All Posts Tagged: Loredana De Petris

TAV – DE PETRIS (LEU): “BALLETTO INDECENTE SU UN’OPERA COSTOSA E INUTILE, DA M5S ENNESIMA RESA?”

“Un indecente balletto del governo sulla Tav rivela quanto sia difficile per il M5S giustificare una resa che tradirebbe, forse ancor più del voto su Salvini, i loro principi”.

Così la senatrice di Liberi e Uguali Loredana De Petris. Presidente del gruppo Misto, che aggiunge:

“Parlare di mini Tav è solo una presa in giro, il punto è uno solo: proseguire nella costruzione del tunnel base o no, ed è su questo che i 5S devono smettere di giocare a rimpiattino e dire chiaramente se intendono mantenere gli impegni presi, oppure inchinarsi ancora una volta ai voleri di Salvini.  Anche a costo di andare avanti con un’opera tanto costosa quanto inutile e che loro stessi hanno sempre contrastato”, conclude De Petris.

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EDITORIA – LOREDANA DE PETRIS (LEU): “GRUPPO MISTO ADERISCE A INTERGRUPPO PER RADIO RADICALE”

“Il Gruppo Misto del Senato aderisce all’interguppo a sostegno di Radio Radicale, emittente fondamentale per avere un’informazione senza filtri, in particolare sulla politica e sulla giustizia, e  conservata oltretutto in archivi il cui valore è inestimabile. Il governo rinnovi la convenzione per garantire la prosecuzione di questo prezioso servizio”, così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto a Palazzo Madama”.

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IMMIGRAZIONE – DE PETRIS (LeU): “INTERROGAZIONE SULLA POSSIBILE CHIUSURA DEL CENTRO GELSOMINO DI ROMA”

“Abbiamo presentato un’interrogazione per ottenere dal governo chiarimenti sui rischi di chiusura del centro di accoglienza straordinaria CAS Gelsomino di Roma”, informa la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“I motivi della possibile chiusura, che sarebbe stata chiesta dalla cooperativa Sinergy che gestisce il centro, sono confusi e poco chiari. Ma soprattutto è del tutto oscuro quale sarebbe la destinazione dei 165 migranti ospitati dal centro, attualmente integrati perfettamente nel territorio e inseriti in numerosi progetto sociali e formativi”, prosegue la senatrice di LeU. Chiediamo al governo di spiegare se realmente la chiusura è stata chiesta dalla cooperativa Sinergy e soprattutto di illustrare come intenda procedere per salvaguardare gli ottimi risultati ottenuti dal centro in termini di inserimento e integrazione dei migranti”, conclude la presidente De Petris.

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RDC – DE PETRIS (LeU): “CRITICITA’ ENORMI MA CI SIAMO ASTENUTI PER INVIARE UN SEGNALE PER MODIFICHE ALLA CAMERA”

 

“Ci siamo astenuti sul decreto che introduce il reddito di cittadinanza e quota 100 perché non volevamo opporci a misure che comunque si propongono di offrire un sostegno alle fasce più povere della popolazione e di intervenire, pur senza superarla, sulla legge Fornero. Siamo sempre stati favorevoli a un reddito di base davvero universalistico e abbiamo contrastato sin dall’inizio la riforma delle pensioni. Ciò non significa affatto non vedere le immense criticità che ci sono nel decreto”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“In particolare ci sono nel RdC inaccettabili elementi di discriminazione e c’è una burocratizzazione che renderà allo stesso tempo molto meno utile e molto più confusa la riforma. E’ questa una conseguenza del tentativo di tenere insieme due esigenze diverse, che avrebbero richiesto misure distinte: il sostegno alla povertà e quello alla ricerca dei posti di lavoro. E’ inoltre necessario chiarire il ruolo e l’inquadramento dei cosiddetti ‘navigator’ e deve essere chiarito che è prima di tutto necessario stabilizzare quei lavoratori dell’Anpal che sono da troppo tempo costretti a una condizione di precariato permanente. Quanto a quota 100 è chiaro che non si tratta affatto del superamento promesso della legge Fornero ma solo dell’introduzione di una nuova finestra. Con la nostra astensione abbiamo voluto inviare un segnale, nell’auspicio che alla Camera possano essere corretti i limiti enormi che la riforma presenta al momento”.

