All Posts Tagged: ONG

COLOMBIA – PARLAMENTARI ITALIANI: “TRIBUNALE INTERNAZIONALE APRA UN PROCEDIMENTO PENALE CONTRO IL GOVERNO PER OMICIDI E ARRESTI ARBITRARI”

 

“Ogni giorno ci arriva una notizia più drammatica, un video più crudele e la disperazione delle famiglie dei giovanissimi che sono scomparsi e che probabilmente non torneranno mai più”. Abbiamo quindi ritenuto di dover fare qualcosa di fronte a questa catastrofe umanitaria”, afferma la senatrice del Gruppo Misto Paola Nugnes.

“Dopo che la ONG Fundacion Internacional de Derechos Humanos ha sollecitato il tribunale internazionale del’Aja per presunti crimini contro l’umanità, con alcuni altri Senatori e Deputati italiani, riportati in calce, abbiamo chiesto al tribunale internazionale un procedimento penale per accertare le responsabilità del caso. Dal 28 aprile la Colombia vive uno dei momenti più drammatici della sua storia. E l’ONU e la UE hanno richiamato più volte il governo colombiano invitando al dialogo, si legge nella lettera dei parlamentari italiani, ma sembra che nessuno abbia voglia di ascoltare. Al 27 maggio, secondo la ONG Temblores, ci sono stati 43 morti, 1445 arresti arbitrari, 22 violenze sessuali, 175 casi di sparatorie per mano della forza pubblica. Un quadro drammatico, una violazione palese dai diritti umani e civili. Assistiamo alla più grande documentazione virtuale di atti di violenza di ogni genere. Cittadini e attivisti per i diritti umani hanno fatto un grande lavoro di raccolta degli interventi violenti da parte della polizia e dei paramilitari. Su queste basi, sulle migliaia di prove e di discipline di casi documentari crediamo che la comunità internazionale debba intervenire, sia ristabilendo la pace, ma soprattutto punendo i responsabili”.

Senatori: Elena Fattori, Virginia La Mura, Matteo Mantero, Paola Nugnes.

Deputati: Jessica Costanzo, Guia Termini, Doriana Sarli.

Approfondisci

MIGRANTI – INTERROGAZIONE COMUNE SENATO/CAMERA SULLA STRAGE DEL 21 APRILE E PER IL RIPRISTINO DELLE MISSIONI EUROPEE DI SOCCORSO

“Bisogna fermare una volta per tutte le stragi nel Mediterraneo che macchiano la coscienza di tutti noi e dell’intera Europa. Visto che oltretutto si impedisce alle Ong di salvare la vita di chi fugge dalla guerra e dalla miseria spetta agli Stati europei garantire i soccorsi in mare, ripristinando le missioni che tante vite avevano salvato, e istituendo corridoi umanitari dai Paesi che non hanno firmato la convenzione di Ginevra e sottopongono i migranti a torture e privazioni. Ma non possiamo neppure permettere che cali il silenzio su una strage orrenda come quella del 21 aprile, che si sarebbe potuta evitare se qualcuno avesse risposto alle richieste d’aiuto dei naufraghi. Deve essere fatta piena chiarezza su cosa è successo nelle 24 ore precedenti la tragedia, su chi ha rifiutato il soccorso, sulle eventuali responsabilità della guardia costiera libica, alla quale corrispondiamo copiosi finanziamenti”, dichiarano il senatore Sandro Ruotolo e il deputato Erasmo Palazzotto, primi firmatari di un’interrogazione presentata in entrambi i rami del Parlamento e sottoscritta da numerosi deputati e senatori del M5S, del Pd, di LeU, delle Autonomie e del gruppo Misto.

Nell’interrogazione si chiede di “fare assoluta chiarezza” sulla dinamica che ha portato alla tragedia del 21 aprile, ella quale hanno perso la vita almeno 130 migranti, di individuare le responsabilità del mancato soccorso e di “ripristinare, con l’Europa, un dispositivo navale di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale sul modello della missione Mare Nostrum”.

L’interrogazione è firmata da 20 senatori e 18 deputati

SENATORI:

RUOTOLO, MIRABELLI, DE PETRIS, ZANDA, GRASSO, BRESSA, ERRANI, DI NICOLA, VERDUCCI, LAFORGIA, BUCCARELLA, CIRINNA’, NOCERINO, CERNO, AIROLA, AUDDINO, DESSI’, RAMPI, MARILOTTI, DE FALCO

DEPUTATI:

PALAZZOTTO, BOLDRINI, BRUNO BOSSIO, FASSINA, FIORAMONTI, FORNARO, FRATOIANNI, FUSACCHIA, LATTANZIO, MURONI, ORFINI, PASTORINO, PINI, RACITI, RIZZO NERVO, SARLI, TRIZZINO, TERMINI.

