All Posts Tagged: Loredana De Petris

DEF – DE PETRIS (LeU): “FONDI INSUFFICIENTI PER FRONTEGGIARE LA CRISI. SERVONO UNO SCOSTAMENTO DI BILANCIO E L’AUMENTO DELLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI”

“È evidente che i fondi previsti dal Def, pur essendo un passo nella giusta direzione, non bastano per sostenere famiglie e imprese che, già provate dalla crisi innescata dalla pandemia, si trovano ora a dover fronteggiare rincari esorbitanti del prezzo dell’energia, inflazione crescente e penuria di materie prime. Il primo dovere del governo e del Parlamento è garantire a quelle famiglie e a quelle imprese tutto il ristoro possibile, senza perdere di vista le sfide del Pnrr e della riconversione ecologica che è quella più decisiva”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Se per vincere questa difficile sfida serve un sostanzioso scostamento di bilancio, come sarà certamente necessario, va fatto senza esitare e rapidamente. Perdere tempo ne ridurrebbe sensibilmente gli effetti positivi. Non dobbiamo però limitarci a questo: in una situazione così critica è necessario che chi grazie ai rincari ha realizzato enormi profitti extra, aumenti il contributo per attutire gli effetti della crisi sul grosso della popolazione, passando dall’attuale prelievo del 10% sugli extraprofitti al 25%, ed è anche questa una decisione che va presa subito”, conclude la presidente De Petris.

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UCRAINA – SENATORI LEU-ECOSOLIDALI: “SIAMO DIVERSI DALLA RUSSIA DI PUTIN E SIAMO DIVERSI DAGLI STATI UNITI D’AMERICA, OCCORRE LAVORARE PER LA PACE”

“Cinquanta giorni da quel 24 febbraio. Cinquanta giorni di guerra ai confini dell’Europa e parlano solo le armi. Nessuno più pronuncia la parola pace. Solo sanzioni e armi. Siamo diversi dalla Russia di Putin, ma siamo diversi anche dagli Stati Uniti d’America. Dobbiamo sostenere l’Ucraina ma questo non vuol dire essere d’accordo con chi propugna la resa di Putin. Ben altro ruolo avrebbe dovuto avere e dovrebbe avere l’Europa: serve una svolta per costruire finalmente una politica estera e di sicurezza comune. Occorre lavorare per la pace. Ora e non quando l’aggressore si sentirà vincitore”. Così in una nota congiunta la senatrice Loredana De Petris e i senatori Sandro Ruotolo, Vasco Errani, Piero Grasso, Maurizio Buccarella, Francesco Laforgia di Leu-Ecosolidali.

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ENERGIA – DE PETRIS (LEU): “LA STRADA GIUSTA NON È PASSARE DA UN DITTATORE ALL’ALTRO, DA PUTIN AD AL SISI”

“Passare da un dittatore all’altro non è certo la via giusta per raggiungere l’indipendenza energetica. Da un lato affermiamo di voler difendere i valori di libertà e democrazia contro il dittatore Putin, dall’altro ci rivolgiamo, per sostituirlo, al dittatore Al-Sisi. Oltretutto, proprio nel giorno in cui l’Egitto conferma, ancora una volta, la sua sprezzante volontà di negare verità e giustizia sull’assassinio di Giulio Regeni”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Peraltro la strada che stiamo seguendo si limita a diversificare e moltiplicare le fonti dalle quali dipendiamo per l’energia e non porta all’indipendenza energetica, che può essere perseguita e conquistata in un modo solo: accelerando con uno sforzo straordinario il passaggio alle rinnovabili. È quella la sola energia pulita in tutti i sensi: non inquina, non distrugge l’ambiente e non ha le mani sporche di sangue”, conclude la capogruppo di LeU.

