All Posts Tagged: Pd

SENATO – DE PETRIS (LeU): “AUGURI E COMPLIMENTI A SIMONA MALPEZZI. GRAZIE A MARCUCCI PER L’OTTIMO LAVORO SVOLTO INSIEME”

“Porgo i migliori auguri alla nuova presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi e i miei complimenti per la sua elezioni all’unanimità, certa che lavoreremo insieme nel modo più proficuo e utile per il Paese e per l’alleanza progressista”, dichiara la capogruppo di LeU al Senato Loredana De Petris.

“Voglio anche ringraziare il presidente uscente Andrea Marcucci per l’ottimo lavoro comune fatto in questi anni e per la lealtà con la quale ha sempre difeso l’unità e le ragioni dell’alleanza”, conclude la presidente De Petris.

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INCONTRO LETTA CONTE – DE PETRIS (LEU): “ORA COORDINAMENTI IN TUTTE LE SEDI PARLAMENTARI, FAR VALERE IL PESO DELL’ALLEANZA NELLE SCELTE DI GOVERNO”

“L’incontro di oggi tra il segretario del Pd, Enrico Letta e l’ex premier Giuseppe Conte conferma l’intenzione di rinsaldare l’alleanza che aveva sostenuto lealmente il Conte bis e di proseguire rapidamente su quella strada rendendo l’alleanza strategica. Per questo, è necessario dare vita al più presto a coordinamenti in tutte le sedi parlamentari in grado anche di far valere il peso di questa alleanza nelle scelte del governo”.

Lo dichiara la capogruppo di LeU al Senato, la senatrice Loredana De Petris.

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PD – DE PETRIS (LeU): “AUGURI AL NUOVO SEGRETARIO DEL PD. MI AUGURO CHE LAVORI PER RICOSTRUIRE IL CAMPO DELLA SINISTRA”

“Faccio i migliori auguri al nuovo segretario del Pd Enrico Letta, nel cui discorso ci sono molti spunti importanti e interessanti a partire dalla necessità di assumere come priorità la riconversione ecologica intesa come rivoluzione radicale nelle abitudini e nei modelli di consumo e dalla possibilità di rendere stabile e non episodico il Next Generation Eu”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Riteniamo comunque che la priorità essenziale sia oggi ricostruire su basi nuove l’intero campo della sinistra e mi auguro che il nuovo segretario del Pd sappia lavorare con coraggio e immaginazione in questa direzione, perché questa è oggi la necessità della sinistra e del Paese”, conclude la presidente De Petris.

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CASO BRUSCIANO – PRESENTATA DOPPIA INTERROGAZIONE AL SENATO E ALLA CAMERA AL MINISTRO DELL’INTERNO FIRMATA DA MOLTI PARLAMENTARI: “RAFFORZARE L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E NOMINARE UNA COMMISSIONE D’ACCESSO”

