All Posts Tagged: Lucia Azzolina

SCUOLA – DE PETRIS (LeU): “NON PUO’ RESTARE NEL CAOS”

“Non è la scuola a essere nel caos ma sono l’amministrazione e il funzionamento dello Stato. La Ministra Azzolina ha ragione a dire che non si può proseguire in questo modo e con la DaD. Docenti, personale ATA, studenti e famiglie sono disorientati per il continuo cambiamento dei parametri richiesti in tale riorganizzazione e per lo slittamento altrettanto continuo e imprevedibile della data del rientro in presenza per gli studenti. Così, nell’impotenza generale, si è tornati al potere dei prefetti”, afferma la Senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto.

 “Ma in questo momento ancor più disorientante per i docenti e per gli studenti è constatare che vengono loro richieste lezioni e attività didattiche fruibili indifferentemente in presenza e da remoto, quasi si trattasse di spettacoli a cui assistere anziché di esperienze di condivisione del sapere e di relazione educativa. Si faccia dunque chiarezza sui dati o si dica che non è possibile farlo. Si faccia il possibile per evitare il rischio che una  terza ondata del virus si abbatta su infanzia e primaria rafforzando da subito i protocolli di sicurezza. Si smetta una volta per tutte di delegare le decisioni alle Regioni. Ora abbiamo il dovere di concentrarci sui vaccini e sulla costruzione di dati veri sulla diffusione della pandemia nelle scuole, se si vuole garantire il diritto allo studio e far sì che le istituzioni scolastiche riaprano davvero”, conclude la presidente De Petris.

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SCUOLA – BARBARO (GRUPPO MISTO): “DOCENTI A SCUOLA NONOSTANTE LA DIDATTICA A DISTANZA. E’ NECESSARIO UN INTERVENTO DELLA MINISTRA AZZOLINA”

“Ho presentato una interrogazione indirizzata alla ministra Azzolina perché intervenga nella incomprensibile scelta di taluni dirigenti scolastici che richiedono ai docenti di essere presenti nei plessi scolastici e cambiare aula di ora in ora pur attuando la didattica a distanza. In questa situazione, oltre a determinarsi perdite di tempo tra le lezioni, si disattendono, spesso, le richieste norme anticovid. Contemporaneamente, ho chiesto alla Ministra di rimodulare, con una apposita disposizione, i cicli di lezione online al fine di programmare pause di riposo ottico per studenti e docenti”.
Così il senatore Claudio Barbaro, componente del Gruppo Misto e della Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali a Palazzo Madama.
 

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ANTISEMITISMO – DE PETRIS (LeU): “PERCHE’ E’ STATA REINTEGRATA LA PROFESSORESSA CHE INSULTO’ LA SENATRICE SEGRE? PRESENTERO’ UNA INTERROGAZIONE ALLA MINISTRA AZZOLINA”

Appena possibile presenterò un’interrogazione rivolta alla ministra Azzolina per chiedere spiegazioni necessarie e urgenti sul pieno reintegro dell’insegnante che aveva insultato la senatrice a vita Liliana Segre definendola “un personaggio solo in cerca di pubblicità” e per sapere cosa il ministero intenda fare per porre rimedio a quella che si configura come una inaccettabile legittimazione del negazionismo”, afferma la presidente del gruppo Misto Loredana De Petris.

La lotta all’antisemitismo e al negazionismo va fatta sul serio e non si può accettare che dichiarazioni di quella gravità vengano sopportate senza alcuna reazione da parte delle istituzioni democratiche”.

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SCUOLA – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “CON LA CHIUSURA DELLE MENSE SCOLASTICHE CI SONO CONSEGUENZE ECONOMICHE E OCCUPAZIONALI PER LE IMPRESE AGRICOLE FORNITRICI E PER IL COMPARTO RISTORAZIONE”

“L’improvvisa sospensione delle attività didattiche dal 5 marzo 2020, a causa del diffondersi dell’epidemia da Coronavirus, ha avuto serie ripercussione anche sulle imprese agricole fornitrici di prodotti ortofrutticoli e su tutto il comparto della ristorazione per la mancata somministrazione dei pasti, con serie conseguenze anche in termini occupazionali”. Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, che ha presentato in merito un’interrogazione ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’istruzione. “La decretazione della chiusura delle scuole ha anche interrotto il programma “Frutta e verdura nelle scuole”, determinando l’annullamento degli ordinativi. Per questo chiedo informazioni dettagliate alle Ministre Bellanova e Azzolina circa le conseguenze di tale interruzione, specie in relazione ai fornitori, aggiudicatari del servizio. In particolare se sia stato interrotto anche il pagamento del servizio, trattandosi di fornitura di merce deperibile. Inoltre, vorrei sapere  se si sia stato almeno ipotizzato di dirottare il prodotto già commissionato, per esempio, ad organizzazioni caritatevoli, ma in questo caso con un minore aggravio sia delle spese di trasporto che delle spese legate alle misure di accompagnamento. Il programma “Frutta e verdura nelle scuole”, promosso e finanziato dall’Unione europea deve conservare il suo scopo originario, ossia l’educazione alimentare nella scuola primaria”. Ha concluso De Bonis. 

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DL SCUOLA – DE PETRIS (LEU): “I SEDICIMILA POSTI IN PIÙ SONO UNA BUONA NOTIZIA, MA RESTA IL PROBLEMA DELLA RIPRESA A SETTEMBRE”

“È una buona notizia per i docenti precari: sedicimila posti in più per le assunzioni, frutto anche della nostra iniziativa, che richiede di innalzare il numero dei posti dei vincitori a 40mila, che però deve essere chiaro che siano tutti per la procedura straordinaria. Tuttavia resta vivo il problema della ripresa della scuola a settembre quando, per noi la priorità è mettere ai propri posti tutti i docenti: nessuna classe al 1° settembre 2020 deve essere priva del suo insegnante”. Lo afferma la Senatrice Loredana De Petris (LeU), Presidente del Gruppo Misto.
“Abbiamo detto più volte e chiesto attraverso i nostri emendamenti di semplificare e velocizzare le procedure che portano alle immissioni in ruolo avviando una procedura per titoli che consenta di assumere i docenti con 3 anni di esperienza entro settembre. Questo non è un golpe alla meritocrazia, ma una esigenza legata all’emergenza COVID, sia per mettere in sicurezza la salute dei concorrenti sia per coloro i quali si troveranno costretti a vigilarli. Il Decreto dovrà ancora essere migliorato. Penso a un piano di interventi leggeri, ma urgenti, di edilizia scolastica, così come la regolazione e la concertazione del lavoro a distanza con le parti sindacali. Dovremo pensare a classi ridotte. Si accolga la richiesta unanime delle associazioni che hanno promosso un appello per l’abolizione del voto numerico nella scuola primaria e che noi abbiamo raccolto in un nostro emendamento. La Ministra non ci lasci sbigottiti di fronte a scelte solitarie, ma avvii un percorso di condivisione in Parlamento per migliorare il Decreto e avviare un piano strategico per l’istruzione”.

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