“Per il Governo ‘Razionalizzare il servizio di trasporto aereo’ significa riaprire l’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), dove c’è cuore della pandemia, e prorogare invece ancora di un mese la chiusura degli aeroporti di Comiso e Trapani, in Sicilia, dove non ci sono contagi. ‘A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina’: si vogliano forse negare i diritti fondamentali alla crescita e alla competitività territoriale nel Mezzogiorno?”
Lo chiede il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis, in un’interrogazione rivolta ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e della salute.
“Nel decreto del ministero, infatti, vengono stabiliti i 25 aeroporti italiani che possono tornare operativi e, tra quelli siciliani, ci sono gli scali di Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria ma mancano il “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi e lo scalo di Comiso. La scelta pare sia dovuta all’impossibilità di garantire i controlli su tutti gli aeroporti italiani, ma essa penalizza fortemente le province di Trapani e Ragusa che vivono maggiormente di turismo, soprattutto nella stagione estiva, recando gravi danni all’economia. Tra l’altro, se la giustificazione è data dall’impossibilità di garantire i controlli per l’emergenza Covid-19, questa decisione risulta ancor più iniqua ed incomprensibile, visto il numero veramente insignificante di contagiati in Sicilia. Pertanto chiedo ai ministri dei Trasporti e della Salute che sia immediatamente ripristinata la programmazione delle rotte per gli aeroporti minori”.