“Siamo preoccupati per Giuseppe Montanile, il sindaco di Brusciano, comune del napoletano, decaduto per le dimissioni di 14 consiglieri presentate mentre al primo cittadino veniva assegnata la protezione da parte del prefetto di Napoli per le pesanti minacce subite. Dopo il manifesto-appello per ‘Brusciano libera dalle camorre’ a cui hanno aderito decine di associazioni, esponenti sindacali, comitati, gruppi del volontariato, parlamentari, dai social sono giunte all’ex sindaco ulteriori minacce. Una in particolare è già all’esame dei carabinieri a cui è stato consegnato un video nel quale una donna residente al rione 219 dice: ‘Te lo dico per l’ennesima volta devi fare la morte del topo, ti devo vedere schiacciato’. Intanto, è stata depositata nei due rami del Parlamento la nostra interrogazione rivolta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in cui tra l’altro chiediamo di ‘Rafforzare l’attività di contrasto alla criminalità organizzata a Brusciano e in particolare nella lotta alle piazze di spaccio e alla sua filiera criminale del rione 219 e congiuntamente istituire una commissione d’indagine per verificare se i gravi episodi di minacce, aggressioni anche via social e boicottaggio emersi in questi mesi nei confronti dell’ex sindaco Giuseppe Montanile e della sua amministrazione, siano tali da aver alterato, influito, condizionato su una parte del Consiglio comunale e contrastato con gli atti compiuti dall’amministrazione’. È rilevante e va segnalata la grande mobilitazione e solidarietà che si è creata attorno al manifesto-appello per ‘Brusciano libera dalle camorre’ a testimonianza che la battaglia di liberazione dei territori dai clan non riguarda solo Brusciano ma tutti i comuni della Provincia di Napoli, da tempo interessati da un escalation criminale con attentati, intimidazioni e minacce. La lotta alle camorre per noi è prioritaria, anche se dobbiamo rilevare come sia scomparsa dall’agenda politica, ed è fondamentale per liberare le nostre terre e garantire un vero sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Lo affermano in una nota i senatori Sandro Ruotolo, Loredana De Petris e Vasco Errani del Gruppo Misto, Silvana Giannuzzi, Sabrina Ricciardi, Vincenzo Presutto, Sergio Vaccaro, Raffaele Mautone del Movimento 5 Stelle, Franco Mirabelli e Valeria Valente del Pd, i deputati Gennaro Migliore di Italia Viva, Umberto Del Basso De Caro, Raffaele Topo e Paolo Siani del Pd, Conny Giordano, Gilda Sportiello, Catello Vitiello, Iolanda Di Stasio, Virginia Villani, Silvana Nappi, Alessandro Amitrano, Cosimo Adelizzi, Luigi Gallo, Nicola Provenza, deputati del Movimento 5 stelle, Flora Frate deputata di Azione +Europa.

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DIMISSIONI ZINGARETTI – SENATORI DE PETRIS, ERRANI, RUOTOLO: “OCCORRE UNA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO DEMOCRATICO, PROGRESSISTA ED ECOLOGISTA”

“Siamo convinti della necessità ormai ineludibile di aprire un cantiere tra quanti, nella società civile e nelle forme organizzate della politica, si riconoscono nel campo largo delle forze progressiste, democratiche ed ecologiste, che si battono per i diritti civili e di genere e che sono antifasciste e contro il razzismo. Le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd da un lato, la decisione di Giuseppe Conte di rifondare il Movimento 5 stelle così come la nuova fase politica che si è aperta pongono a tutti noi la questione di una ristrutturazione del campo democratico, progressista ed ecologista. Abbiamo più che mai bisogno di rompere le vecchie gabbie e di ridefinire valori, contenuti e proposte per stare insieme, per costruire una nuova idea di Paese. Si impone una riflessione seria sulla propria identità, sulla funzione storica del campo progressista e in esso di una sinistra popolare, ecologista all’altezza delle sfide del terzo millennio. Prima di tutto le persone”. Lo affermano in una nota congiunta la presidente del gruppo Misto-LeU del Senato Loredana De Petris e i senatori Vasco Errani e Sandro Ruotolo.

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ZINGARETTI – DE PETRIS (LeU): “CONTRO DI LUI ATTACCHI POCO GENEROSI PER SCELTE CONDIVISE DA TUTTI. MI AUGURO CONTINUI A LAVORARE PER IL PROGETTO DELLA COALIZIONE PD-M5S-LEU”

 

 

 

 

“Nicola Zingaretti ha subìto attacchi ben poco generosi per scelte che erano state condivise da tutti, nella coalizione e nel suo partito. Ma il progetto a cui stavamo lavorando, quello di un’alleanza progressista tra il Pd, il M5S e LeU, resta l’unico orizzonte in grado di sconfiggere la destra e offrire una possibilità di futuro a questo Paese. Su quella strada dobbiamo insistere senza farci scoraggiare e mi auguro che Zingaretti continui a lavorare per dare corpo e struttura alla coalizione e al nostro progetto per l’Italia”, afferma la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

