“Il Ministro dell’Agricoltura deve respingere il nuovo TTIP, salvaguardando il principio di precauzione, rifiutando il via libera al commercio di cibi contenenti pesticidi e di organismi geneticamente modificati, nonché l’imposizione di nuovi dazi da parte degli USA”.
Lo chiede in un’interrogazione la senatrice di Leu Loredana De Petris. “E’ gravissimo e inaccettabile che il ministro Teresa Bellanova, senza alcun confronto né con il Parlamento né con le associazioni della società civile, si sia invece espressa a favore del nullaosta all’amministrazione Trump per inserire agricoltura, cibo e nuovi Ogm nelle trattative per il nuovo TTIP. La ministra finge di ignorare che i governi europei hanno già rifiutato di inserire il cibo in queste trattive e ha cancellato con un colpo di spugna il principio di precauzione, dando il via libera agli ogm e al cibo ai pesticidi. Non si possono trattare materie come ambiente e salute sotto la spada di Damocle dei dazi imposti da Trump. Altrimenti più che di trattativa bisognerebbe parlare di ricatto. Senza contare il fatto che un indebolimento delle norme sanitarie e fitosanitarie, e il cambio di legislazione europea sugli ogm significherebbe anche mettere in ginocchio il nostro made in Italy, simbolo da sempre di qualità e sicurezza. Il principio di precauzione per la sicurezza alimentare deve essere sempre il nostro faro guida. Sono certa che il premier Conte sarà conseguente al Manifesto sottoscritto ad Assisi, ispirato da papa Francesco, dichiarando immediatamente l’indisponibilità da parte del nostro Paese ad accettare un simile accordo commerciale che farà crescere la produzione di emissioni climalteranti, in contrasto anche con le misure previste dai programmi di ‘green new deal’ europeo e italiano”, conclude la presidente De Petris.