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AUTONOMIE – ERRANI E DE PETRIS (LeU): “LE RISPOSTE DI CONTE NON RASSICURANO SUL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE E SULLE PREROGATIVE DEL PARLAMENTO”

“La risposta del presidente del consiglio alla nostra interrogazione sulle autonomie differenziate non ci ha rassicurato. Il presidente Conte ha infatti evitato di dire una parola chiara sui nodi principali del problema. Non basta dire che le risorse per tutte le Regioni resteranno invariate senza chiarire se le competenze dalle quali dipende l’effettivo rispetto del dettato costituzionale sull’eguaglianza dei diritti di tutti i cittadini, come Sanità, Istruzione e Politiche ambientali, resteranno allo Stato centrale. E’ essenziale inoltre che il punto di partenza sia una definizione precisa dei Lep  e che i princìpi cardine siano fissati rigorosamente prima di qualsiasi passo ulteriore”, commentano i senatori di LeU Loredana De Petris e Vasco Errani dopo la risposta del premier Conte all’interrogazione di LeU sulle autonomie differenziate.

“Tanto meno ci si può accontentare della  generica promessa di coinvolgere il Parlamento. In una materia che tocca così a fondo sia la vita dei cittadini che il rispetto della Costituzione è necessario che il Parlamento possa intervenire, discutere e ed emendare a fondo il testo. Deve pertanto essere detto senza ambiguità dal governo stesso che non si può applicare a questa materia l’art. 8 della Costituzione, che regola i rapporti con le minoranze religiose. Si tratta di due materie diversissime e distanti che non ha alcun senso confondere”, concludono i senatori di LeU.

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SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “MAESTRO UMILIA UN BIMBO NERO, E’ RAZZISMO, ALTRO CHE ESPERIMENTO SOCIALE!”

 

“Altro che esperimento sociale, questo è un gravissimo e abominevole episodio di razzismo, ancora più grave perché accaduto in una scuola primaria. Chiediamo al Ministro dell’Istruzione di appurare nel più breve tempo possibile la notizia riportata nei giorni scorsi dagli organi di stampa, perché qualora risultasse vera ci troveremmo di fronte a un vero e proprio tradimento delle “buone pratiche” sperimentate in questi anni dalla scuola italiana, sempre fondate sulla condivisione delle differenze”

Lo dichiara la senatrice di Liberi e Uguali, Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in merito alla vicenda accaduta in una scuola primaria di Foligno, dove un maestro avrebbe costretto un bambino nero a voltarsi verso la finestra additandolo a tutta la classe come “troppo brutto” per essere guardato in viso e che lo stesso docente avrebbe poi giustificato il suo comportamento adducendolo a un esperimento sociale inspirato ad altri che si trovano in rete.

“Chiediamo anche al Ministro Bussetti di effettuare un’immediata indagine nella scuola primaria in questione, per verificare i regolamenti e le pratiche in uso e di assumere in ogni scuola di ordine e grado del Paese tutte le iniziative utili a contrastare i ripetuti episodi di stampo razzista nei confronti degli immigrati, al fine di favorire l’idea di una scuola che sia sempre inclusiva, laica e democratica”.  

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AUTONOMIE – CAPIGRUPPO LeU: “PROPOSTO INTERGRUPPI SU NODI RIFORMA. FONDAMENTALE CHE IL PARLAMENTO POSSA ESERCITARE PROPRIE PREROGATIVE COSTITUZIONALI”

“Abbiamo proposto oggi la costituzione di un intergruppo composto da parlamentari sia di maggioranza che delle minoranze sui nodi, i problemi e i rischi che l’accordo sulle autonomie rafforzate comporta”, dichiarano i capigruppo di LeU Loredana De Petris e Federico Fornaro al termine dell’incontro svoltosi al Senato con la partecipazione di numerosi parlamentari oltre che di costituzionalisti ed esperti.