Approfondisci

MIGRANTI – DE PETRIS (LeU): “IL MEDITERRANEO NON PUO’ CONTINUARE A ESSERE UN MARE DI MORTE. AFFIDARSI ALLA GUARDIA COSTIERA LIBICA SIGNIFICA CONDANNARE MIGLIAIA DI PERSONE”

“Basta! Non possiamo permettere che il Mediterraneo continui a essere un mare di morte. Questa ennesima strage avvenuta al largo della Libia conferma che lasciare la gestione dei soccorsi alla guardia costiera libica significa condannare a morte migliaia di persone. Le Ong devono essere messe in grado di riprendere in pieno la loro opera di salvataggio e devono essere aperti subito corridoi umanitari. Restare inermi di fronte a questa ennesima tragedia significherebbe essere complici”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

Approfondisci

DL SICUREZZA – DE PETRIS (LEU): “FINALMENTE ABROGATI I DECRETI VERGOGNA. E’ GRAVE CHE PARTE DELL’OPPOSIZIONE ABBIA CERCATO DI IMPEDIRLO CON METODI INACCETTABILI”

 

“Con il decreto approvato oggi la maggioranza mantiene uno degli impegni fondamentali e fondanti assunti quando decidemmo di dare vita a questo governo, e cancella i dl Salvini, che avevano coperto di vergogna il nostro Paese rinnegando le radici solidaristiche e umanitarie del nostro Paese e della nostra Costituzione. E’ molto grave che una parte dell’opposizione abbia cercato di ostacolare la scelta del Senato con metodi inaccettabili nel Parlamento di un Paese democratico”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Finalmente torna la protezione umanitaria, la cui soppressione non solo era uno sfregio sulla civiltà del nostro Paese ma era anche controproducente, dal momento che moltiplicava il numero dei clandestini. Viene anche detta una parola chiara che spero metta fine una volta per tutte all’assurda guerra dello Stato italiano contro le Ong, considerate colpevoli di salvare vite in mare come se si trattasse di un crimine. Dopo questa inversione di marcia è ora necessario procedere rapidamente nella direzione appena imboccata, introdurre corridoi umanitari, riprendere le missioni di salvataggio in mare sia italiane che europee, introdurre una legge civile sulla cittadinanza, in nome delle esigenze sia dell’umanità che della stessa sicurezza. Ma soprattutto è necessario cancellare la legge che è all’origine di un’intera politica sbagliata, inumana e inutile: la Bossi-Fini”, conclude la senatrice di LeU.

Approfondisci

GINO STRADA – RUOTOLO (GRUPPO MISTO): “FATE PRESTO, GINO STRADA E’ LA SCELTA DI QUALITA’ E DI DISCONTINUITA’ CON IL PASSATO”

La nomina di Gino Strada quale commissario straordinario alla sanità calabrese sarebbe una scelta di qualità e costituirebbe un segnale forte di discontinuità con il passato. Il mio appello è rivolto al ministro alla Salute e al presidente del Consiglio affinché si faccia presto. Sulla sanità in Calabria si sono costruite carriere politiche, si sono compiuti omicidi, si è arricchito quel ceto imprenditoriale-politico-mafioso che ha distrutto questa bellissima regione. Conosco Gino Strada da una vita e vi assicuro che mettere insieme un’organizzazione di medicina d’emergenza nei paesi in guerra, nei paesi poveri dove non esistono ospedali e aver partecipato in prima persona alla sconfitta di Ebola, fanno di lui e di Emergency il fiore all’occhiello delle Ong del nostro Paese. Gino Strada sarebbe un eccellente commissario straordinario alla sanità calabrese”. Lo afferma il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo misto in una nota stampa.

Approfondisci

DL SICUREZZA – DE PETRIS (LeU): “VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA. ORA BASTA LA GUERRA ALLE ONG E AVANTI SULLA STRADA DELLA DISCONTINUITA’ CON IL PASSATO”

 

Finalmente i dl Salvini, una vergogna che contrastava con i princìpi di umanità sui quali si basa la nostra democrazia, sono stati cancellati. E’ una vittoria etica e politica di questa maggioranza e di chi al suo interno si è battuto perché si desse seguito concreto agli impegni di discontinuità assunti al momento di dar vita al governo. Ma è soprattutto una vittoria della democrazia italiana e della sua civiltà. Speriamo che cali ora per sempre il sipario sull’assurda guerra contro le Ong, colpevoli di salvare troppe vite umane”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris.

