE IN COMMISSIONE DI VIGILANZA”

“Il tentativo di censura operato dal servizio pubblico nei confronti di Fedez è una cosa molto grave. Richiama metodi e abitudini del passato che credevamo sepolti. Sia la vicedirettrice di Raitre che ha chiesto a Fedez di non esprimere in libertà le proprie opinioni sia i vertici del servizio pubblico dovranno chiarire e risponderne in commissione di vigilanza”, afferma la capogruppo di LeU al Senato e membro della Commissione di vigilanza Rai Loredana De Petris.

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PNRR – DE PETRIS (LeU): “L’ITALIA E L’EUROPA SEGUANO L’ESEMPIO DI BIDEN. LA RIFORMA FISCALE DEVE SERVIRE A COSTRUIRE UNA SOCIETA’ PIU’ GIUSTA E AD AIUTARE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Il Piano di aiuti e redistribuzione della ricchezza lanciato dal presidente Biden è un evento di portata storica. Indica anche all’Europa e all’Italia quale sia la strada da seguire per affrontare il nodo scorsoio di disparità sociali che hanno raggiunto livelli non più tollerabili eticamente e non più sopportabili socialmente senza provocare presto un collasso dell’intero sistema. La riforma fiscale che, nel quadro del Pnrr, il governo si è impegnato a varare deve andare in questa direzione ed essere la leva per intervenire sia sulle disparità sociali che sulle politiche ambientali”, afferma la capogruppo di LeU al Senato.

“La riforma fiscale deve non solo confermare il dettato costituzionale sulla progressività ma dovrà introdurre una progressività che spesso è tale solo sulla carta. Dovrà rendere più giusto un fisco che oggi è profondamente ingiusto ma anche usare la fiscalità ambientale per sostenere decisamente la transizione ecologica e ripartire in modo diverso la ricchezza, mettendo fine a un indirizzo che da decenni si preoccupa solo di arricchire i più ricchi e impoverire i già poveri. Quello che sta facendo il presidente Biden negli Usa può e deve essere fatto anche in Europa e in Italia. Il Pnrr e la riforma fiscale possono essere gli strumenti adeguati per costruire davvero, qui e ora, una società più giusta”, conclude la presidente De Petris.

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MIGRANTI – INTERROGAZIONE COMUNE SENATO/CAMERA SULLA STRAGE DEL 21 APRILE E PER IL RIPRISTINO DELLE MISSIONI EUROPEE DI SOCCORSO

“Bisogna fermare una volta per tutte le stragi nel Mediterraneo che macchiano la coscienza di tutti noi e dell’intera Europa. Visto che oltretutto si impedisce alle Ong di salvare la vita di chi fugge dalla guerra e dalla miseria spetta agli Stati europei garantire i soccorsi in mare, ripristinando le missioni che tante vite avevano salvato, e istituendo corridoi umanitari dai Paesi che non hanno firmato la convenzione di Ginevra e sottopongono i migranti a torture e privazioni. Ma non possiamo neppure permettere che cali il silenzio su una strage orrenda come quella del 21 aprile, che si sarebbe potuta evitare se qualcuno avesse risposto alle richieste d’aiuto dei naufraghi. Deve essere fatta piena chiarezza su cosa è successo nelle 24 ore precedenti la tragedia, su chi ha rifiutato il soccorso, sulle eventuali responsabilità della guardia costiera libica, alla quale corrispondiamo copiosi finanziamenti”, dichiarano il senatore Sandro Ruotolo e il deputato Erasmo Palazzotto, primi firmatari di un’interrogazione presentata in entrambi i rami del Parlamento e sottoscritta da numerosi deputati e senatori del M5S, del Pd, di LeU, delle Autonomie e del gruppo Misto.

Nell’interrogazione si chiede di “fare assoluta chiarezza” sulla dinamica che ha portato alla tragedia del 21 aprile, ella quale hanno perso la vita almeno 130 migranti, di individuare le responsabilità del mancato soccorso e di “ripristinare, con l’Europa, un dispositivo navale di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale sul modello della missione Mare Nostrum”.

L’interrogazione è firmata da 20 senatori e 18 deputati

SENATORI:

RUOTOLO, MIRABELLI, DE PETRIS, ZANDA, GRASSO, BRESSA, ERRANI, DI NICOLA, VERDUCCI, LAFORGIA, BUCCARELLA, CIRINNA’, NOCERINO, CERNO, AIROLA, AUDDINO, DESSI’, RAMPI, MARILOTTI, DE FALCO

DEPUTATI:

PALAZZOTTO, BOLDRINI, BRUNO BOSSIO, FASSINA, FIORAMONTI, FORNARO, FRATOIANNI, FUSACCHIA, LATTANZIO, MURONI, ORFINI, PASTORINO, PINI, RACITI, RIZZO NERVO, SARLI, TRIZZINO, TERMINI.