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AMBIENTE – DE PETRIS (LeU): “LA DECISIONE DEL GOVERNO DI COSTRUIRE BASI MILITARE NEL PARCO DI MIGLIARINO È GRAVE E ASSURDA. DEVE ESSERE RIVISTA”

“La decisione assunta dal governo, con il dl del 23 marzo scorso, di costruire una base militare all’interno del parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, destinata a ospitare reparti del reggimento paracadutisti ‘Tuscania’ e del Centro Cinofili Pisa utilizzando i fondi del Pnrr, desta perplessità immense”, afferma la capogruppo di Leu al Senato Loredana De Petris. “L’area è soggetta a vincoli ambientali e paesaggistici stringenti, ospita zone agricole sia ‘di sviluppo’ che ‘di recupero ambientale’ per le quali non sarebbero ammesse variazioni nella destinazione d’uso e l’intera rete infrastrutturale, date le dimensioni del progetto pari alla metà dell’intero centro storico di Pisa, rischia di essere gravemente compromessa. Il progetto, essendo stato definito ‘opera destinata alla difesa nazionale’, si avvarrà però delle misure di semplificazione procedurale decise nel maggio scorso. Così non sarà soggetto alle verifiche che sarebbero invece necessarie e potrà ignorare ogni vincolo. Ho pertanto presentato un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro della Difesa per chiedere che il progetto venga complessivamente rivalutato senza applicazione delle misure di semplificazione e che non venga incluso nelle opere del Pnrr, che non è e non deve essere adoperato per finanziare strutture militari nel nostro Paese”, conclude la capogruppo di LeU.

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ENERGIA – DE PETRIS (LeU): “INDISPENSABILI IL CONTRIBUTO DEL 25% SUGLI EXTRAPROFITTI E IL TETTO ISEE A 20MILA EURO PER IL BONUS BOLLETTE”

“Il contributo già del 10% per produttori e venditori di energia con margini di profitto extra superiore a 5 mln di euro, misura già stabilita al governo, non basta. Bisogna portarlo subito al 25%. Le misure adottate per alleviare il peso della crisi energetica su famiglie e imprese sono primi passi, insufficienti però per sostenere chi è più colpito dai rincari delle bollette. Secondo le stime i produttori di energia elettrica hanno goduto nel 2021 di un margine aggiuntivo dei profitti, rispetto ai profitti del 2019, di 8,9 mld. Questa situazione non è sostenibile: una parte più congrua di quei profitti extra deve andare a sostegno della aziende che rischiano di chiudere e della famiglie in maggiore difficoltà”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris. “È inoltre necessario rivedere il tetto Isee al di sotto del quale si gode del bonus bollette che sterilizza i rincari. Il governo lo ha già portato a 12mila euro, ampliando così la platea dei beneficiari a circa 5 mld di famiglie. Di fronte a una crisi così drammatica però anche questa platea è ancora troppo ristretta. Il tetto deve essere pertanto ulteriormente innalzato sino a 20mila euro. Queste misure, che proponiamo nei nostri emendamenti, sono oggi indispensabili per evitare una crisi sociale gravissima che colpirebbe soprattutto i più deboli e metterebbe in ginocchio l’intera economia del Paese”, conclude la capogruppo di LeU.

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DL FISCO – DE PETRIS (LeU): “CON LA RIFORMA DEL CATASTO NESSUN AUMENTO DELLE TASSE MA EQUITA’ FISCALE. LA DESTRA FA SOLO UN’IRRESPONSABILE PROPAGANDA”

“La riforma del catasto non è affatto un aumento delle tasse sulla casa. È una misura necessaria e non più rinviabile di equità fiscale. Le case regolarmente accatastate non pagheranno mezzo euro di tasse in più e mi chiedo come si possa difendere il diritto a non avere case regolarmente accatastate”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“La destra sa benissimo che non c’è nessun aumento della pressione fiscale ma coglie cinicamente l’occasione per fare propaganda e campagna elettorale. Però farlo anche a costo di mettere in un momento come questo a rischio la stabilità, come stanno facendo Lega e Fi, è davvero troppo irresponsabile”.