La cancellazione dei dl Salvini è un atto concreto sulla strada di quella discontinuità, non solo con il governo gialloverde ma con molte politiche dei precedenti governi, che è la vera ragion d’essere di questa maggioranza. Ora bisogna procedere molto più velocemente su quella strada, prima di tutto mettendo in moto le politiche di riconversione energetica e di Green Economy che devono essere il fulcro e l’asse portante del Recovery Plan italiano”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

DL SICUREZZA – DE PETRIS (LeU): “LA DECISIONE DI BLOCCARE LA PARTENZA DELLA MAR JONIO E’ GRAVISSIMA E OPPOSTA ALLE INTESE. IL GOVERNO CHIARISCA UNA VOLTA PER TUTTE”

“A che gioco stiamo giocando? Da un lato il presidente del consiglio si impegna a portare subito in cdm i nuovi dl Sicurezza, che avrebbero dovuto essere legge già da un anno. Dall’altro la ministra Lamorgese riprende l’assurda guerra di Salvini contro le Ong, colpevoli di salvare vite in mare”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Speravamo che fossero state mal interpretate o frutto di un equivoco le affermazioni della ministra di fronte al Comitato parlamentare Schengen, con la proposta di peggiorare le sanzioni contro le Ong portandole da economiche a penali. Insomma non le multe ma direttamente la galera. Oggi l’ingiustificabile decisione di impedire l’ingresso sulla Mar Jonio dei tecnici di soccorso, indispensabili per le missioni di salvataggio, conferma invece quelle dichiarazioni. Siamo di nuovo alla crociata contro le Ong, al divieto di soccorrere e di salvare vite. Non è certo questo che avevamo in mente quando, al momento di dar vita a questa maggioranza, concordammo tutti sulla necessità di abrogare o modificare radicalmente i vergognosi dl Salvini. E’ dunque indispensabile che il governo assuma una posizione chiara, univoca, inequivocabile e dia seguito agli impegni portando nuovi dl Sicurezza, con l’abrogazione delle norme inumane volute da Salvini, nel prossimo cdm”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci

LIBIA – DE PETRIS E FORNARO (LEU): “MEMORANDUM SUI MIGRANTI NON DEVE ESSERE CONFERMATO.”

“Il memorandum sui migranti tra Italia e Libia, che scadrà il prossimo 2 novembre, non può essere confermato senza radicali modifiche. La Libia non è un porto sicuro in cui riportare i naufraghi salvati e non lo è neppure per quelli che vengono rinchiusi nei lager e sottoposti a un trattamento feroce e disumano che è ormai, purtroppo, ampiamente documentato”, dichiarano Loredana De Petris e Federico Fornaro, capigruppo LeU.

“Il fatto che il memorandum sia stato concordato, in un incontro tra i funzionari del Viminale e la Guardia costiera libica, con uno dei più feroci torturatori e trafficanti di esseri umanI libico, appena confermato a capo della Guardia costiera libica, getta una luce ancor più sinistra su quell’accordo. Del tutto inaccettabile è anche il decreto libico emesso il 14 settembre scorso che impone alle Ong di presentare preventiva domanda di autorizzazione alle autorità libiche prima di operare salvataggi in mare. Questo memorandum non può essere confermato e a pronunciarsi deve comunque essere il Parlamento, che non può continuare ad essere ignorato e messo da parte in una materia che riguarda direttamente il rispetto dei più elementari diritti umani e della nostra stessa Costituzione”, concludono Fornaro e De Petris.

Approfondisci

MIGRANTI – DE PETRIS (LEU): “L’ASTENSIONE DEL M5S IN EUROPARLAMENTO SULLA MOZIONE PER I PORTI APERTI E’ INCOMPRENSIBILE E COMUNQUE GRAVE.”

“L’astensione del M5S in Europarlamento, che ha portato alla bocciatura della risoluzione sulle Ong per il soccorso in mare, è incomprensibile e comunque grave. Per chi salva vite umane i porti devono essere sempre aperti.”

Così commenta in un tweet il voto dell’europarlamento che ha bocciato la risoluzione a favore dei porti aperti per chi soccorre i migranti, la senatrice Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.
Approfondisci

MIGRANTI – DE PETRIS (LEU): “ORA SALVINI CHIUDE I PORTI ANCHE ALLA GUARDIA COSTIERA ITALIANA. SIAMO ALL’ASSURDITA’ PURA”

“Ora siamo arrivati all’assurdità di un governo che chiude i porti anche alle navi della Guardia costiera italiana con 135 naufraghi a bordo e non solo di quelle delle Ong colpevoli di non lasciare che i profughi affoghino guardando dall’altra parte. Se non fosse una situazione drammatica che riguarda la sorte di decine di persone verrebbe da chiedersi se stiamo su ‘Scherzi a parte’ “, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris.

“Temo che sia inutile sperare in un sussulto di dignità da parte degli alleati della Lega al governo. Se la sono già venduta tutta. Mi auguro però che siano le istituzioni italiane a impedire questo scempio che diventa di giorno in giorno più grave”, conclude la presidente De Petris.

Approfondisci