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SPERANZA – DE PETRIS (LeU): “CON LA SCONFITTA DELLA MOZIONE DI SFIDUCIA TERMINI LA CAMPAGNA DI DELEGITTIMAZIONE INGIUSTA E STRUMENTALE”

“Spero che con la bocciatura sonora della mozione di sfiducia contro il ministro Speranza abbia finalmente termine una campagna di delegittimazione ingiusta, ingiustificata e strumentale che si prolunga da troppo tempo nonostante i chiarimenti inequivocabili dello stesso presidente del consiglio”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“A dettare i tempi delle chiusure e delle riaperture non sono i capricci di un ministro o del governo ma lo stato della pandemia. Dunque è ora di non perdere più tempo in polemiche utili solo per la propaganda di partito e di dedicarci esclusivamente alla campagna di vaccinazione e al contrasto della pandemia per raggiungere il prima possibile l’obiettivo comune: la sconfitta del virus e il ritorno alla completa normalità”, conclude la presidente De Petris

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PNRR – DE PETRIS (LeU): “UN’OCCASIONE IMPORTANTISSIMA MA PER NON PERDERLA VA COINVOLTO IN PIENO IL PARLAMENTO”

“Il Pnrr illustrato dal presidente del Consiglio è un’occasione importantissima per il Paese. Non deve essere sprecata. Ma per evitare questo rischio è fondamentale e imprescindibile che il Parlamento e tutte le forze sociali siano pienamente coinvolte in ogni passaggio futuro e abbiano piena voce in capitolo. La responsabilità di una forza di maggioranza è aiutare il governo sostenendolo ma anche mettendo in evidenza quel che è ancora insufficiente e deve esser corretto”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris commentando la replica del presidente Draghi

“Dobbiamo dunque dire che questo piano è un primo passo decisivo ma da completare e perfezionare usando anche tutti gli altri fondi a disposizione. Bisogna accelerare sulle rinnovabili, perché il passo della transizione energetica è ancora troppo lento e rischiamo di non raggiungere in tempo gli obiettivi europei su riduzione emissioni e rinnovabili nella lotta ai cambiamenti climatici. Bisogna intervenire di più sul trasporto locale perché non ci sarà transizione ecologica senza un drastico intervento sulla mobilità sostenibile. Ma soprattutto è necessario migliorare nella qualità e nella quantità gli interventi per il Sud, per colmare il grande divario economico e sociale. Ci sono tutti gli estremi perché l’impresa che inizia oggi abbia successo e porti il nostro Paese fuori da una stagnazione che c’era già prima della pandemia. Ma per questo, lo ripeto, è necessario il pieno coinvolgimento di tutta la società italiana e soprattutto del Parlamento, le cui indicazioni, contenute nelle Risoluzioni già votate, devono essere assunte e fatte proprie per intero dal governo nei prossimi passaggi, a partire dalla legge di bilancio”, conclude la capogruppo di LeU

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PNRR – DE PETRIS (LeU): “POSITIVI I SUPERBONUS E I FONDI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA MA IL PARLAMENTO DEVE ESSERE MAGGIORMENTE COINVOLTO”

“È  importante e molto positivo che nella versione definitiva del Pnrr i fondi per la transizione ecologica siano stati riportati, tenendo conto anche del fondo complementare, a quasi 70 mld. Nelle intenzioni e nelle disposizioni della Ue e nel programma di questo governo la transizione ecologica è l’asse centrale. È fondamentale che così sia inteso non solo a parole ma anche nella pratica e con gli stanziamenti adeguati. Per lo stesso motivo è molto positivo e giusto anche l’impegno a prorogare il superbonus edilizio per tutto il 2023. Sembrano invece insufficienti gli stanziamenti per il Trasporto pubblico locale, penalizzati rispetto a quelli per l’Alta velocità mentre si tratta di un settore essenziale”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Al di là del merito, credo sia però necessario segnalare un limite grave nel metodo con cui viene varato il Pnrr. Il Parlamento non ha avuto modo di discuterlo nelle settimane scorse e, con tempi così limitati, non avrà modo di intervenire quando verrà presentato la settimana prossima. Ma il ruolo del Parlamento non può essere ridotto a una funzione di ratifica. È dunque essenziale che d’ora in poi il governo trovi modo di coinvolgere tempestivamente e con continuità le Camere nel processo decisionale”, conclude la presidente De Petris.

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PNRR – DE PETRIS (LeU): “PIANO DA RIVEDERE IN MOLTI PUNTI A PARTIRE DAGLI STANZIAMENTI PER LE DONNE”

“Spero che lo slittamento del cdm sia servito a rivedere alcuni punti del Pnrr che, nella bozza attuale, appaiono molto insufficienti. Il nodo del superbonus è reale ma non è il solo. Gli stanziamenti per il sud e soprattutto per la parità di genere, per le donne, devono essere sensibilmente aumentati”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Non si tratta di cavillare su qualche punto particolare o di alzare bandierine su singoli provvedimenti. È l’intera logica del Piano che deve garantire, come raccomandato dalla Ue, un intervento molto significativo contro le diseguaglianze”, conclude la presidente De Petris.

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