All Posts Tagged: Ministro Costa

LUPI-DE PETRIS (LeU): “SALVINI OFFRE LICENZA DI UCCIDERE I LUPI IN CAMBIO DI VOTI. COSTA BLOCCHI SUBITO LA SUA CIRCOLARE”

“L’invadenza del ministro Salvini non conosce limiti. Ora ha deciso che deve essere lui a decidere anche sull’abbattimento dei lupi, ignorando il Piano di conservazione e gestione del lupo messo a punto dal ministero dell’Ambiente dopo mesi di confronti e approfondimenti scientifici. Salvini invece dirama la sua circolare per consentire l’abbattimento dei lupi senza alcun criterio scientifico, seguendo solo la sua eterna stella polare: propaganda e ricerca del consenso a ogni costo”, afferma la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Presenteremo immediatamente un’interrogazione su questa gravissima ingerenza del ministro degli Interni che rischia di mettere a rischio una specie fondamentale per l’equilibrio ecologico in assenza di qualsiasi reale situazione d’allarme. Chiediamo però al ministro Costa di bloccare subito la circolare che offre la licenza di uccidere i lupi in cambio di qualche voto”, conclude la presidente De Petris.

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FANGHI TOSSICI – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “COSTA RIPRISTINI I LIMITI PRECAUZIONALI PER IL CONCENTRAMENTO NEI TERRENI”

 

“No alla legittimazione a sversare sostanze nocive nei terreni: il Ministro Costa ripristini  i limiti precauzionali di concentrazione dei fanghi di depurazione usati come concimi, così come previsto già dal DL 152/2006, che fissa una soglia di 50 mg/kg di sostanza secca”.

Lo chiede il senatore del gruppo Misto Saverio De Bonis, in un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente, ricordando che “la legge 130/2018 ha alzato i limiti degli inquinanti dannosi per la salute tra cui PCB, Toluene, Selenio, Berillio, Arsenico e Cromo, in contrasto con il principio di precauzione di derivazione comunitaria; mentre la Regione Lombardia ha emanato un decreto che pone il divieto di spandimento dei fanghi provenienti da depurazione in agricoltura in numerosi comuni”.

Nell’interrogazione il senatore De Bonis chiede anche di  sapere “a che punto è la normativa di settore in materia di fanghi di depurazione, visto che il testo definitivo dell’art. 41 del Decreto Genova enuncia espressamente che i nuovi parametri si sarebbero applicati ‘nelle more di una revisione organica della normativa di settore’. Occorre cambiare subito rotta se si vuole difendere la salute dei consumatori e il made in Italy”.

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TAP. – DE BONIS (GRUPPO MISTO): “CROMO ESAVALENTE NEL CANTIERE, MINISTRO COSTA PROCEDA A VERIFICHE E CONTROLLI”

 

“Nel cantiere Tap, in contrada San Basilio, a Malendugno (Lecce), da tempo è stata accertato la presenza di cromo esavalente, un cancerogeno certo, oltre la soglia limite consentita per le acque sotterranee. Visto il rischio concreto che la prosecuzione delle lavorazioni di scavo possano nuovamente compromettere suolo, sottosuolo e falda, pregiudicando la salute pubblica, chiedo al Ministro dell’ambiente di procedere a controlli e verifiche, anche promuovendo un intervento del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente”.

Lo chiede il senatore Saverio De Bonis del gruppo Misto, membro della Commissione Agricoltura, in un’interrogazione rivolta al Ministro Costa.

“Tra l’altro, non vi è alcuna certezza che attualmente non si superino le soglie di contaminazione in falda, in quanto le ultime analisi effettuate dall’Agenzia risalgono al 28 agosto 2018, a cantiere fermo, e  67 associazioni hanno formalmente diffidato Tap a sospendere i lavori di costruzione del microtunnel. Per questo sarebbe bene applicare i principi europei di precauzione al fine di garantire il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione”.

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CACCIA. DE PETRIS (LEU): BENE COSTA, CANCELLARE LE DOMENICHE VENATORIE E’ UN INIZIO. CAMBIAMENTO SARA’ STOP DEFINITIVO

“Cancellare le domeniche dal calendario venatorio, dopo il gravissimo incidente costato la vita a un ragazzo di appena 19 anni, è una decisione assolutamente condivisibile, anche se è solo un inizio: servono misure di sicurezza più rigorose per l’incolumità di tutti”.

Così la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto, commenta la decisione del Ministro Sergio Costa, in seguito all’incidente ad Apricale, in provincia di Imperia, costato la vita a Nathan Labolani, scambiato per un cinghiale da un cacciatore, che lo ha ucciso a fucilate.

“Da tempo – ha proseguito De Petris – chiediamo di raddoppiare le distanze di sicurezza dalle abitazioni, di non permettere più l’ingresso nei fondi privati, di rendere i luoghi della caccia ben visibili con appositi cartelli. E soprattutto, chiediamo lo stop alle deroghe per la stagione venatoria, perché i boschi sono frequentati da tutti: escursionisti, famiglie, cercatori di funghi.

“Cambiamenti climatici, specie animali a rischio e tutela della biodiversità rendono necessaria una vera inversione di rotta per arrivare finalmente mettere la parola fine alla caccia”.

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