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ROMA – DE PETRIS (LeU): “IRRESPONSABILE LO SGOMBERO DELL’EX LAVANDERIA SANTA MARIA DELLA PIETA’. ZINGARETTI E RAGGI INTERVENGANO”

“Lo sgombero della ex Lavanderia del Santa Maria della Pietà è uno sbaglio e una decisione irresponsabile assunta dalla Asl Roma 1 e dal Municipio XIV. E’ necessario che prima di tutti il presidente Zingaretti e poi la sindaca Raggi intervengano e riprendano il dialogo con le associazioni della ex Lavanderia per garantire la prosecuzione delle attività, che in quasi vent’anni  hanno assunto un’importanza fondamentale sia sul piano sociale che su quello culturale”, dichiara la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto.

“Il piano di utilizzo dei padiglioni per uffici e reparti sanitari, sul quale si pronuncerà il Tar del Lazio il prossimo 11 maggio, è in contraddizione con gli obiettivi le previsioni e la logica della legge Basaglia. Il presidente Zingaretti e la sindaca Raggi devono quindi adoperarsi subito per evitare che si perda l’esperienza preziosa della ex Lavanderia”, conclude la presidente De Petris.

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GOVERNO – DE PETRIS E PALAZZOTTO: “NON CONDIVIDIAMO LA SCELTA DI SINISTRA ITALIANA. VOTEREMO LA FIDUCIA AL GOVERNO DRAGHI”

Al termine di un dibattito molto articolato e sofferto l’Assemblea nazionale di Sinistra italiana ha deciso di esprimersi contro la fiducia al governo Draghi. È una scelta che rispettiamo ma che riteniamo sbagliata e controproducente per la sinistra e per le fasce sociali messe più a rischio dalla crisi.
Vediamo tutte le contraddizioni e i problemi che una maggioranza di questo tipo porta con sé, ma sappiamo che in un momento difficile come questo serve assumersi la responsabilità di dare risposte al Paese difendendo quanto era stato fatto fino a qui dal Governo Conte, a partire dalle scelte fatte sulla sanità anche grazie alla continuità di Roberto Speranza alla guida del Ministero della Salute”.

Lo affermano la senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto e il deputato di LeU Erasmo Palazzotto al termine dell’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana.

Riteniamo necessario invece confermare e rinsaldare l’asse strategico costituito dall’alleanza tra Pd, M5S e LeU, che hanno sostenuto con lealtà e sino all’ultimo l’esperienza positiva del governo Conte-bis, anche a partire dalle prossime elezioni amministrative. Quella coalizione va ora ribadita e perseguita con determinazione, come ci ha indicato con chiarezza Giuseppe Conte con la proposta di un’Alleanza per lo sviluppo Sostenibile. Per questo ora e’ indispensabile rafforzarla con un coordinamento tra i gruppi parlamentari PD, M5S e LeU, perché solo così, forti della maggioranza assoluta alla Camera e di quella relativa al Senato, saremo in grado di incidere e indirizzare le scelte del nuovo governo.
Quella che sostiene questo governo non è e non potrà mai essere una maggioranza politica. Dunque è all’interno di questa anomalia, nel tentativo di rinsaldare un fronte progressista e non scegliendo la via dell’autosufficienza, che bisogna lottare per affermare un proprio punto di vista.
E’ questo il campo dove bisogna dare battaglia perché si operi una vera transizione ecologica, per prorogare il blocco dei licenziamenti, per un fisco più equo e progressivo, per il ritorno a un sistema sanitario davvero pubblico e universalistico, perché il Recovery Fund sia uno strumento utile a rimuovere le diseguaglianze sociali e territoriali. Questo, del resto ci chiedono di fare le associazioni ambientaliste e le forze sindacali e sociali: difendere sul campo e con la possibilità di incidere l’ambiente, un modello di sviluppo sostenibile e gli interessi dei lavoratori e delle fasce sociali più deboli”, concludono De Petris e Palazzotto.

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