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UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “L’ATTACCO RUSSO A KRAMATORSK È L’ENNESIMA BARBARIE. SOLO LA DIPLOMAZIA E LA LOGICA DELLA PACE METTERANNO FINE A QUESTE ATROCITA’“

 

“L’attacco russo alla stazione di Kramatorsk affollata di profughi che cercavano solo di sfuggire alla guerra, l’ennesima strage di civili inermi, è un altro orrore a cui l’aggressione contro l’Ucraina ci costringe ad assistere con cuore sempre più in lutto”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.
“Queste atrocità non devono però spingerci a rifiutare la strada della trattativa, quasi abbandonata nell’ultima settimana. Al contrario solo la diplomazia, il negoziato, la logica della pace contrapposta a quella della guerra, possono mettere fine a questa disumana sequela di barbarie”, conclude la presidente De Petris.

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DEF – DE PETRIS (LeU): “FONDI INSUFFICIENTI PER SOSTENERE LE FAMIGLIE E LE IMPRESE. SERVIRA’ UNO SCOSTAMENTO DI BILANCIO E LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI AL 25%”

“La decisione di destinare nel Def i fondi a disposizione per il sostegno a famiglie e aziende colpite dalla crisi è certamente un passo nella giusta direzione, però tutt’altro che sufficiente. È evidente che in questa drammatica situazione, 5 mld non possono bastare a sostenere le famiglie colpite dai rincari delle bollette e dall’inflazione, né a permettere alle aziende di non chiudere. È necessario che l’intervento della Ue sia massiccio ma anche tempestivo. In caso contrario bisognerà decidere presto uno scostamento di bilancio che appare oggi difficilmente evitabile”, afferma la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“In ogni caso per reperire le risorse necessarie ad affrontare questa emergenza la tassazione del 10% sugli extraprofitti indica la strada giusta ma non basta. Bisogna portare la tassa al 25% e presenteremo un emendamento per aumentare quella percentuale”.

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DEF – DE PETRIS (LeU): “SE NECESSARIO CI SARA’ UNO SCOSTAMENTO TALE DA SOSTENERE FAMIGLIE E IMPRESE. MISURE STRUTTURALI PER IL PASSAGGIO ALLE RINNOVABILI”

“È evidente che il Def deve farsi carico prima di tutto delle difficoltà enormi che famiglie e imprese stanno incontrando. L’inflazione corre più di quanto i dati su base annua non rivelino. L’aumento dei prezzi è per molti proibitivo. La stessa formula che ci ha aiutato ad affrontare la crisi Covid deve essere adoperata di nuovo: nessuno deve essere lasciato solo. Nessuna famiglia, nessuna impresa. Lo scostamento di bilancio che probabilmente sarà necessario deve dunque essere adeguato alla gravità dell’emergenza in cui ci troviamo”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Il Def deve affrontare con la necessaria drasticità, varando misure non transitorie ma strutturali e strategiche, l’accelerazione del passaggio alle rinnovabili. Chi come la Spagna lo ha fatto con maggior rapidità e decisione di noi si trova oggi in condizioni molto meno difficili. Cosa ci vuole di più per capire che la sola strada che mette il Paese al riparo da crisi e fluttuazioni dei prezzi dell’energia è realizzare nel minor tempo possibile la transizione ecologica?”, conclude la presidente De Petris.

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UCRAINA – DE PETRIS (LeU): “SU NUOVE SANZIONI DECIDERA’ LA UE. MA DEVONO SERVIRE SOLO PER ARRIVARE ALLA TRATTATIVA”

 

“L’orrore straziante delle immagini che arrivano da Bucha deve spingerci a moltiplicare gli sforzi per arrivare il prima possibile alla sospensione delle ostilità. Bisogna fare quanto in nostro potere per costringere Putin a ritirare le truppe e sedersi sul serio al tavolo delle trattative”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Sarà la Ue nella sua totalità a decidere quali nuovi sanzioni adottare come strumento di pressione sulla Russia perché accetti la trattativa. Ma deve restare sempre ben chiaro che qualunque strumento si decida di usare, qualsiasi sanzione si decida di comminare, vanno usate solo a spingere verso la trattativa. Le sanzioni servono per arrivare prima alla pace, non per prolungare e rendere più feroce la guerra”, conclude la presidente De Petris.

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