“In questa vicenda ci sono problemi di merito ma anche di metodo. Riteniamo fondamentale impedire che una materia così importante e delicata passi senza un adeguato esame del Parlamento. Appellarsi all’art. 8 della Costituzione, pensato a tutela delle minoranze religiose, è infatti solo un volgare espediente per impedire al Parlamento sovrano di esercitare le proprie prerogative costituzionali”.

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AUTONOMIE – DE PETRIS (LeU): “ASSURDO PENSARE DI INCIDERE A FONDO SULLA VITA DEI CITTADINI SENZA UN ADEGUATO PASSAGGIO PARLAMENTARE”

“L’accordo sulle autonomie rafforzate rischia di incidere profondamente sulla vita dei cittadini. Pensare di farlo limitando il ruolo del Parlamento a una mera ratifica, del tipo prendere o lasciare, senza che i rappresentanti del popolo e dei territori possano intervenire ed emendare è inconcepibile. Invece è proprio quello che il governo vorrebbe fare appellandosi a un articolo della Costituzione, l’art. 8, che riguarda una questione molto diversa: quella dei rapporti con le confessioni religiose acattoliche”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris aprendo i lavori dell’incontro-convegno in corso al Senato sulla riforma delle autonomie.

“Alcune parti della bozza d’accordo confliggono vistosamente con l’art. 3 della Costituzione e per questo il dibattito si è concentrato sui residui fiscali e sui Lep. Ma c’è una competenza, quella sull’Ambiente, in merito alla quale non basta neppure il rispetto dei Lep. L’Ambiente deve restare di competenza nazionale. E’ assurdo che un Paese prima firmi gli accordi di Parigi sul clima e poi deleghi alle autonomie regionali la decisione sul se e sul come applicare quegli accordi”.

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CONFERENZA STAMPA

 

AUTONOMIA DIFFERENZIATA O SECESSIONE MASCHERATA?

20 febbraio 2019, ore 15.00

Sala “Caduti di Nassirya”, Palazzo Madama

presso il Senato della Repubblica

piazza Madama, 11 – Roma

“Invitiamo tutti i colleghi parlamentari a discutere sul regionalismo differenziato e avviare la costituzionedi un intergruppo parlamentare sul tema”.

Intervengono:

 

Loredana De Petris, Capogruppo di LEU e Presidente del Gruppo Misto, Senato della Repubblica;                                                                                                                

Federico Fornaro, Presidente del Gruppo LEU, Camera dei Deputati;

 

– Gianfranco Viesti, Professore ordinario di Economia Applicata, Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Bari;

 

– Massimo Villone, Professore emerito di Diritto costituzionale nell’Università degli studi di Napoli Federico II;

 

parteciperanno diversi esponenti della cultura e dell’associazionismo e numerosi Deputati e Senatori di diversi gruppi.

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo 
al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
I giornalisti devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando un fax allo 0667062947.
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DICIOTTI – DE PETRIS (LeU): “PER IL M5S SALVINI PUO’ AGIRE AL DI FUORI DALLA LEGGE E FARLA FRANCA. IL GOVERNO VAL BENE UN’ABIURA”

“Il voto della piattaforma Rousseau ha salvato il ministro Salvini sottraendolo al giudizio della magistratura. Non è stata certo una sorpresa. Da un pezzo si era capito che, dopo aver affermato per anni che ci si difende nei processi e non dai processi, i vertici del M5S avevano deciso che in questo caso si doveva invece difendere a tutti i costi il vicepremier dal processo e gli iscritti si sono uniformati. Il governo val bene un’abiura. I pentastellati hanno consacrato un nuovo principio: purché facciano parte del loro governo, i ministri possono agire al di fuori della legge”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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